c’è forse da aggiungere altro?

(ANSA) – ROMA, 19 APR – Esplode la richiesta di cig, con oltre 100 milioni di ore registrate lo scorso mese, ben oltre gli 80 milioni mediamente conteggiati da gennaio 2009 ad oggi.
Sono i dati dell’Osservatorio nazionale della Cgil, da cui si evince che ad essere coinvolti da inizio anno sono stati circa 520 mila lavoratori che hanno subito un taglio complessivo del reddito per 1 miliardi, pari a 1.900 euro netti in meno per lavoratore in busta paga.

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e si rincorre la chimera di questi famosi 80 euro (ma saranno poi davvero 80 o tra balzi e balzelli in busta paga poi ci sarà qualche de-lievitazione?) per chi un reddito lo ha, per sua fortuna, mentre per chi un reddito non lo ha per nulla, i cosiddetti incapienti che ovviamente non avendo reddito poco o nulla possono consumare (ammesso poi il problema stia solo nella ripresa dei consumi) o per chi ha invece oggettive difficoltà non solo a “comporre” una busta paga da cassa integrazione bastevole a mantenere un livello minimamente decente di consumi essenziali, ma teme con una certa quota di sicurezza che il proprio posto di lavoro sfumi, che si fa?…si rimanda ai provvedimenti che verranno… 

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il costo di 80 euro…

18/04/2014

La voce degli incapienti e partite Iva sarà inserita in provvedimenti nelle prossime settimane e mesi”, spiega Renzi durante la conferenza stampa…””Oggi abbiamo sbloccato 8 miliardi per il pagamento dei debiti della P.A”…il costo di 80 euro…

miko somma

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con tristezza…

18/04/2014

con tristezza penso sempre che il patrimonio di letture e visioni, idee e conoscenze, speculazioni e sentimenti che ho modestamente accumulato in tutti questi anni lo porterò con me nella tomba, non potendolo (ed alcune volte, come conseguenza della prima condizione, non volendolo) trasmettere ad alcuno

miko somma

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i mancanti legali…

Cifarelli: mancanza numero legale è solo un episodio

18 aprile 2014, 17:58

Il capogruppo del Pd richiama “ogni singolo consigliere di maggioranza ad una maggiore responsabilità”. “L’approvazione della finanziaria è un atto di grande importanza in cui vi sono risposte ai tanti problemi della Basilicata”

(ACR) – “Lo spostamento a martedì prossimo del Consiglio regionale a seguito della mancanza alle 13,30 del numero legale nella seduta odierna deve richiamare ogni singolo consigliere di maggioranza ad una maggiore responsabilità”. E’ quanto dichiara il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale, Roberto Cifarelli.

“L’episodio odierno è dovuto al complesso lavoro di lettura e votazione di emendamenti e sub-emendamenti al collegato alla finanziaria 2014; infatti, tranne l’assenza giustificata del consigliere Vito Giuzio, erano presenti tutti gli altri 12 Consiglieri di maggioranza. Alcuni di noi, al momento di una delle tante votazioni, pur essendo nella sala antistante l’aula consiliare, non hanno fatto in tempo ad entrare nell’emiciclo per esprimere il proprio voto. La maggioranza è politicamente e percentualmente forte, frutto del 60% di consensi ottenuto alle ultime elezioni regionali, ma sconta il paradosso della inedita composizione del Consiglio Regionale di soli 20 Consiglieri che si traduce in un minimo scarto tra maggioranza e minoranza. Ciò deve indurre ogni singolo consigliere ad avere più attenzione e puntualità nei lavori del Consiglio, in Aula ed in Commissione….L’episodio di quest’oggi va assunto come tale – conclude Cifarelli – e pertanto non va enfatizzato. Sono certo che la maggioranza saprà dare prova di essere tale pur mantenendo relazioni da ‘gentlemen agreement’ con le minoranze. L’approvazione della finanziaria è un atto di grande importanza in cui vi sono risposte ai tanti problemi della Basilicata. Il nostro impegno deve essere portato avanti con velocità e rigore”.

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buona e reale la lettura di quanto accaduto oggi in consiglio regionale, soprattutto nella parte che riguarda l’assenza dall’aula nel momento della votazione sull’art. 6 nonies (cioè un articolo 6 a cui si sono aggiunti altri articoli che non trovando spazio numerale hanno assunto tale sovra-numerazione, nel caso specifico un 6/9 per intenderci)…va però precisato quanto roberto cifarelli come capogruppo non può dire, cioè che avendo come da normale prassi di opposizione non partecipato al voto, distaccando la scheda dal lettore, quindi tecnicamente non essendo presenti in aula i consiglieri di minoranza (ad eccezione di Romaniello), la responsabilità della mancanza del numero legale deve essere attribuita a consiglieri con nome e cognome che potrete ricavare con estrema facilità desumendoli dal nome dei presenti che al momento del voto, come da comunicazione basilicatanet erano “…i consiglieri Bradascio, Cifarelli, Galante, Lacorazza, Miranda Castelgrande, Pietrantuono, Pittella, Romaniello, Santarsiero e Spada”, quindi di fatto, oltre giuzio che era assente, i pittelliani di ferro polese e robortella

che si impari, come giustamente ricorda l’ottimo cifarelli, ad essere presenti alla politica a cominciare dall’essere presenti in consiglio durante le votazioni…forse solo una questione di inesperienza, ma comunque da stigmatizzare con enfasi!!!…ricordo solo che, comunque la si pensi sulla manovra, questa deve essere approvata entro e non oltre il 30/04/2014 e simili comportamenti, pur da non demonizzare, sono da evitarsi…

p.s. poi per i cambiamenti di ordine politico che necessariamente in consiglio devono essere posti in essere si vedrà…

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stop…

18/04/2014

ingloriosa mancanza numero legale stop seduta rinviata stop termine dell’esercizio provvisorio di bilancio 30 aprile (L. R. 21 gennaio 2014, n. 1) stop…

miko somma

p.s. il voto specifico riguardava un termine temporale sulla riqualificazione del patrimonio edilizio…

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addio a gabriel garcia marquez

E’ morto Gabriel Garcia Marquez

 (foto: EPA)

(ANSA) – ROMA, 17 APR – Lo scrittore e premio Nobel colombiano Gabriel Garcia Marquez è morto a Città del Messico dove viveva. L’autore di ‘Cent’anni di solitudine’ aveva compiuto 87 anni il 6 marzo scorso. Era stato insignito del Nobel per la letteratura nel 1982. Il presidente della Colombia Juan Manuel Santos ha scritto in un tweet: “mille anni di solitudine e tristezza per la morte del piu’ grande dei colombiani di tutti i tempi. Solidarietà e condoglianze a Gabo e la famiglia”.

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…e sarà dura, nonostante l’inevitabile caducità degli esseri umani da cui neppure gli dei più eccelsi della letteratura possono sfuggire, pensare che da oggi non ci sarà più qualcuno che ha segnato la mia vita con i suoi scritti…addio caro gabriel e salutami macondo e tutti i suoi eroi umani…

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17/04/2014

continuo a trovare gente che mi dice che è stato un peccato “chiudere” comunità lucana…peccato non mi abbiano mai votato o aiutato…e comunque comunità lucana non è chiusa, ma congelata in attesa di verificare fino a che punto la gente si sia resa conto dell’occasione persa…

miko somma

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è tutto un bosco e non un pozzo…

Parco Appennino lucano, presentato Piano forestale territoriale

16.04.2014 ore 11:08
 
AGR Il Piano forestale territoriale di Indirizzo dell’area Po Val d’Agri e Parco nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese presentato nei giorni scorsi a Marsico Nuovo ha lo scopo di delineare gli indirizzi gestionali del bosco e del territorio localizzando funzioni, priorità e tipologie di intervento.
“Il Piano – evidenzia in una nota l’Ente Parco dell’Appennino lucano – è stato realizzato dall’Inea-Basilicata  con la  collaborazione del Cra, dell’Imaa-Cnr e dell’ufficio natura dell’Ente Parco dell’Appennino. Sul territorio il progetto si è avvalso della collaborazione del Cta del Corpo forestale dello Stato del Parco. Il presidente dell’Ente Parco ha sottolineato l’elevato indice di boscosità delle aree prese in esame. Se per i 35 comuni del PoVal d’Agri l’indice è pari al 55%, per i 29 comuni del Parco lo stesso si attesta al 72%. Questi indicatori risulteranno utili in vista della nuova programmazione  del Psr per il periodo 2014-2020. Il presidente dell’Area Programma Val d’Agri, il dirigente della struttura di progetto del  Po Val d’Agri e i responsabili di Inea Basilicata  hanno sottolineato  l’utilità del Piano, uno dei pochi esempi nel panorama italiano della gestione della risorsa forestale, patrimonio fondamentale da tutelare e salvaguardare per l’equilibrio naturale del presente e per il benessere delle generazioni future.
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e sono anche questi dati che dovrebbero far comprendere quanto quel parco andrebbe difeso dalla trivelle che rischiano di divorarlo…
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16/04/2014

nel mentre osservo organismi saprofiti di forza italia&co. affacciarsi al banchetto del consenso nazionale, mi sento così piccolo-piccolo di fronte ai 6 x 3 che troneggiano in città, riproponendo la solita farsa di improponibili cazzoni che pure si propongono…

miko somma

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15/05/2014

l’istat in audizione sul def rivede intorno ai 50 euro di media i famosi 80 (e qualche settimana fa in un post avevo indicato tale cifra), bankitalia dice chiaro che le coperture non ci sono, vediamo se renzi si dichiara un buffone (e mi spiacerebbe per un paese credulone, non per un guitto) o se con una mano dà e con l’altra deve togliere…nel frattempo nevica a potenza…

miko somma

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lo stile è renziano, troppo renziano…

scarna la relazione di pittella sulla finanziaria, forse perché troppo lunga era stata la relazione programmatica (oltre due ore) e a suo vedere quindi si rendeva inutile un ulteriore intervento (ma una relazione sulla manovra finanziaria è cosa ben diversa da una relazione programmatica), forse per altre considerazioni di natura “mistica” rispetto al ruolo che sente di rivestire come “uomo del cambiamento” che quindi non necessita di spiegare nei dettagli, ma semmai illustrare il fumus fideistico, avendolo di fatto già illustrato…me senza scendere nei dettagli critici adesso (avrò certo modo di farlo), eccovi la relazione di pochissime pagine letta dal presidente della giunta…  

Manovra finanziaria; Pittella: emergenze e obiettivi di sviluppo

15.04.2014  ore 13:59

Il presidente della Regione ha illustrato in Consiglio regionale le leggi di bilancio

AGR Un bilancio che “nonostante l’agibilità finanziaria ridottissima e di proporzioni modeste”, ha cercato di recuperare spazi finanziari, non rinunciando “alla messa in campo di politiche sui principali asset di crescita e di benessere della società lucana” e “facendo leva sulla razionalizzazione e l’innovazione efficiente del sistema pubblico regionale, le nuove opportunità aperte dal ciclo comunitario 2014/2020 e la qualificazione aggiornata dei negoziati sulle risorse regionali”.
Così il presidente della Regione, Marcello Pittella, presentando al Consiglio regionale la manovra finanziaria per il 2014.
“Nel 2013 – ha affermato – è continuata la fase congiunturale sfavorevole già osservata nel 2012, ma anche “se si avvertono segnali di ripresa ancora deboli che allineano la Basilicata al trend nazionale”, è “il mercato del lavoro quello che crea più preoccupazione, avendo risentito ancora nello scorso anno gli effetti negativi della crisi”.
Perciò di fronte alla situazione economica e sociale della regione, “grave e per certi versi drammatica”, il bilancio ha previsto misure finalizzate alla coesione sociale e al sostegno alle fasce sociali più deboli. Tra queste, sicuramente,  il prelievo fiscale aggiuntivo sull’Irpef per i redditi superiori ai 55 mila euro (+0,50%) e 75 mila euro (+1,10%), da redistribuire a favore delle categorie svantaggiate “dando sostanza – ha spiegato il governatore – ai valori di equità, giustizia e solidarietà”.  Altre risorse, invece, sono state destinate al completamento dei pagamenti degli ammortizzatori sociali in deroga, ai piani sociali di zona e al differimento della conclusione del programma di contrasto delle condizioni di povertà e di esclusione sociale, su cui c’è l’impegno di giungere a una legge organica “finalizzata a restituire maggiori opportunità e migliori possibilità per un’occupazione stabile”.
“Oltre al contenimento delle emergenze – ha detto ancora Pittella – l’obiettivo dichiarato rimane quello di superare l’approccio tradizionale alla finanza pubblica, e ripensare il rapporto tra evoluzione della spesa regionale e sua governance” , mettendo in campo azioni orientate verso lo sviluppo economico, la cooperazione territoriale, l’innovazione del sistema regionale, “ormai non più rinviabili per il perdurare delle crisi e di fermento sociale che animano costantemente la scena del dibattito pubblico”, non ultima “la vertenza sul petrolio aperta con il Governo nazionale e le aziende estrattive”.  
Così la manovra introduce provvedimenti di Spending Review, “alcuni legati agli obiettivi di mantenimento del limite programmatico derivante dal Patto di Stabilità Interno, altre a riduzioni degli emolumenti per cariche in organismi regionali”. Sempre sul versante della razionalizzazione si colloca “l’istituzione della Stazione Unica Appaltante che genera risparmi sensibili della spesa pubblica e determina condizioni operative improntate ad una nuova efficienza organizzativa”.
In questo quadro  si pongono  “le azioni di ristoro a favore di imprese e cittadini per ridurre la difficoltà di accesso al credito e migliorare invece la sua circolarità; le accelerazioni sul riordino del sistema di governo locale atte a promuovere la trasformazione delle Aree programma in Unioni di Comuni; gli interventi volti al miglioramento dei servizi del trasporto pubblico locale e semplificazione burocratica per le agevolazioni alle Pmi”.  “Sul fronte comunitario – ha sostenuto ancora il presidente –  si è disposta, per garantire l’avvio immediato dei progetti connessi alla programmazione europea 2014/2020, l’anticipazione regionale di ben 26 milioni di euro, da destinare, a progetti di riqualificazione edilizia, di sviluppo e di cultura con l’intento di voler rianimare il mercato regionale del lavoro e delle imprese”.
Infine, con la Legge di stabilità, gli enti strumentali adotteranno il sistema informativo contabile della Regione, ottenendo una maggiore armonizzazione utile “dinnanzi alle incertezze delle manovre finanziarie dello Stato” per selezionare obiettivi e priorità in  fase della programmazione.
 
ed ancora più in dettaglio ecco come sono state illustrate le voci di spesa…

 POLITICHE  DI COESIONE  SOCIALE E DI SOSTEGNO AL REDDITO
* FINANZIAMENTO  COPES (PROROGA 5 MENSILITA’)      4,5 Meuro
* PIANI SOCIALI DI ZONA   (PER TUTTO IL TRIENNIO)    20,0 Meuro
* AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA      6,0  Meuro

MISURE PER LO SVILUPPO       
* INTERVENTI IN FAVORE DELLE IMPRESE PER POLITICHE   5,0 Meuro
ATTIVE FINALIZZATE ALLE ASSUNZIONI DI GIOVANI
* CONTRIBUTI AI PRIVATI PER IL RISPARMIO ENERGETICO    1,0 Meuro
* FONDO ROTATIVO REGIONALE PER LE IMPRESE     7,5 Meuro

MISURE PER L’EQUITÀ E LA TUTELA SOCIALE
* COOPERAZIONE PER L’ACCERTAMENTO DI TRIBUTI REGIONALI
E SISTEMA DI CONTRASTO ALL’EVASIONE
* FINANZIAMENTO DEL SISTEMA INTEGRATO PER IL LAVORO E L’INCLUSIONE SOCIALE
(Aumento addizionale regionale IRPEF 0,50% per redditi tra € 55.000 ed € 75.000,
1,10% redditi superiori a75.000 euro)

MISURE PER IL CONTENIMENTO DELLA SPESA REGIONALE
* RIDUZIONE DEGLI EMOLUMENTI PER CARICHE ED INCARICHI IN ORGANISMI REGIONALI
* STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLA REGIONE BASILICATA E DEGLI  ENTI DIPENDENTI, LE AGENZIE, LE SOCIETÀ E GLI ALTRI ORGANISMI PARTECIPATI DALLA REGIONE

MISURE PER LA PROMOZIONE DEL SISTEMA BASILICATA   
* PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE BASILICATA  ALL’EXPO 2015   1,5 Meuro
* SOSTEGNO ALLA CANDIDATURA DI “MATERA 2019”    1,5 Meuro  
* ISTITUZIONE DELLA  “BASILICATA MUSIC COMMISSION»      0,05 Meuro

MISURE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA GOVERNANCE
* ISTITUZIONE DEL FONDO DI COESIONE TERRITORIALE     
* RIORDINO DEL SISTEMA DI GOVERNO LOCALE

Trasformazione delle Aree Programma in Unioni di Comuni                                                                                            
* DEFINIZIONE DEL CONTENZIOSO DELLE EX COMUNITÀ MONTANE

ALTRE MISURE (Misure indistinte)      
* FORESTAZIONE (da completare con stanziamento in assestamento)   37,0  Meuro
* VIE BLU         12,3 Meuro
* ACQUEDOTTO LUCANO        19,0 Meuro
* TRASPORTO PUBBLICO LOCALE  FERROVIARIO     0,1 Meuro
* CONSORZI DI BONIFICA       9,0 Meuro
* ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI       4,5 Meuro
* UNIVERSITÀ DI BASILICATA       10,0    Meuro
* MISURE PER IL RAPIDO AVVIO DEI PROGETTI    
PER LO SVILUPPO REGIONALI      26,0 Meuro

lo stile è renziano direi, troppo renziano da risultare quasi fotocopiato…avrò modo, come già detto di intervenire a fondo sull’argomento…

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15/04/2014

il problema della povertà da destra lo si affronta con forme caritatevoli o con la concessione di oboli, a sinistra con il riequilibrio fiscale e la destinazione dei maggiori proventi per piani organici di creazione di lavoro immediato…nello specifico se si vuole stimolare il lavoro che si parta con un piano pluriennale di sistemazione del dissesto idrogeologico e di ripristino e manutenzione del patrimonio archeo-culturale in cui coinvolgere giovani ed incapienti organizzati per cooperative e piccole imprese…2 miliardi all’anno su ciascuno degli assi quanto lavoro e così circuito consumo-produzione innescano su chi oggi nulla consuma perché nulla possiede…altro che 80 euro!!!

miko somma

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15/04/2014

stupisce che per liquidare letta ed imporre la lex rentium siano bastati al matteo due minuti, mentre con un pregiudicato ci perde oltre due ore…

miko somma

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15/04/2014

aziende di stato…ed ovviamente la stampa e le tv percepiscono e fanno percepire solo il significante demagogico della presenza di donne (nominate, per carità), ma glissano del tutto sulla qualità del capitalismo rappresentato..spietato…

miko somma

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le nomine…e la novamont…

ansa – Arrivano tre presidenze in ‘rosa’ per l’Enel, Poste ed Eni. Si tratta di Emma Marcegaglia, Luisa Todini e  Patrizia Grieco. Descalzi e Francesco Starace sono stati  promossi amministratori delegati di Eni ed Enel; Mauro Moretti passa dalle Ferrovie a Finmeccanica, dove e’ confermato Gianni De Gennaro alla presidenza; Francesco Caio diventa l’amministratore delle Poste. Catia Bastioli sarebbe in pole per la presidenza di Terni, potrebbe infatti essere questo il nome indicato dalla Cdp. Bastioli è a.d. di Novamont, azienda novarese leader nella produzione di chimica e plastica ‘verde’.  Il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Graziano delrio, ha assicurato che il nuovo ad delle Ferrovie dello Stato ”sarà deciso nelle prossime ore, nei prossimi giorni”….

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ora pare del tutto essere chiaro il fine del governo…nomine di destra, destra economica, la marcegaglia, già presidente-falco o cornacchia di confindustria, destra impreditoriale e politica la todini (ed in questo caso la collaborazione con berluskoni si è fatta sentire), una “sciancata” politico-mentale che spesso abbiamo visto nei suoi deliri sull’imprenditoria salvatrice del mondo (ovviamente solo certi imprenditori, possibilmente operanti nelle costruzioni di infrastrutture)  nel salotto televisivo che prepara il peggio che verrà, ballarò, destra manageriale, patrizia grieco, italtel e siemens, laboratori di sperimentazione di nuove pratiche di gestione del lavoro dipendente…

perfetta continuità aziendale per eni alla vigilia della collocazione in privato della società ed ancora di salvataggio per lo stipendio di moretti ad a.d. (dai lo sapete che adoro queste cacofonie!!!) di finmeccanica con la conferma di de gennaro presidente…

ma mi incuriosisce molto la nomina della bastioli a terna, già ex a.d. di novamont, azienda che oltre ad essere parte della multinazionale del farmaco novartis, coinvolta nello scandalo del prezzo gonfiato di un medicinale (come spero ricorderete), è curiosamente anche in predicato, a giudicare dalle dichiarazioni programmatiche di marcello pitella, di investire in basilicata sulla chimica verde…

complimenti renzi, un cambio di verso notevole…

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