SOCIAL CARD, SIMONETTI: POLITICHE SOCIALI REGIONALI EFFICACI
RISPONDERE CON POLITICHE SOCIALI REGIONALI EFFICACI E CON IL LAVORO ALLA “BEFFA GOVERNATIVA”
08/01/2009 11.02.12
[Basilicata]
                                                                                                                         

  (ACR) – “I numerosi casi di ‘beffa’ denunciati dalla Federconsumatori ai danni di pensionati lucani che si sono visti recapitare le ‘carte della povertà’ scariche, cioè senza disponibilità, sono la testimonianza delle politiche sociali del Governo Berlusconi improntate sulla propaganda ad effetto, a cui contrapporre politiche sociali regionali più efficaci e soprattutto concrete”. E’ il commento della presidente del gruppo Prc in Consiglio regionale, Emilia Simonetti per la quale “è necessario ripartire dai 6 milioni di euro contenuti nella Finanziaria regionale 2009 e destinati alla nuova annualità del Reddito di Cittadinanza solidale, che pure abbiamo da sempre considerato una parziale risposta ai problemi legati alla crescita della povertà tra le famiglie lucane”…..“Per questo le iniziative promosse dai Gap (Gruppi di acquisto popolare) – afferma Simonetti – anche nelle nostre città sono strumenti importanti per affermare la necessità di prezzi contingentati per i prodotti alimentari. Anche le immagini che ci ripropongono i giornali in questi giorni di anziani e pensionati in fila agli uffici postali per riscuotere la pensione con le irresponsabili decisioni dei manager di Poste Italiane di ridurre i servizi richiedono un atteggiamento da parte della Regione e degli Enti locali più deciso nel tutelare i bisogni delle nostre popolazioni e delle categorie più penalizzate”.

comunicato dal contenuto nè carne, nè pesce…

personalmente considero il reddito di cittadinanza solidale un potenziale ottimo strumento per lenire disagi socio-economici di non rapida risolvibilità, ma guai a dare un pesce al giorno invece della canna da pesca!!!…e troppo spesso proprio a questo si è ridotta l’attività di ripartizione dei fondi…fare cioè l’elemosina, esattamente come con i fondi per i forestali, senza riuscire o volere intervenire nelle cause stesse del disagio e molto spesso per coaptare i beneficiari in “percorsi di ringraziamento politico” bipartizan

questa regione ha bisogno di scelte politiche coraggiose che intervengano sulla composizione dei rapporti produttivi, finanche a ribaltarli, verso un sistema di ri-pubblicizazione razionale ed efficiente dei settori strategici e ciò allo scopo sia di influire sulla redistribuzione del reddito e dei servizi soprattutto sulle fasce sociali più deboli, sia di assicurare politiche economiche più legate al territorio ed alle sue risorse che all’internazionalizzazione dei mercati, verso i quali il tessuto economico lucano era ed a maggior ragione resta e resterà svantaggiato e perdente…solo intervenendo efficaciemente sulle scelte programmatiche di base si attuano percorsi virtuosi che legano le potenzialità del territorio alla necessità che la platea dei beneficiari dell’uso delle stesse sia la più ampia possibile e strettamente localizzata nella nostra regione