tornare alle persone…

“Tornare alle persone significa costruire un campo democratico e migliaia di sedi, di agorà nelle quali gli iscritti, i cittadini si possono incontrare, confrontare e decidere, non solo sulla scelta dei leader ma anche sulle grandi questioni che riguardano il futuro del Paese e del mondo.
Le energie le abbiamo, non mortifichiamole ancora chiedendo loro di essere gregari di qualcuno ma invitiamoli a mischiarsi e a prendere in mano il loro destino e i loro sogni.”

goffredo bettini a matteo renzi, sull’unità

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28/03/2014

era un calcolo che avevo già fatto anni fa in un comunicato e che oggi si ripresenta come domanda forte sulle politiche di reindustrializzazione…se spendiamo 10 milioni per 70 posti di lavoro (quindi 142.000 euro per posto), nello specifico sulle due postazioni della valle di vitalba, che possibilità avremo mai di impostare un vero e proprio piano industriale?

miko somma

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venti di guerra…

Ucraina: Russia pronta al blitz con 50mila soldati

Timoshenko si candida a elezioni presidenziali

Sono “quasi 50.000” i soldati russi ammassati lungo il confine con l’Ucraina: lo stimano funzionari del governo Usa citati dal Wall Street Journal. Mosca “è pronta per un’offensiva su vasta scala”, “mimetizza i suoi soldati e sta creando linee di rifornimento”, affermano i funzionari statunitensi. Già ieri, secondo l’allarme del presidente del consiglio della sicurezza nazionale ucraina, Andriy Parubiy, si era parlato di circa 100.000 soldati russi ammassati lungo il confine con l’Ucraina, ben oltre i 20.000 indicati dagli Stati Uniti.

il tutto ovviamente in un quadro di grande confusione internazionale dove però accade anche che il fondo monetario conceda un piano di aiuti all’ucraina fra 14 e 18 miliardi di dollari, con precise richieste di “riforme” in alcuni settori chiave fra cui il comparto finanziario, le politiche monetarie e di cambio, conti pubblici, e l’energia…insomma una grecia del nord, poiché tutti abbiamo imparato a comprendere quali e quanto costino socialmente quelle riforme che il fondo monetario chiede…ed intanto putin…

Putin: creeremo nostro sistema pagamento elettronico – La Russia creera’ un proprio sistema di pagamento elettronico, sul modello di Giappone e Cina. Lo ha annunciato il leader del Cremlino Vladimir Putin in un incontro con alcuni senatori. Nei giorni scorsi Visa e Masterbank avevano interrotto le operazioni per i clienti di alcune banche russe colpite dalle sanzioni americane. “Peccato che alcune societa’ abbiano deciso di porre restrizioni, penso che questo comportera’ semplicemente la perdita di alcuni segmenti di mercato e di un mercato abbastanza vantaggioso per loro”, ha spiegato Putin. “Ma non e’ stata una nostra decisione, dobbiamo difendere i nostri interessi e lo faremo”, ha aggiunto. Visa e Mastercard avevano interrotto le operazioni solo per i clienti di tre banche russe colpite dalle sanzioni Usa, poi ridotte a una (Bank Rossia).

ed a quanto pare ai russi questa ventata nazionalista (ma in realtà si tratta di un costante aliseo che soffia dal giorni dell’arrivo del nuovo zar al cremlino) piace molto, visto che…

Putin sfiora record popolarità con 82,3% – L’indice di popolarità del presidente Putin sfiora il suo record storico sull’onda dell’annessione della Crimea: l’82,3% secondo l’istituto di sondaggi Vtsiom (vicino al Cremlino). Una cifra vicina all’82,9% del febbraio 2008.

e nel frattempo un soggetto a mio modo di vedere estremamente pericoloso ed ambiguo, disvela i suoi progetti affatto celati (ne avevo parlato in un articolo di qualche settimana fa, all’indomani della sua liberazione) ed aggiunge con il suo nazionalismo un po’ assurdo in un paese multinazionale come l’ucraina e soprattutto ancor più ambiguo di quanto non lo sia questa pasionaria molto cinica e calcolatrice, altra tensione ad una situazione che potrebbe esplodere per un nulla, anche magari perché ad un soldato “parta la brocca” e cominci a far fuoco dall’altra parte…

L’ex ‘pasionaria’ della rivoluzione arancione Iulia Timoshenko si candida alle presidenziali ucraine del prossimo 25 maggio. Lo ha annunciato la stessa Timoshenko in una conferenza stampa a Kiev.

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costruttori di macro-regioni…

(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 27 MAR – Il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti è stato condannato, come ex sindaco di Reggio Calabria, a sei anni di reclusione per abuso e falso e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici per le vicende legate alle autoliquidazioni dell’ex dirigente comunale Orsola Fallara, suicidatasi nel 2010. Il pm aveva chiesto cinque anni. Condannati anche a 3 anni e 6 mesi ciascuno gli ex revisori dei conti Carmelo Stracuzi, Domenico D’Amico e Ruggero De Medici.

e per approfondire…

(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 27 MAR – E’ durato quasi un anno e mezzo il processo che ha portato alla condanna a sei anni di reclusione dell’ex sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti, ora presidente della Regione, e dei tre revisori dei conti del Comune.
    Il processo ha avuto origine dalle autoliquidazioni che avrebbe fatto l’ex dirigente dell’Ufficio finanze del Comune Orsola Fallara, suicidatasi nel 2010. Le parcelle che Orsola Fallara si liquidò, per un importo di 750 mila euro, erano da mettere in relazione al suo incarico di rappresentante del Comune nella Commissione tributaria.
    L’inchiesta fu avviata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria nell’ottobre del 2011. Si è poi estesa e la Procura reggina ha disposto una serie di accertamenti tecnici sui conti del Comune dai quali sarebbero emerse una serie di irregolarità nei bilanci dell’ente dal 2008 al 2010. Della vicenda si sono occupati anche gli ispettori generali delle Finanze.
    Nel luglio del 2012 è stato disposto il rinvio a giudizio degli imputati, mentre il dibattimento ha avuto inizio il 7 novembre del 2012. Nel corso delle udienze sono stati sentiti numerosi testi dell’accusa e della difesa.
    Scopelliti, nel corso del suo interrogatorio, aveva riferito ai giudici che il 2 novembre del 2009 chiese conto alla Fallara delle autoliquidazioni delle parcelle e la funzionaria gli disse: “mi vergogno, ma e’ tutto vero”. Da quel momento i “nostri rapporti – aveva detto Scopelliti ai giudici – si interruppero”. (ANSA).

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non so, ma se questi i costruttori delle macro-regioni, stiamo freschi davvero!!!

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#sparagnavamo

28/03/2014

se l’energia è il punto focale dell’italia che cambia, potevamo anche permetterci una duracell a palazzo chigi…”#sparagnavamo”!!!

miko somma

 

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