un consiglio dis-interessato

il discorso di Zingaretti sul pd che va sciolto e ricostituito non come nuovo partito, ma come partito nuovo, nel contesto dell’attuale disastro, mi pare convincente ed a conti fatti l’unica possibilità di innovare la scena politica del paese, stretto tra una stolta rappresentanza grillina che non rappresenta più l’orientamento di voto del paese ed il pericolo che il “visceral-sovran-xenofobo-suprematista” di una presa del potere delle destre a trazione salviniana ci porti fuori da ogni significante contesto internazionale che pesi il valore del paese…
bene, ma non benissimo…
una cosa vorrei suggerire a nicola zingaretti, ovvero che innovare con le stesse persone che oggi rappresentano il suo partito agli occhi del cittadino e che oggettivamente finora hanno affossato ogni idea di una sinistra sana e moderna, nella subalternità ad un sistema economico-finanziario folle, discriminante, neo-feudale e nelle varianti personal-peroniste che fortunatamente sono fuoriuscite, è impossibile poiché innovare presentando le stesse facce imbambolate nel mantenimento di potere troppo a lungo come sintesi del perché facciano politica, non sarebbe credibile agli occhi dei cittadini che ancora credono in una sinistra sana ed a quelli di chi in questi anni si è fatto abbagliare dalle strenne grilline (poiché il tema è come si fa a spolpare quell’osso con troppa carne per il suo contenuto politico ed organizzativo) o ha semplicemente smesso di credere nella politica…
ovvero, si deve cambiare copione politico, ma gli stessi pessimi attori reciterebbero male anche questo e sarebbero fischiati

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