matera continua a meravigliare…

 (foto: ANSA)

(ANSA) – MATERA 30 OTT – Un ciclo di affreschi di epoche tardo-medievale e rinascimentale, raffiguranti santi e altre figure religiose, è stato scoperto a Matera nel corso dei lavori di riqualificazione della trecentesca Basilica cattedrale, chiusa dal 2003 per interventi di restauro. Lo hanno comunicato, con una nota congiunta, gli uffici di tutela delle tre Soprintendenze della Basilicata del Ministero per i Beni culturali, insieme all’Arcidiocesi di Matera-Irsina e al Comune di Matera.

 

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primi passi per lo stato di palestina…

La Svezia riconosce la Palestina

(ANSA) – STOCCOLMA, 30 OTT – Il governo svedese riconosce oggi lo Stato di Palestina. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Margot Wallstrom sul quotidiano Dagens Nyheter. Il presidente dell’Anp Abu Mazen ha ”salutato con favore” la decisione della Svezia definendola anche ”coraggiosa e storica”. Agli antipodi la dichiarazione del ministro degli esteri israeliano: la Svezia dovrebbe comprendere che la situazione in Medio Oriente ”e’ molto piu’ complessa che non i mobili dell’Ikea”.

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passo importante questo della svezia che credo indurrà molti altri paesi (quindi non solo i parlamenti come mozione) al riconoscimento dell’entità statale palestinese, una entità matura ormai e la cui non accettazione da parte di israele (leggete lo scherno sdegnoso ed offensivo del ministro degli esteri) è la “causa primaria” del perdurare di questa situazione di perenne conflitto in cui, per paradosso della storia, ma per puro calcolo delle autorità israeliane (invece riconosciute dall’autorità nazionale palestinese), che sono state e rimangono interessate al perdurare di uno stato di guerra che “militarizza” l’intera economia del paese, mettendolo nelle mani delle lobbies di tzahal (l’esercito) ed il cui “motivo” è appunto il perdurare della crisi…

mi auguro che il parlamento italiano voglia finalmente fare un passo di coraggio ed “aprire” di nuovo alla idea di uno stato di Israele e di uno stato di palestina, dopo troppi anni di un filo-sionismo di fatto delle autorità italiane che ha allontanato ciò che storicamente era stato il perno della politica estera italiana per decenni nell’area, l’equidistanza, ma con un occhio più attento al più debole, quello stato libero che da sempre è l’aspirazione del popolo palestinese… 

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gli italiani preferiscono landini a renzi…

pubblico, dando ai sondaggi lo spazio che meritano, nel bene e nel male, in una rappresentazione istantanea degli umori del paese, questa rilevazione tratta dal sito di affaritaliani.it (qui il link http://www.affaritaliani.it/politica/landini-renzi-piepoli-sondaggio-esclusivo3010.html) e realizzata dall’istituto piepoli…staremo a vedere…

Sondaggio clamoroso: gli italiani preferiscono Landini a Renzi

ESCLUSIVO – Nel momento di maggior tensione tra la Cgil e il governo, dopo gli scontri tra operai e polizia, Affaritaliani.it pubblica un sondaggio dell’Istituto Piepoli. I risultati sono a dir poco sorprendenti: il 57% degli italiani sta con Landini e la Camusso. Solo il 40% apprezza infatti la dichiarazione di Renzi alla Leopolda contro l’Articolo 18 e sulla fine del posto fisso

Giovedì, 30 ottobre 2014 – 11:07:00

 Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Il dato è a dir poco clamoroso. Gli italiani preferiscono la Cgil di Susanna Camusso e Maurizio Landini al presidente del Consiglio Matteo Renzi. Nel momento in cui lo scontro ha raggiunto livelli altissimi, soprattutto dopo i fatti di Roma che hanno visto contrapposti gli operai dell’Ast di Terni e la polizia, Affaritaliani.it pubblica in esclusiva l’ultimo sondaggio realizzato lunedì 27 ottobre dall’Istituto Piepoli. La domanda era chiara: si è appena conclusa la Leopolda a Firenze e il premier ha dichiarato che il posto fisso non esiste più e che chi invoca l’Articolo 18 è solo un nostalgico perché il governo sta cercando di cambiare il Paese per avere un futuro migliore; i favorevoli a questa affermazione di Renzi sono il 40% degli italiani, mentre i contrari sono ben il 57%. Senza opinione il 3%. “Diciasette punti di vantaggio per il sindacato, ovviamente si parla della Cgil che è la principale organizzazione che difende l’Articolo 18, sono tantissimi. Questa volta il premier, forse a sorpresa, è uscito sconfitto”, afferma Piepoli.

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nessuna titolarità…

30/10/2014

sarebbe cosa positiva che nessuno e nessuna sigla si intestasse assurde titolarità di una lotta all’art. 38 e così al petrolio, poiché simili atteggiamenti, ancorchè fanciulleschi e selvatici, non giovano affatto alla prima precondizione per avere successo, l’unità dei lucani contro le trivelle facili di renzi…il sottoscritto non lo fa, sarebbe bene non lo facessero anche altri

miko somma

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