follie di un savonarola endocrinologo…e il canone te lo metto in bolletta…

Graziano Delrio (foto: ANSA)

Il governo non è riuscito a inserire nel decreto sull’Irpef una misura per collegare la riscossione del canone Rai alla bolletta elettrica, ma non esclude che possa ancora farlo: “Sì sì assolutamente, ne abbiamo discusso”, ha detto il sottosegretario Graziano Delrio a Otto e mezzo su La7, rispondendo a una domanda di Lilli Gruber.

“E’ un’osservazione giusta”, ha risposto Delrio a chi gli chiedeva perché il governo non avesse inserito nel provvedimento il collegamento del canone con la bolletta elettrica come misura anti-evasione. “Abbiamo avuto qualche difficoltà, nei tempi e nella tecnica, perché il decreto è molto corposo. C’è una serie di misure per cui facevamo fatica a mettere tutto insieme. Abbiamo poco tempo, il presidente del Consiglio corre molto“. “Potreste sempre farlo”, ha chiosato Gruber. “Sì sì assolutamente, ne abbiamo discusso”, ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Quanto al ‘sacrificio’ da 150 milioni di euro imposto alla Rai, “stiamo parlando di spending review – ha spiegato Delrio – che vale per tutte le aziende pubbliche”. Cosa consiglierebbe alla Rai, di vendere Rai Way o di riorganizzare le sedi regionali?, gli è stato chiesto. “Consiglierei alla Rai di dare i 150 milioni di risparmio, così li mettiamo nelle tasche dei cittadini”, ha risposto Delrio.

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quindi di fatto questo savonarola dei risparmi, dei tagli e delle riforme a tutti i costi (anche quando son peggiori di ciò che andrebbe pur riformato) vorrebbe, insieme a tutto il suo governo ed al suo capetto che continua a denominare come “gufi e rosiconi” chiunque gli opponga dubbi ragionevoli sul suo operato (con ciò stigmatizzando chiunque si opponga ai suoi disegni con una brutta operazione mediatica di ribaltamento dei termini del linguaggio e della logica critica ad esso associata), inserire un pagamento forzoso del canone rai in bolletta elettrica…cosa a cui sarebbe facile opporre come ragionamento “ma se uno non ha la televisione, cosa facciamo presupponiamo forzosamente che la debba possedere e rendiamo il canone così non eludibile persino a chi magari proprio l’apparecchio non lo ha?” se appunto poi la risposta che verrebbe fornita da costoro non fosse appellare di essere gufi e rosiconi…

ribaltiamo allora non solo il linguaggio al solo fine di dileggiare mediaticamente chiunque abbia un’acca da opporre, ma anche la logica stessa e si presuppone così, senza averne riscontro pratico, che se è vero che chiunque ha un apparecchio televisivo ha necessariamente anche una utenza elettrica è quindi anche “necessariamente” vero che chiunque ha una utenza ha un apparecchio televisivo ed il canone deve pagarlo a prescindere poi dal fatto se lo possieda davvero o no un apparecchio televisivo?…

se un endocrinologo può essere anche un buon sindaco, non è detto che sia poi un buon ministro (nel governo letta) o un buon sottosegretario con delega all’onnipotenza (nel governo renzi) della propria visione manichea applicata con presunzione di colpevolezza collettiva…