paga più la concordia che la boschi…

23/0772014

ciò che proprio non sopporto di renzi è l’accanimento velocista sulle riforme istituzionali che avrebbero bisogno di tempi di riflessione maggiori e non di forzature a suon di ultimatum…un segno di rigidità, quello di renzi, sinonimo forse di quella superficialità alla “carlona” attraverso la cui cruna personalistica si pensa di far transitare un futuro possibile recitato a suon di slogan…di fatto se ciò che serve al paese è ritrovare fiducia in se stesso, se ne ottiene molta di più con operazioni come la rimozione della concordia con un grandioso sforzo ingegneristico e logistico tutto made in italy che il mondo riconosce, con un expò ripulito ed efficiente che mostri le vocazioni del paese, con la lotta senza quartiere all’evasione ed alla corruzione, con una riforma che insista sulla celerità della giustizia e sulla modernizzazione della pubblica amministrazione, che con una ministrina che impartisce lezioni su fanfani al senato…

miko somma