la basilicata che ci piace…

(ANSA) – POTENZA, 04 AGO – La Basilicata è la regione italiana con la più alta concentrazione di esemplari di Nibbio reale (Milvus milvus): è quanto ha reso noto l’associazione Ebn Italia che ha dedicato al ”record” lucano un articolo nell’ultimo numero dei ”Quaderni di birdwatching”, rivista specializzata del settore. In meno di 40 anni il numero degli esemplari di Nibbio è più che raddoppiato, passando dalle 80 coppie della fine degli anni Settanta alle oltre 200 coppie nidificanti di oggi.

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non sono in grado di confermare i numeri, ma concordo sull’aumento di questi magnifici rapaci che ormai sembrano aver superato i principali pericoli alla specie, pur dovendosi mantenere sempre altissima la guardia, sia vista la loro importanza come animali-spia del disagio territoriale (meno falchi – più inquinamento), sia perché ciò non appaia come una definitiva fuoriuscita di questo maestoso animale dagli elenchi delle specie protette, sia infine perché il grado di convivenza della specie con forme di inquinamento più subdole, quali quelle da idrocarburi, non è conosciuto al punto da poter asserire con definitiva certezza che non vi siano fenomeni di assuefazione o peggio ancora di sovraccarico di sostanze dannose che alla lunga portano tutti i predatori all’apice della catena alimentare a soccombere o a divenire preda di mutazioni teratogeniche e/o comportamentali di cui poco o nulla sappiamo o potremmo sapere (vorrei ricordare che sempre più spesso si avvistano nibbi in città, fatto probabilmente dovuto alla predazione dei piccioni e delle rondini e rondoni che vi abitano in gran numero, ma che rappresenta una mutazione reale delle abitudini alimentari di questi rapaci) …il fatto è comunque che questi animali che aumentano di numero dimostrano quanto studi sempre più accurati, istituzione di zone protette, politiche attente di educazione venatorie e culturali e di rispetto generale degli habitat naturali paghino nella preservazione di una specie che non ha solo valenze strettamente ambientali, ma insieme a tanti altri parametri costituisce un “motivo valido” per cui occorre visitare una terra, trasformandosi così in occasioni di intercettazione di flussi turistici…

ed insieme al fatto che in questa regione paiono aumentare anche altri rapaci, compreso il maestoso grifone, è un primato questo di una basilicata che ci piace!!!…

p.s. proprio ieri in una zona di campagna che non rivelo ho visto due pulli, quindi due esemplari ancora giovanissimi, appollaiati su un ramo, forse dopo il loro primo volo…