argomenti “peronabili”…

14/05/2014

mentre rifletto su quale sia il senso di un “argomento peronabile” (forse esistono anche argomenti tibiali o metatarsiali) ascoltato oggi in regione, rifletto anche sul fatto che è inutile tentare di distaccare i parlamentari grillini dal loro capo…loro esistono grazie a lui – altrimenti quando mai sarebbero entrati in parlamento? – e non vivrebbero di vita propria…soprattutto economicamente!!!

miko somma

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il paesaggio è l’investimento…

14/05/2014

confesso che trovo affascinante il ciclismo solo per i paesaggi che ti propone la ripresa area, così mi sto divertendo davvero a vedere la tappa del giro d’italia taranto-viggi-ENI persa tra le foreste ed i paesi a me ben noti del versante occidentale dell’agri…

nessuna polemica ma una riflessione…l’immagine delle pale di s. martino con la loro conformazione geologica che spuntano come canini dalla vegetazione (e dove purtroppo l’elicottero si avvicina troppo, rischiando di disturbare i grifoni che vi sono tornati) vale turisticamente molto di più di quanto non riesca a fare l’apt e la sua gestione ai limiti del ridicolo…

il paesaggio lucano è un dono che può diventare un investimento e che deve essere tutelato…spingerò per l’adozione al più presto del piano paesaggistico (che serve anche ad altro – eccome se serve!!!)

miko somma

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a matera si cercano grafici…

Il Comitato Matera 2019 cerca grafici – visual designers

AGR Il Comitato Matera2019 cerca manifestazioni di interesse da parte di grafici/visual designers per lavorare sul dossier finale di candidatura della città a Capitale europea della Cultura nel 2019.

Le attività principali saranno:

• definire un’identità grafica chiara per la versione finale del dossier di candidatura, in linea con l’identità visuale esistente di Matera 2019

• Progettare un dossier di 120 pagine che delinei il programma di candidatura della città

• Creare la linea grafica, le illustrazioni e l’infografica che comunicheranno sia il programma che le idee che lo ispirano.

Le manifestazioni di interesse

• Devono essere inviate a info@matera-basilicata2019.it

• Devono avere indicare come oggetto del messaggio di accompagnamento il seguente riferimento: “Manifestazione di interesse grafici/visual designers”

• Devono includere un portfolio esemplificativo, preferibilmente sotto forma di link o come allegato che non superi i 5 MB.

La scadenza è il 31 Maggio 2014.

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un focolaio di infezione da bloccare…

Rifiuti: sequestrata area presso la Sata di Melfi

AGR Il Corpo Forestale dello Stato comunica in una nota stampa il sequestro di un’area di circa 4000 mq presso la Sata di Melfi utilizzata come deposito di rifiuti speciali non pericolosi derivanti dalle demolizioni e dagli scavi regolarmente effettuati presso lo stabilimento. Il sequestro è stato oggi convalidato dal Tribunale di Potenza, e i responsabili del settore ambiente e sicurezza dello stabilimento dovranno rispondere di gestione incontrollata di rifiuti. L’accumulo indifferenziato dei rifiuti, resti dei lavori eseguiti da più di un anno – si legge nella nota del Comando Provinciale di Potenza del Corpo Forestale dello Stato – non configurerebbe un deposito temporaneo di rifiuti destinato alle successive operazioni di recupero e smaltimento così come previsto dal Testo Unico dell’Ambiente. L’intervento del Corpo Forestale dello Stato ha permesso di accertare un accumulo indistinto di circa 14.500 m3 di rifiuti consistenti in terre e rocce da scavo, scorie di cemento, metalli misti derivanti dalle armature metalliche degli elementi strutturali demoliti, miscele bituminose, legno di bancali, imballaggi, materiale plastico, pneumatici fuori uso e apparecchiature elettriche dismesse.

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chiariamoci subito che pur trattandosi di residui edilizi (la cosiddetta sc’fravcatura, come si direbbe a napoli&dintorni), quindi rifiuti classificati come speciali (la legge usa questa prima distinzione per classificare i rifiuti e trattali separatamente rispetto agli rsu, i rifiuti solidi urbani), ma non pericolosi, la legge parla chiaro ed i depositi ammessi sono solo quelli temporanei, cioè quelli che si contraddistinguono come strumentali rispetto all’operazione edilizia, sono vietati, quindi da sanzionarsi, anche e soprattutto perché un anno proprio non può considerarsi come “temporaneo”…ma non è questo il punto, se cioè una pratica odiosa e molto in voga nell’edilizia “minore” (i cosiddetti piccoli lavori, detti anche in economia), quella dell’abbandonare o in posti amici (terreni poco in vista dove vengono accumulati tali rifiuti) o magari nei boschi (visto molte volte con i miei occhi) o in scarpate, debba essere o meno sanzionata…

il punto è che non ti aspetti che sia la sata a consentire simili operazioni nelle procedure di controllo dell’appalto degli stessi lavori…non ti aspetti, cioè che una grande azienda non riesca ad entrare nell’ordine di idee che il proprio comportamento, nel bene e nel male, influenza molto anche altri comportamenti di strutture consimili, quali per esempio quelle dell’indotto, e più in generale quei comportamenti che nascono nelle relazioni industriali su più ampia scala…

un po’ come dire che se l’ostracismo verso la fiom a pomigliano (ma chiaro che parlo, oltre il caso specifico, dei sindacati ingenerale), rischia di divenire una sorta di prassi corrente nelle relazioni industriali generali, il mancato controllo di come agisce una ditta che lavora per te, in questo caso sui rifiuti, fossero anche non pericolosi, è un focolaio di infezione che deve essere bloccata al più presto, pena fornire un esempio lampante di spregio delle leggi e della civile convivenza pur di risparmiare qualche spicciolo, come spesso accade sia nel grande (vedi triangolo dei veleni in campania, dove riversavano industrie del nord che pur di risparmiare sul costo di trattamento e stoccaggio dei loro rifiuti, poco si interessavano della mafiosità dei proponenti e dei danni che sarebbero occorsi a territori e popolazione “ospiti” delle loro “deiezioni produttive”), sia nel piccolo della quotidianità (quando si chiudono gli occhi per rendersi meno complessa la vita), o come accade banalmente per le storie di ordinaria cialtroneria preterintenzionalmente criminale che connotano un paese che “deve” ancora imparare cosa sia la civiltà ed il senso del civico…

e dal momento che sono sull’argomento, nell’auspicare pene e sanzioni severe per i colpevoli, ricordo a tutti, ma proprio a tutti che l’abbandono di rifiuti di qualsiasi natura non è solo un reato (quindi punibile dal codice penale) ed un illecito (punibile con sanzioni pecuniarie), ma è un attentato alla vita pubblica, cioè a tutti, compreso anche chi quei rifiuti li abbandona per qualsiasi abietta o banale motivazione…  

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la strage del carbone…

(ANSA) – ANKARA, 14 MAG – Il governo di Recep Tayyip Erdogan ha proclamato tre giorni di lutto nazionale in Turchia dopo la catastrofe della miniera di Soma – oltre 200 morti – dove gli scavi continuano febbrilmente per cercare di salvare i minatori tuttora intrappolati (potrebbero essere 200, ma i dati sono contraddittori). Minatori dati al momento per dispersi e per i quali tuttavia le speranze si fanno più flebili di ora in ora.
Il ministro dell’energia turco Taner Yildiz ha già confermato almeno 205 vittime.

 

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la politica…

14/05/2014

bah, io la politica la vedo come una gara a tirare fuori le idee migliori e trovare la quadra e la sintesi possibile per affermarle e renderle concrete, non come l’eterna mediazione tra una pragmatica rappresentazione qualsiasi del sé e l’universo mondo “altro”, supposto nemico o servo

miko somma

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