il leone di potenza…

27/12/2014

sarò anche antipatico, ma a me il leone di potenza fa un po’ senso anche se “a costo zero…sia perché sponsorizzato da lottomatica (uno spacciatore di speranze per disperati), cosa questa inquietante, sia perché oggettivamente di cattivo gusto, cartoonistico ed esteticamente brutto com’è…e scusate se di quanto sia costato o meno proprio m’importa na’ mazza…

miko somma

Pubblicato in Blog

e-mozioni in consiglio…

Martedì 30 dicembre si riunisce il Consiglio regionale

27 dicembre 2014, 12:06

All’ordine del giorno le mozioni su sblocca Italia, rifiuto dei trattamenti sanitari ed eutanasia, soppressione del Compartimento della polizia stradale e “salva Potenza”. Poi gli atti eventualmente licenziati dalle Commissioni, a partire dal bilancio

(ACR) – Il Consiglio regionale della Basilicata si riunirà martedì 30 dicembre 2014, alle ore 15,00, nel palazzo della Giunta Regionale (Via Verrastro n. 4 – Potenza).

In apertura di seduta l’esame delle mozioni presentate dai consiglieri Romaniello e Mollica (impugnativa degli articoli 35, 36, 37 e 38 della legge sblocca Italia), dai consiglieri Romaniello, Cifarelli e Pietrantuono (rifiuto di trattamenti sanitari ed eutanasia), dal consigliere Mollica (soppressione del Compartimento della polizia stradale della Basilicata) e dai consiglieri Napoli e Castelluccio (“salva Potenza” e finanziaria regionale).

Spazio, quindi, agli eventuali atti licenziati nel frattempo dalle Commissioni, a partire dalla relazione del presidente Pittella sui tre disegni di legge della Giunta che compongono la manovra finanziaria per il 2015 (il ddl sulla “Legge di stabilità regionale 2015”, il ddl “Collegato alla legge di stabilità 2015 e il ddl sul “Bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2015/2017”), il cui esame continuerà in una riunione congiunta delle Commissioni convocata per lunedì 29 dicembre alle ore 10,00.

La riunione del Consiglio regionale sarà trasmessa in web streaming (su pc, smartphone e tablet) dai siti internet www.consiglio.basilicata.it e www.basilicatanet.it.

Pubblicato in Blog

i botti vietati a matera…e a potenza?…

(ANSA) – MATERA, 26 DIC – Un’ordinanza con la quale “si vieta nel centro urbano l’uso di artifici pirotecnici ad eccezione di quelli ad effetto illuminante” è stata emessa dal sindaco di Matera, Salvatore Adduce. Il sindaco, attraverso l’ufficio stampa, ha “rinnovato l’invito a cittadini e turisti a partecipare alla festa europea in piazza Pascoli in programma la sera di Capodanno e a festeggiare tutti insieme l’arrivo del 2015 con il ‘botto’ dei tappi delle bottiglie di spumante”.

———————————————————

ottimo, anche se spesso gli effetti più devastanti dei botti si hanno nei quartieri più periferici per una somma di motivazioni che adesso sarebbe lungo e forse anche inutile elencare o discutere senza cadere nell’antropologismo culturale ed economico…sta di fatto che se si vuol leggere il solo divieto, lo si legge come divieto e chi vuol contravvenire lo farà comunque in assenza di controlli che di fatto sono quasi impossibili, ma il punto fondamentale è che si invitano i cittadini alla festa collettiva in piazza e mi sembra questo il punto nodale dell’ordinanza, riunirsi e stare insieme come comunità…

e mi chiedo “ma perché anche a potenza non si procede in questo senso?”…quindi vietare i botti ed invitare alla festa collettiva?…sindaco de luca, se ci sei, batti appunto un colpo o se vuoi un botto!!!…

Pubblicato in Blog

il marcio di certe danimarche…

lo dico da anni, eppure proprio la lezione o non la si comprende o c’è del marcio in certe danimarche…

http://basilicata.basilicata24.it/lopinione/interventi-commenti/royalties-mancano-172-milioni-euro-15951.php?fb_action_ids=10203362397243120&fb_action_types=og.comments&fb_source=other_multiline&action_object_map=%5B1004815276199060%5D&action_type_map=%5B%22og.comments%22%5D&action_ref_map=%5B%5D

forse non è il caso che per fare battaglia al petrolio si scrivano cappellate facilmente smontabili come la bufala sui soldi delle royalties che le compagnie hanno pagato per oltre 900 milioni e la regione ha incassato per 800…e che fine hanno fatto quei soldini?

la legge dice chiaramente che il 15% del monte royalties al 7% (ricordiamo che il restante 3% è nell’ex fondo per la riduzione del costo dei carburanti alla pompa) deve andare ai comuni che ospitano pozzi, così nel bilancio della regione quella cifra non c’è e deve essere ricercata nei bilanci dei comuni

miko somma

Pubblicato in Blog

un caffè che amerei prendere…

non sono un credente ed essendo un razionalista convinto non credo lo sarò mai, ma in quest’uomo credo molto e credo che la sua semplicità e la forza estrema di quella semplicità siano una guida che travalica persino la fede, conducendomi a pensare che francesco sia davvero di tutti, dei credenti, come degli agnostici come me…

mi piacerebbe tanto poterlo incontrare e chiacchierare con lui davanti ad un caffè del mondo e di come la responsabilità sia ora e qui e non in un breviario, in un manuale di economia o in un saggio di politica…

…e vi posto, per chi non avesse avuto modo di vederlo, un mio articolo scritto di getto alla sua salita al soglio…http://www.comitatonooilpotenza.com/?p=6514

Pubblicato in Blog

all’attacco…

26/12/2014

e con l’anno nuovo parto all’attacco…obiettivo, mandare a casa abbuffini e lestofanti che inquinano questa terra di sudditanza e di ipocrisia…ma poi perché aspettare l’anno nuovo?…con tenacia e l’aiuto di qualche magistrato magari facciamo prima, no?

miko somma

Pubblicato in Blog

il tesseramento pd…un intervento importante di una compagna…

Senza scomodare troppo Amleto o far rivoltare nella tomba Shakespeare… in questi ultimi mesi un dubbio amletico mi ha assalita, ed ho posto a me stessa questa domanda: “rinnovare o non rinnovare la mia tessera al Partito Democratico?”. L’esigenza di una risposta si è fatta ancor più forte quando è arrivato l’invito all’incontro del circolo cittadino, con all’ordine del giorno un solo ed inquietante punto: “Tesseramento 2014”.

 Come se non vi fosse null’altro da discutere, come se, in un momento denso di così tanti temi locali, regionali e nazionali capaci di incidere irrimediabilmente sulle sorti della nostra terra e di ognuno di noi la priorità fosse  rinnovare o meno una tessera. Ma io non sono una tessera, non mi sono mai sentita solo una tessera, ho sempre pensato di essere parte di un progetto un grande progetto.

Ma sono i numeri che contano!

Certo che contano i numeri, e chi lo mette in dubbio? Ma questi numeri dovrebbero essere spinti da idee, visioni, politiche, confronto, e perché no? Anche sogni, piccoli o grandi che siano ma capaci davvero di far cambiarverso ad una terra che arranca e si spopola sempre più.

E la mente va a quella mia prima tessera dei “Giovani Socialisti”, quanto entusiasmo, quanti momenti di confronto nella vecchia sezione in Via del Popolo… ne è passato di tempo e ne sono passate di tessere.

Decidere o meno di tesserarsi ad un partito politico è cosa seria, molto seria, e lo è ancor di più oggi. Viviamo un tempo balordo dove accade di tutto e il contrario di tutto, dove da più parti si cerca di sminuire l’immenso valore di una appartenenza politica.  Un tempo dove si succedono capi di governo non si sa bene espressione di quale maggioranza. Un tempo dove vige ormai a tutti i livelli la regola delle “larghe intese”, del pensiero unico. Un tempo dove se provi a dissentire sei solo un disfattista o meglio ancora “un gufo”.

Tutto è maledettamente scaduto in un enorme comitato elettorale, svuotato della sua essenza, di quel corpo vivo che si confronta sui temi, che li sviscera, che li attraversa ed elabora progetti e politiche da mettere in campo – solo ed esclusivamente per il bene comune e mai per interessi di questa o quella parte. Non si è più riconoscibili per il valore di ciò che si esprime, ma per “componenti” per “filiere”…che gran peccato!

Un grande contenitore dove i personalismi la fanno da padrone, una enorme piazza urlante che troppo spesso non riesce a fare sintesi. Un grande progetto che ha perso per strada “il popolo” e ha deciso di puntare sugli “impiegati della politica” che troppo spesso non hanno orecchi per ascoltare le richieste che provengono dal basso, da chi quotidianamente resta indietro.

Ho frugato, ho scandagliato il mio cuore, la mia testa e le mie ragioni…ma ho trovato poco, troppo poco!

Occorre adesso una sana “pausa di riflessione”, come si fa nelle grandi storie d’amore, e poi quel che sarà sarà.

Vorrei chiudere queste mie brevi e semplici riflessioni, che ho deciso di affidarvi,  con una citazione alta, altissima direi, che mi riporta all’interrogativo esistenziale del vivere (essere) o morire (non essere):

“Coerenza  è comportarsi come si è e non come si è deciso di essere” (Sandro Pertini).

Antonella Giosa

Pubblicato in Blog

10 anni fa lo tsunami in asia…

ansa – Migliaia di persone hanno partecipato in Indonesia a una cerimonia in ricordo delle oltre 230.000 vittime dello tsunami che il 26 dicembre 2004 devastò 14 Paesi dell’Oceano Indiano. Religiosi musulmani, sopravvissuti e soccorritori hanno pregato in un mega-raduno nella provincia di Aceh, vicina all’epicentro del sisma che provocò lo tsunami e che in Indonesia fece il maggior numero di vittime.

Sono iniziate le commemorazioni anche in Thailandia e Sri Lanka a 10 anni dal terremoto/tsunami.

In molti hanno deposto corone di fiori sulla spiaggia di Khao Lak, in Thailandia, dove le vittime furono centinaia, tra loro tanti turisti stranieri.

In Sri Lanka, i sopravvissuti e i parenti dei morti sono saliti a bordo del treno Ocean Queen Express, oggi restaurato, che venne travolto dalle onde a sud della capitale Colombo: 1.700 le vittime.

————————————————————

e che ci pensi bene, alla forza tragica della natura, chi crede che la stessa sia solo un costo, un ostacolo, una difficoltà di ordine materiale, in un rendiconto stolto con una riga in basso che contiene un profitto per qualcuno…

Pubblicato in Blog

buon natale 2014…

beh, decisamente è un natale, questo natale 2014, denso di preoccupazioni e timori, quelli che da quando ho iniziato questa lunga “campagna” contro l’estendersi delle estrazioni nella nostra regione e che ora, nonostante tutte le volte che mi ripetevo che prima o poi si sarebbero condensate in una realtà ed a questa realtà occorreva essere pronti, sono di fronte gli occhi di chiunque abbia occhi…

non mi ripeterò allora sulla “grande presa in giro” spacciata da chi dice che questa accelerazione legislativa riguarderà soltanto quanto già autorizzato nel 1998 e nel 2006, quindi val d’agri e tempa rossa, quando appare evidente la non congruità tra il voler cambiare un assetto normativo, liberalizzando di fatto il settore, e la realtà di quanto da tempo affermo, che il petrolio lucano fa gola nella sua relativa facilità di raggiungimento alle compagnie petrolifere…a tutti dovrebbe quindi apparire evidente quello che sta per accadere, l’estendersi delle ricerche alla buona parte del territorio regionale e così, una volta trovata la convenienza economica nell’estrarlo, l’aumento dei quantitativi di estratto con tutto ciò che questo comporta…

ma le preoccupazioni che mi stanno un po’ offuscando il natale sono anche altre e sono per la mia terra in mano ad ex spacciatori di sogni che oggi mostrano il volto duro della continuità con un passato non felice, nella sempre maggiore difficoltà di “tenere” un quadro sociale che dia a ciascun lucano almeno di che vivere dignitosamente, e sono per il mio paese di cui intravedo già una pericolosa deriva “quasi” autoritaria che come ogni deriva inizialmente si coltiva sui sogni e sule speranze della gente, poi si trasforma di colpo nella durezza di chi non si cura neppure del sempre maggiore allontanamento della gente non solo dalla politica, ma dalla stessa democrazia…

sapete bene a chi ed a cosa mi riferisco ed a loro non auguro nulla più che di svegliarsi e ravvedersi dal loro sogno disumano e scomparire nell’oblio della dimenticanza della storia…

ma non voglio tediare con queste preoccupazioni, volendo al più recuperare quel po’ di tenerezza e di intimità che questa festa dovrebbe assicurare a chiunque e che purtroppo oggi temo non assicuri più, ed è così che il pensiero vola non banalmente a chi vive, con la preoccupazione del suo domani e della sua famiglia, un lavoro che si volatilizza e si dematerializza sempre più, un lavoro che magari non c’è più da tempo o anche solo da poche settimane, un lavoro che rimane una chimera generazionale…

io non sono un credente e così non ho preghiere da lanciare al cielo perché la mia regione ed il mio paese possano ritrovare la strada per quel benessere per cui le passate generazioni hanno sudato per la costruzione e sono morte per la speranza di vederlo finalmente declinato anche nel nome della democrazia, non ho preghiere per i drammi collettivi e per quelli individuali che sono sempre indissolubilmente parte dei primi…io non ho preghiere, ma ho rabbia, rabbia costruttiva…

e così nel lasciarvi alla vostra festa, ai vostri affetti, il mio migliore augurio di natale posso declinarlo in parole ed in fatti concreti, le prime sono ovviamente le parole di augurio che tutti voi vi state scambiando in queste ore, i secondi sono il mio impegno personale, che credo noto, a che la lotta che prometto e coniugo nel mio agire si trasformi in fatti…

e così…buon natale a voi…buon natale di lotta perché questa regione e questo paese rinascano dalle ceneri in cui si sono trasformati i sogni e le speranze di intere generazioni e perché da questa lotta rinasca e viva un nuovo sogno di democrazia e non la cupezza della disperazione a cui alcuni vorrebbero ridurre la capacità di sognare degli esseri umani…

buon natale 2014 alla mia regione ed al mio paese..

miko somma

   

Pubblicato in Blog

preaugurio di natale…

Non desidero una rosa a Natale più di quanto possa desiderare la neve a maggio: d’ogni cosa mi piace che maturi quand’è la sua stagione.

William Shakespeare – da Pene d’amor perdute

beh, consideratela un pre-augurio di natale…

Pubblicato in Blog

la cometa di natale…

la cometa C/2014 Q2 Lovejoy  fotografata dall’Italia da  Gianluca Masi e Pier Luigi Catalano (fonte: Pier Luigi Catalano e Gianluca Masi/Virtual Telescope)

la cometa C/2014 Q2 Lovejoy fotografata dall’Italia da Gianluca Masi e Pier Luigi Catalano (fonte: Pier Luigi Catalano e Gianluca Masi/Virtual Telescope)

ansa – Si affaccia la cometa di Natale che dovrebbe dare il meglio di sé a metà gennaio: con la sua coda luminosa si trova fra le stelle della costellazione della Colomba, dove è visibile dall’Italia anche ad occhio nudo. Dopo aver dato spettacolo nei cieli australi, la cometa C/2014 Q2 Lovejoy si sta ‘arrampicando’ nei cieli dell’emisfero Nord in perfetta sincronia per le feste natalizie.

Si può tentare di osservarla a partire dalla mezzanotte di oggi 24 dicembre, puntando un binocolo o un piccolo telescopio in direzione Sud, ai piedi di Orione. L’oggetto, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma, è molto basso sull’orizzonte ma in zone prive di inquinamento luminoso è possibile vederlo pure ad occhio nudo, anche se non è semplice, perché ha una magnitudine di 5,5, ossia molto vicina al limite che è 6 per le osservazioni ad occhio nudo. Sono previste due osservazioni sul canale Scienza e Tecnica dell’Ansa, in diretta streaming con il Virtual Telescope, il 6 e l’11 gennaio.

La cometa comincerà ad alzarsi nel cielo intorno all’Epifania, tra il 5 e il 7 gennaio, ma in quei giorni ci sarà la Luna piena che ‘disturberà’ l’osservazione. La posizione ideale per le osservazioni è prevista a metà gennaio quando la cometa sarà ben alta sull’orizzonte nella costellazione della Lepre, ma non è detto, rileva Masi, che in quel periodo sarà attiva come adesso.

Scoperta il 17 agosto del 2014 dall’astrofilo australiano Terry Lovejoy da cui prende il nome, la cometa raggiungerà la minima distanza dal Sole il 30 gennaio prossimo quando sarà a 200 milioni di chilometri dalla nostra stella, il 7 gennaio invece sarà alla sua minima distanza dalla Terra, 70 milioni di chilometri

—————————————–

e così ritorna un’altra cometa a natale, evento che personalmente ebbi modo di osservare nel dicembre-gennaio 1973/1974 nella sua incredibile luminosità e lunghezza nel cielo notturno…un evento che ritorna dunque in tutto il suo fascino…

di seguito uno schema grafico ed una foto della costellazione di orione che potrà servire da orientamento per gli osservatori di questo splendido fenomeno…

Pubblicato in Blog

la nuova via per marte…

ansa – Il viaggio verso Marte può diventare più sicuro e ‘low cost’ grazie ad una nuova tecnica di avvicinamento al Pianeta Rosso, la cui fattibilità viene dimostrata per la prima volta da Francesco Topputo, ricercatore del dipartimento di scienze e tecnologie aerospaziali del Politecnico di Milano, in collaborazione con Edward Belbruno dell’università di Princeton.

Il loro studio è pubblicato sulla rivista Scientific American.

La tecnica proposta dai due ricercatori manderebbe in soffita l’attuale manovra di trasferimento, che consiste nello ‘sparare’ la sonda mirando al punto dell’orbita marziana in cui si prevede che avverrà l’incontro con il pianeta. Sfruttando invece il concetto di ‘cattura balistica’, il veicolo verrebbe lanciato in modo da entrare in un’orbita simile a quella di Marte: qui sarebbe poi catturato dall’attrazione gravitazionale del pianeta, e l’avvicinamento avverrebbe in modo più ‘dolce’ e ad un costo praticamente nullo. Inoltre, dopo la cattura, la sonda sarebbe in grado di compiere alcune rivoluzioni attorno a Marte in modo naturale, cioè senza manovre. Questa caratteristica rende la nuova tecnica molto più sicura dell’attuale sistema che prevede una manovra nel punto di massima vicinanza al pianeta, pena il passaggio radente del veicolo e la perdita dell’intera missione.

L’abbattimento dei costi e dei rischi, spiegano i ricercatori, viene comunque ‘pagato’ con l’allungamento dei tempi di trasferimento: per questo motivo le nuove orbite potrebbero essere impiegate per l’invio di sonde robotiche e non per i moduli abitati.

Pubblicato in Blog

rifaccio o rifondo?…

24/12/2014

la cosa sta così…rifaccio la tessera del pd per essere forse l’unica voce contro in un panorama interno di piattezza, poca lungimiranza e persino incapacità a comprendere la fase socio-politica che regione e paese affrontano, o non la rifaccio e rifondo comunità lucana?…

miko somma

Pubblicato in Blog

23/12/2014

prendo ogni possibile distanza dal sabotaggio a bologna, ma parlare di terrorismo significa sputare sulla memoria della strage del 904, esattamente 30 anni fa…quello era terrorismo, questa è l’esasperazione di un paese mista all’idiozia di alcuni

miko somma

Pubblicato in Blog