s. gerardo ed il commissario…

(ANSA) – POTENZA, 21 APR – La Regione Basilicata “non è nelle condizioni di poter coprire il debito di 42 milioni di euro nel biennio 2015-2016 per evitare il dissesto del Comune di Potenza: ma il massimo ente locale non trascurerà interventi di natura economica per garantire il mantenimento dei servizi essenziali alla cittadinanza”. Così, oggi nel corso della riunione del Consiglio regionale della Basilicata, il presidente della Regione Marcello Pittella (Pd).

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come purtroppo era ampiamente prevedibile e sin dal mese di novembre, quando fu dichiarato il dissesto finanziario del capoluogo di provincia, la regione non potrà intervenire sulla partita che conduce a questo punto la città ad un commissariamento inevitabile che il sottoscritto non aveva mancato di sottolineare per tempo, ma soprattutto all’indomani della dichiarazione del consiglio che statuiva il dissesto stesso e durante quella vergognosa querelle ricattatoria che aveva spinto il sindaco de luca a dimettersi ed esercitare un tira e molla che ha portato alla revoca delle dimissioni e ad un inedito supporto della maggioranza consiliare (in particolar modo pd) ad un sindaco che già dalla sua elezione non aveva i numeri per governare…

bene dal giorno del supporto consiliare il sindaco ha avuto i numeri che, come a volte ho avuto modo di sottolineare, non hanno avuto grandi ragionamenti, ma la volontà pervicace da parte dei consiglieri di rimanere consiglieri (mah, un po’ ricorda quello che accade in parlamento, una sorta di mastice poltronista che tiene incollato al seggio anche chi in cuor suo vorrebbe mandare a casa questo leader da operetta tragica), ma quei numeri non sono serviti a molto, a quanto pare, e se un duro e mortificante commissariamernto a questo punto è inevitabile, rimane solo da capire quando si potrà tornare a votare, perchè se nelle more di quel tira e molla tardo invernale si è persa l’occasione di andare ad un commissariamento di pochi mesi (che era alla prima data utile di fine maggio, in concomitanza con le amministrative), nell’attesa seguente del “miracolo” che la regione avrebbe potuto compiere si è forse persa (anzi, a lume di naso, oserei dire che il forse si può tranquillamente saltare) anche l’occasione di sfruttare la finestra di ottobre…
 
ed a questo punto la prima data utile sarà a maggio 2016, quindi con un commisariamento di oltre un anno che non mancherà di produrre quei danni ai cittadini che pittella si affretta a dire di voler attenuare con un intervento finanziario della regione a favore proprio degli stessi cittadini che hanno subito il danno di un voto beffa nato nelle tensioni del pd e negli attegiamenti equivoci di alcuni che non hanno sostenuto il candidato pd sin dal primo turno, preferendo giocare al voto disgiunto ed ora “maneggiando” promesse di aiuti ai cittadini incolpevoli se non di avere creduto alle lusinghe di alcuni capibastone novelli i cui calcoli si sono presto infranti sulla impossibilità per questa giunta di poter andare avanti…che paradosso, no?…
 
e proprio a pochi giorni da maggio potentino che era sempre stato il fiore all’occhiello della città, presentadosi con innumerevoli manifestazioni che solo grazie ai loro numeri riuscivano anche a dare spazio ad iniziative meno pecorecce di quanto in genere gli organizzatori maneggioni avessero poi in cuore di voler sponsorizzare ed a poco più di un mese dalla festa di quel san gerardo che quest’anno sulla barca che lo porta in giro per la città sarà probabilmente in compagnia di un commissario governativo…
 
ed a questo punto non mi rende granchè soddisfatto scrivere che “l’avevo detto” (come tante altre volte mi è capitato di denunciare inascoltato), ma di fatto l’avevo detto e per tempo…
 
miko somma
 
 
 

 

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