Archivi giornalieri: 15 Novembre, 2016
il riscaldamento…
L’Antartide è in una fase di declino irreversibile
Gli indizi nelle foto aeree delle piattaforme di ghiaccio
Le foto mostrano il processo di spaccatura e svuotamento di parte del ghiacciaio, destinato a diventare un iceberg, e mostrano una rete di profondi crepacci che si espandono sempre di più. Le immagini non fanno che confermare quanto emerso da due studi condotti dalla Nasa e dall’università della California a Irvine (Uci), che hanno rilevato il ritiro dei ghiacciai nell’Antartide occidentale al tasso più veloce di sempre. I ghiacciai Smith, Pope, e Kohler glaciers affluiscono nelle piattaforma Dotson e Crosson, che arrivano fino al mare di Amundsen, nell’Antartide occidentale.
I ricercatori dell’Uci, guidati da Bernd Scheuchl, grazie alle misurazioni radar fatte dal satellite Sentinel-1 dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), hanno studiato i cambiamenti avvenuti lì dove il ghiacciaio perde contatto con lo strato di roccia e inizia a galleggiare nell’oceano. In questo modo, nello studio pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters, i ricercatori hanno visto che il ghiacciaio Smith si è ritirato di 2 chilometri l’anno dal 1996, il Pope di 0,5 chilometri l’anno, e il Kohler di 2 chilometri dal 2011.
Sulla base di questi risultati, i ricercatori del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, guidati da Ala Khazendar, hanno misurato la perdita del ghiaccio alla base dei ghiacciai e calcolato che il ghiacciaio Smith ha perso dai 300 a 490 metri di spessore tra il 2002 e 2009 vicino la sua linea basale.