la fiducia?…

fiducia ed ancora fiducia, strumento legittimo eppure così abusato, ieri come oggi e pensate che questa tabella è ormai vecchia e così il dato di renzi andrebbe aggiornato…

ora il perché pubblico questa tabella è in diretta relazione con “voci del web” che dicono a sproposito che sul ddl cirinnà il governo avrebbe dovuto mettere la fiducia per vincere le resistenze (e comunque i numeri non li avrebbe avuti comunque)…questa cosa non è possibile per una serie di motivi che non spiego perché sono chiari e potrete desumerli dai seguenti link, l’uno per la questione di fiducia al senato (eccovi il link all’art. 161) http://www.senato.it/1044?articolo=1165&sezione=159 , l’altro per ciò che attiene alla camera (eccovi il link all’art. 116) http://nuovo.camera.it/438?shadow_regolamento_capi=1069… poi a voler essere anche più pignoli eccovi il link alla legge 400/88 che in minima parte regola la questione della fiducia http://presidenza.governo.it/normativa/legge2308_400.html

così meglio chiarire subito una cosa…così come è, ovvero un ddl (un disegno di legge, un atto squisitamente parlamentare che viene “studiato” in commissione e quindi dopo le opportune votazioni, portato in aula per il voto dell’assemblea), sulla cirinnà non è applicabile la fiducia, procedimento riservato ai soli atti del governo (che appunto in virtù di un suo intervento diretto nella materia legislativa chiede la fiducia al parlamento, ovvero da chi per la nostra costituzione detiene la funzione legislativa)…

così l’unica possibilità di applicare questo metodo odioso quando se ne abusa (e se ne è abusato tanto da parte di questo governo, come di altri) è che sulla cirinnà si applichi un maxiemendamento governativo che ne sussuma il testo, facendolo così suo, e riportandolo in aula per una votazione dove a quel punto si potrebbe porre la questione di fiducia…

cosa questa che ha un risvolto politico molto chiaro, a ben vedere la compagine governativa, e che significherebbe piegare il testo della legge al volere di alfano che in qualche modo si ergerebbe a paladino della causa del no alla cirinnà…questioni squisitamente politiche quindi sconsiglierebbero al governo questa prassi…

ed oltretutto renzi non rischierebbe mai la caduta del governo (quando c’è una bocciatura sul voto di fiducia, si torna dal presidente della repubblica e si rassegnano le dimissioni nell’evidenza di una maggioranza parlamentare che non sostiene più il governo) per una legge che nel suo pensiero è molto meno importante di se stesso e della sua sopravvivenza…

quindi rassegnarsi ad una legge senza art 5 è il messaggio silente che si manda da palazzo chigi…è più chiaro adesso?

 

 

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