06/03/2014

si può non avere consenso elettorale, ma avere credibilità, signori miei…e questa è una cosa che non si acquista o si eredita, la si conquista dicendo sempre e comunque la verità, anche quando è scomoda…

miko somma

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novartis gruppo novamont…

06/03/2014

e detto tra noi la novartis che insieme alla roche ha “buscato” la mega multa di 180 milioni per aggiotaggio e truffa al servizio sanitario nazionale, fa parte del gruppo novamont che qualcuno vorrebbe portare ad investire in basilicata sulle bio-chimica, come da dichiarazioni programmatiche…

miko somma

n.b. sto solo sottolineando un avvenimento che è accaduto ed una relazione che ipoteticamente potrebbe essere sconveniente…tutto qui

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la rivoluzione

06/03/2014

l’esperienza mi è stata d’aiuto nel cercare di evitare sempre chi parla di rivoluzione e pratica invece agitismo psicotico o più spesso reazione gattopardesca…

rivoluzione è mettere per primi in gioco se stessi, a cominciare dalle proprie ambizioni, e poi riversare quel cambiamento all’esterno in una volontà collettiva, eppure personale, di sovvertire i rapporti di forza che fermano il fotogramma dello status quo nell’odioso equilibrio tra sfruttati e sfruttatori…

e non mi pare che alcun “rivoluzionario” abbia rivoluzionato le proprie ambizioni oppure osi mettere in dubbio quegli equilibri…

la rivoluzione non è una parola con cui fare colazione, è uno stato d’animo irreversibile…altro che cambiare verso!!!

miko somma

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06/03/2014

dopo la maxi-multa a roche e novartis, se qualcuno prova a dire che in sanità occorre tagliare i servizi (diritti pubblici) e non invece rivedere tutti i rapporti di fornitura (contratti privati), gli pratico una iniezione di botulino sulla lingua…

miko somma

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alla ricerca della purezza impossibile…

(ANSA) – ROMA, 6 MAR – Grillo ‘caccia’ i cinque senatori dimissionari dal Movimento: “Si sono isolati e non possono continuare ad essere rappresentanti ufficiali nelle istituzioni.
Bencini, Bignami, Casaletto, Mossini e Romani, sono fuori dal M5s” avverte il leader M5s dal blog.

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sulla democrazia di grillo abbiamo detto tanto e sarebbe inutile ritornare sulle pratiche di costui e della sua banda di fedeli ustascià (i fascisti croati durante la seconda guerra mondiale), quello che è interessante è la deriva socio-antropologica della ricerca di una purezza ben oltre i numeri, quindi oltre la politica, per approdare a quell’ordalia mistica che intona inni al prossimo valhalla post-nibelungo a cui aspira un capo morente e senza contenuti che tra le odi wagneriane ed il mito della guyana di jones “suicida” una intera interclasse generazionale e protestataria in una morte rituale…

che sia servito proprio a quello il “thor” di genova, a contenere e poi rilasciare nel nulla cosmico ed apartitico-apolitico qualche milione di voti sottratti così, nei numeri che avrebbero espresso nelle sedi del dibattito politico, alla conseguente composizione di un vero governo politico dopo le elezioni dello scorso febbraio, un governo legittimato a governare finalmente un paese macerato del maledetto bisogno di un governo vero dopo l’era b., e che dopo l’abbattimento di costui ha dovuto, proprio in guisa di quei no recitati a mantra, sopportare la sacra trimurti monti, letta, renzi?… 

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le annessioni di fatto e di diritto…

Parlamento Crimea vota adesione a Russia

Formalizzata convocazione referendum su status regione, 16 marzo

(ANSA) – MOSCA, 6 MAR – Il parlamento della Crimea ha votato in favore dell’adesione della regione alla Russia, come soggetto della Federazione Russa. Il parlamento della Crimea – dominato da filorussi – ha votato all’unanimità l’adesione, formalizzando al contempo la convocazione del referendum che dovrà confermare o meno la decisione. Il referendum, fissato al 16 marzo, proporrà un’alternativa ai cittadini: tornare alla costituzione del 1992 o aderire alla Federazione Russa. Putin è stato informato sulla risoluzione.

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ecco il vero punto di svolta della spinosa faccenda che si è consumata prima in ucraina, a kiev, con i morti di piazza maidan (ed in una telefonata il cui audio sta circolando tra il primo ministro estone e la Ashton, responsabile estero della ue si parla di cecchini che sparavano su entrambi gli schieramenti), con la “cacciata” di yanukovich, l’insediamento di un governo del partito arancione e la contestuale liberazione della sua leader, julia timoschenko che pensa subito di candidarsi alla presidenza e chiede l’adesione alla nato, e poi subito dopo in ucraina con la strana “secessione” che guarda caso coincide con una legge della duma russa che autorizza, dopo la tenuta di non meglio precisati referendum, l’annessione di territori…

ora il punto non è certo l’integrità territoriale dell’ucraina, paese che di fatto neppure esisterebbe come entità etnica (che brutta parola), non essendoci di fatto differenze sostanziali linguistiche e culturali tra russi ed ucraini, o territoriale, ma è la pratica dell’annessione in quanto tale che ritorna alla ribalta dopo qualche decennio in cui non era stata più praticata se non di fatto ed in zone meno strategiche, pratica che qualcuno ricorderà fu oggetto della prima guerra del golfo (hussein invade una entità statuale creata a tavolino negli anni 60 dagli inglesi per condizionare le esportazioni di greggio irachene, di fatto culturalmente e linguisticamente appartenente all’iraq), quando fu scatenata una vera e propria “santa crociata”…

una pratica che sarebbe, come facilmente immaginabile devastante…

ma se gli usa nell’incoraggiare l’ucraina ed i suoi governi populisti a larga penetrazione fascista se la cavano con due miliardi di aiuti, alla ue ne toccano 11 almeno per salvare l’ucraina dal default, elevandola addirittura al rango di obiettivo strategico per la stessa unione (ma non era la germania nazista che aveva individuato proprio nell’ucraina il lebensraum, lo spazio vitale, di espansione germanica?)…

situazione comunque per nulla tranquilla e fronte occidentale spaccato tra italiani e tedeschi, contrari alle sanzioni ue perché tremebondi di possibili ripercussioni sulle forniture di gas, e gli altri, inglesi e polacchi in testa, che fosse per loro avrebbero inviato i primi i loro caccia, i secondi i loro areoplanini di carta, vendicando forse così le infamità sovietiche contro la polonia durante la seconda guerra mondiale e nel periodo “satellitare”…

 e nel frattempo…

La giustizia ucraina ha emesso mandati d’arresto per il premier e per il presidente del parlamento (Rada) della Crimea, Serghii Aksionov e Vladimir Kostantivov. I due, il cui potere non è riconosciuto da Kiev, sono a capo delle istituzioni della penisola che stanno portando la Crimea tra le braccia della Russia con un referendum fissato il 16 marzo. A emettere il mandato è stato il tribunale distrettuale Shevchenko di Kiev su richiesta della procura generale. I due sono indagati in base all’articolo 109 del codice penale che prevede fino a 10 anni di reclusione per azioni volte a cambiare il regime costituzionale o a prendere il potere con la forza.

   

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il tribunale di potenza resta pubblico…

Consiglio Stato, no a vendita Tribunale

Rigettato appello della società ‘Maya Immobiliare’ e del Comune

(ANSA) – POTENZA, 05 MAR – Il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello proposto dalla società ”Maya Immobiliare” e dal Comune di Potenza contro la decisione con cui il Tar per la Basilicata aveva annullato gli atti deliberativi di vendita del Tribunale da parte dell’amministrazione comunale…

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e adesso vediamo come qualcuno che tanto insisteva per la vendita (e nella campagna elettorale del 2009 il sottoscritto diceva chiaramente che era un atto platealmente assurdo e sconveniente) metterà in ordine il bilancio comunale di potenza dopo questo macigno che lo risolleva di qualche decina di milioni, quando ben altro si sarebbe potuto fare proprio dal 2009 per impedire che continuasse a salire fino a pregiudicare allo stato attuale qualsiasi manovra di aggiustamento del bilancio stesso…

ed ho paura che nella prossima campagna elettorale per le amministrative in città questo argomento peserà non poco e di fatto diverrà forse l’unica unità di misura utile a smascherare i pifferai che parleranno di futuro… 

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la boa…

06/03/2014

uno dei grandi problemi del pd è non avere ancora compreso che la questione ambientale è maledettamente centrale ed attiene così tanto al modello di sviluppo del paese che pensare di eludere il disagio che ti racconta la gente è come essere prossimi alla boa che segnala l’unico cambiamento di rotta possibile per un paese ricco di storia e paesaggio come il nostro, e far finta che si tratti di una busta di plastica…questo è il punto su cui mi preme spingere al massimo!!!

miko somma

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06/03/2014

gli unti dal signore finiscono per ungere tutto e tutti, sporcandoli…

miko somma

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