09/09/2014
facciamo due rapidi conti…
bonus fiscale (gli 80 euro, per intenderci)…costo a regime 10 miliardi, platea dei beneficiari circa 10 milioni di lavoratori…rinnovo contratto pubblici dipendenti…costo 2,1 miliardi, platea dei beficiari, 3 milioni…la proporzione tra i provvedimenti è così di 10:6,3 ed a logica il rinnovo dei contratti costa meno del bonus…
solo che il bonus è elargizione pseudo-munifica di un capo che agisce fuori dalle relazioni sociali, il rinnovo dei contratti implica che quelle relazioni esistano e funzionino…è una visione politica alquanto discutibile…ma allora perchè i tacchini plaudenti non usano la matematica prima di applaudire?
miko somma