impedire la digestione…

31/08/2014

ciò che paventavo da tempo, avendone avvisato tutti con attività sul territorio, interventi sulla stampa ed in convegni ed incontri, si sta velocemente approssimando e l’apertura a nuove ricerche ed estrazioni di idrocarburi in regione rischia di divenire una realtà tragica su cui sono pronto a torcere il collo (metaforicamente) a qualsiasi lucano che tenti di digerire il boccone a suon di speranze di occupazione, investimenti e balle varie che ci si affretta ad ingurgitare per convenienze varie o semplice idiozia…aspetto il testo definitivo che ci sarà domani, poi sbotto e mi organizzo

miko somma

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la carotina…

30/08/2014

può essere che per qualche testa gloriosa che si muove tra i palazzi di bruxelles un conflitto regionale possa essere una politica espansiva, così cominciano a riapparire nemici mortali per l’occidente o per quella forma di occidente che crede di possedere forme di primazia della democrazia tali da considerare l’imbastimento di opinioni precostituite attraverso i media appecorati uno strumento buono come un altro per “smuovere” gli affari…riflessioni tardo-agostane…

e intanto renzi dichiara spudoratamente di voler “mungere” petrolio e gas da basilicata e sicilia (vogliamo metterci in relazione la sempre più probabile crisi con la russia che bloccherà i contatori del gas?) ed il nostro presidente della regione neppure balbetta di fronte alla carotina delle royalties fuori dal patto di stabilità solo per le nuove estrazioni…ci sono riflessioni da fare su questa giunta…

miko somma

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il cambiaverso ed il vizietto…

29/08/2014

ora vaglielo a dire a putin di cambiare verso rispetto ad un “vizietto” imperiale che da un quindicennio buono mette l’occidente di fronte al fatto compiuto ed invita contemporaneamente al tavolo della diplomazia per “sanare” l’orgoglio ferito di un paese che non ha rinunciato affatto al suo ruolo di potenza militare…

e nel nostro governo la cosa più spaventosa è l’impreparazione palese a comprendere che con la russia il gioco è sempre quel tavolo da preparare con realismo ed equilibrio e non il muso duro di chi crede di avere forza contrattuale e non tiene conto neppure del gas russo che potrebbe mancare o della chiusura alle merci che sta già danneggiando gravemente il sistema produttivo delle derrate alimentari nazionali…

poi localmente chiedersi di qul famoso accordo tra basilicata ed una regione russa che firmò l’allora assessore all’agricoltura viti…

miko somma

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15/08/2014

il valore di una perdita non si misura in lacrime, ma nel senso di vuoto che questa lascia e nei tanti ricordi che si affollano per colmarlo…un grande uomo che ha lasciato il segno nella storia politica, sociale ed economica di una terra è andato via, un uomo con cui si poteva dissentire, ma di cui non si poteva non misurare di continuo il carisma gentile e l’affetto sincero…ciao zio!!!

miko somma

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09/08/2014

senza alcun dubbio aderirò ai comitati referendari

miko somma

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assestati?…

07/08/2014

non scenderò in consiglio nel pomeriggio, ma lo dico di qui ai consiglieri di maggioranza…state per votare un assestamento di bilancio a soli tre mesi dalla finanziaria regionale che è una vera schifezza e che andrebbe bocciato per la gran parte, nonostante qualche intervento ben fatto ed opportuno quale la stazione unica appaltante…ed ancora una volta si apre il tema di dove vada e cosa faccia (soprattutto per chi) questa giunta che andrebbe ricondotta ad una maggiore coesione con i risultati del congresso regionale, ma soprattutto con la ragione preminente di fare l’interesse dei lucani e non di qualche lucano…

rivoluzione democratica a chiacchiere, presidente pittella!!!

miko somma

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l’art. 18 secondo half-ano…

06/08/2014

dunque half-ano (mettiamolo così) parla dell’abolizione dell’art.18 statuto dei lavoratori come di un punto fondamentale per creare lavoro e lo piazza come discriminante perché ncd continui ad appoggiare renzi (e non certo il pd)…facciamo due conti…le tutele dell’art.18 riguardano mediamente circa 300 casi all’anno nel paese, mentre chi cerca lavoro è una platea di oltre 3 milioni di persone…quindi i conti proprio non tornano, l’art. 18 non è un ostacolo ed è così che semplicemente emerge il carattere ideologico di questa richiesta che vuole solo la cancellazione di un percorso di tutela dei diritti di chi lavora, perché quel percorso lo ha conquistato la sinistra con le lotte e non è stato concesso da alcun padrone, questo il problema…che dice renzi al riguardo?

miko somma

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rosetta e la cometa raggiunta…

La 'testa' della cometa fotografata dalla distanza di 120 chilometri (fonte: ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA) La ‘testa’ della cometa fotografata dalla distanza di 120 chilometri (fonte: ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA)

La sonda Rosetta, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), e’ arrivata alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko dopo un viaggio di 10 anni attraverso il Sistema Solare.
Foto ESA
La sonda è in orbita intorno alla cometa, con insolite traiettorie triangolari che permettono di osservare meglio il nucleo e che la porteranno ad avvicinarsi progressivamente alla cometa, finchè in novembre la sonda sarà a circa 4 metri dal suo obiettivo. Quindi Rosetta rilascerà sul nucleo il lander Philae, che ne preleverà campioni con un trapano italiano.
Seguita dal centro di controllo dell’Esa in Germania, a Darmstadt, la missione è fra i maggiori successi dello spazio europeo. E’ un successo anche per l’Italia, che vi partecipa con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e l’industria, con la Thales Alenia Space.

Le prime immagini ravvicinate della cometa
Sono arrivate a Terra le prime immagini ‘ravvicinate’ della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Mostrano nei dettagli tutte le irregolarità della superficie della cometa, con crateri, protuberanze, fratture.
Le immagini sono state riprese dal grande ”occhio” di Rosetta, Osiris (Rosetta Orbiter Imaging System), del quale fa parte la camera a grande campo costruita in Italia e messa a punto dal gruppo di Cesare Barbieri, dell’università di Padova.
Le prime immagini mostrano la ‘testa’ della cometa, dalla superficie scura e piena di asperità, e un particolare del ‘corpo’. E’ben visibile un’area pianeggiante, simile alla base di un grande cratere, nella quale si trovano grandi massi e, nei dintorni, scarpate molto ripide.

Montagne, scarpate e crateri
Montagne, massi alti fino a 30 metri, scarpate ripide e crateri. Si presenta cosi’ la cometa che – grazie alle immagini inviate dalla sonda Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea – e’ visibile a tutti per la prima volta. Per gli esperti che le stanno analizzando, sono immagini ‘straordinarie’, ‘incredibili’ e ‘quasi inaspettate’.
”Le immagini mostrano una superficie molto dinamica, che ha i segni dei cambiamenti provocati dai diversi cicli di attività della cometa”, spiega Paolo Ferri, responsabile delle operazioni di volo delle missioni dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). E’ entusiasta anche Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi): ”è la prima volta che l’uomo riesce a vedere il primo paesaggio di una cometa, è una cosa che qualche tempo fa avremmo solo potuto sognare”. Quello che è avvenuto oggi è ”un salto epocale” rispetto alla missione Giotto, che nel 1986 ‘salutò’ la cometa di Halley. ”Quello che osserviamo oggi – aggiunge Flamini – sono i dettagli di un oggetto primordiale, che ha visto l’inizio della formazione del Sistema Solare”.

Le prime immagini della cometa sono state catturate dallo strumento Osiris (Rosetta Orbiter Imaging System), del quale fa parte la camera a grande campo costruita in Italia e messa a punto dal gruppo di Cesare Barbieri, dell’università di Padova. ”La superficie appare molto frammentata e caotica, è una struttura che non comprendiamo del tutto e che sicuramente è la somma di una storia di impatti molto lunga e vissuta”.

Inizialmente l’obiettivo di Rosetta avrebbe dovuto essere la cometa Wirtanen, ma il rinvio di un anno della missione ha costretto a cambiare meta e la scelta è caduta sulla 67P/Churyumov-Gerasimenko. ”Se inizialmente eravamo delusi e arrabbiati per questo cambio di programma, adesso possiamo dire che alla fine siamo stati molto fortunati”.
Nei prossimi giorni Rosetta continuerà a catturare immagini dalla distanza di circa 100 chilometri, alla quale si trova attualmente. Dal 20 agosto si avvicinerà di 50 chilometri e allora sanno disponibili immagini ancora più dettagliate di quelle inviate oggi. ”Adesso – ha detto Ferri – la priorità è caratterizzare il campo gravitazionale della cometa”.

notizia ascoltata sui principali media e carpita per sintesi dal sito ansa che ringrazio…

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(ANSA) – ROMA, 6 AGO – Con un’indagine difficile ma velocissima la polizia postale è arrivata all’autore del falso allarme lanciato su Facebook per tre casi di Ebola a Lampedusa.
L’uomo, un torinese di 44 anni, con precedenti di xenofobia, è stato denunciato. La polizia è inoltre riuscita a cancellare la falsa notizia da oltre 27 mila profili Fb che l’avevano condivisa, oltre alla macabra foto che l’accompagnava.

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finalmente qualche deficiente in meno sui social network

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l’aereoporto di salerno?…

06/08/2014

non volevo parlarne adesso, ma investire qualche milione di euro di denaro pubblico lucano (quanti vedremo nel maxiemendamento all’assestamento di bilancio) per acquisire quote del consorzio dell’aereoporto di salerno mi pare una cavolata…se proprio, meglio acquisire quote del porto di taranto o di bari, cosa che mi pare più strategica per le nostre merci agricole del metapontino in un’ottica di utilizzo delle autostrade del mare per l’invio verso mercati più redditizi

miko somma

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le urgenze…

06/08/2014

l’italia è di nuovo in recessione con un – 0,3% sui primi sei mesi dell’anno…renzi, forse è il caso di concentrarsi sull’economia e sul lavoro e lasciar perdere il senato ed il titolo V, no?

miko somma

p.s. poi se qualcuno dice che sono un gufo od un rosicone, questa è la volta che si prende un vaffa…

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luongo segretario regionale del pd…

05/08/2014

l’elezione di antonio luongo alla segreteria regionale del pd consente finalmente di chiudere positivamente i travagli interni iniziati oltre un anno fa, travagli che hanno sostanzialmente bloccato in una guerra di trincea un partito che adesso può ricominciare a pensare e fare…

sperabilmente meglio di quanto mai si sia fatto finora, perché, piaccia o meno, se il pd di basilicata si ammala, la regione basilicata muore di polmonite…

il mio personale in bocca al lupo ad antonio per un ottimo lavoro, i mei complimenti a luca braia per la sua caparbietà ammirevole ed a dino paradiso per la maturità che ha dimostrato stando sempre sui temi

miko somma

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la basilicata che ci piace…

(ANSA) – POTENZA, 04 AGO – La Basilicata è la regione italiana con la più alta concentrazione di esemplari di Nibbio reale (Milvus milvus): è quanto ha reso noto l’associazione Ebn Italia che ha dedicato al ”record” lucano un articolo nell’ultimo numero dei ”Quaderni di birdwatching”, rivista specializzata del settore. In meno di 40 anni il numero degli esemplari di Nibbio è più che raddoppiato, passando dalle 80 coppie della fine degli anni Settanta alle oltre 200 coppie nidificanti di oggi.

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non sono in grado di confermare i numeri, ma concordo sull’aumento di questi magnifici rapaci che ormai sembrano aver superato i principali pericoli alla specie, pur dovendosi mantenere sempre altissima la guardia, sia vista la loro importanza come animali-spia del disagio territoriale (meno falchi – più inquinamento), sia perché ciò non appaia come una definitiva fuoriuscita di questo maestoso animale dagli elenchi delle specie protette, sia infine perché il grado di convivenza della specie con forme di inquinamento più subdole, quali quelle da idrocarburi, non è conosciuto al punto da poter asserire con definitiva certezza che non vi siano fenomeni di assuefazione o peggio ancora di sovraccarico di sostanze dannose che alla lunga portano tutti i predatori all’apice della catena alimentare a soccombere o a divenire preda di mutazioni teratogeniche e/o comportamentali di cui poco o nulla sappiamo o potremmo sapere (vorrei ricordare che sempre più spesso si avvistano nibbi in città, fatto probabilmente dovuto alla predazione dei piccioni e delle rondini e rondoni che vi abitano in gran numero, ma che rappresenta una mutazione reale delle abitudini alimentari di questi rapaci) …il fatto è comunque che questi animali che aumentano di numero dimostrano quanto studi sempre più accurati, istituzione di zone protette, politiche attente di educazione venatorie e culturali e di rispetto generale degli habitat naturali paghino nella preservazione di una specie che non ha solo valenze strettamente ambientali, ma insieme a tanti altri parametri costituisce un “motivo valido” per cui occorre visitare una terra, trasformandosi così in occasioni di intercettazione di flussi turistici…

ed insieme al fatto che in questa regione paiono aumentare anche altri rapaci, compreso il maestoso grifone, è un primato questo di una basilicata che ci piace!!!…

p.s. proprio ieri in una zona di campagna che non rivelo ho visto due pulli, quindi due esemplari ancora giovanissimi, appollaiati su un ramo, forse dopo il loro primo volo…  

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