la bozza della locandina per il convegno di potenza

avendo perso per strada la ola, eccovi in chiaro la locandina con il programma del convegno che il comitato no oil lucania organizza a potenza giovedì 22 gennaio, salve modifiche ed approvazione dalla nostra assemblea di domenica 18…solo allora sarà diffusa la versione definitiva

loc-potenza.jpg 

invitiamo alla massima diffusione della locandina, non appena questa sarà definitiva!!!

6 pensieri su “la bozza della locandina per il convegno di potenza

  1. Vi scrivo al fine di “complimentarmi” con Voi per l’organizzazione del convegno del prossimo 22 Gennaio. Iniziativa lodevole, nella quale ci fa piacere essere accostati alle altre “sigle” presenti, se non fosse che, pur avendo declinato ogni forma di invito, ci ritroviamo, nella persona di Vito L’Erario, tra l’elenco dei relatori, con tanto di “canovaccio” dell’intervento, che come già sapete, non ci sarà. Questo perchè, per il nostro Coordinamento (non associazione) – fatto di ruoli precisi, di dinamiche interne basate sulla partecipazione, di nette strategie comunicative – ogni invito o richiesta di collaborazione, è un momento di riflessione. La decisione di non partecipare, va al di là della semplice indisponibilità di uno di noi, ma ha motivazioni più profonde, che mi auguro avremo modo di approfondire, per una crescita comune. Per qualunque chiarimento questo è il mio numero 328 9233896 e che comunque già avete.

  2. virgolette a parte che fanno poco onore a chi le usa e molta offesa a chi le subisce, Le rispondo solo ora di ritorno da una assemblea e Le dico che ho appreso della mancata partecipazione di vito l’erario per un suo viaggio fuori regione, solo a post già inserito, e quando non avevo un computer a disposizione per correggere quanto dalle Sue parole mi appare un motivo politico, apparso chiaro in passato, ma a cui non abbiamo dato evidentemente il giusto peso, poichè la declinazione dal convegno la apprendo solo ora dalle Sue parole…è dire che avevo chiesto ad antonio bavusi se in sua mancanza per motivi di lavoro avrei potuto coinvolgere vito e chiesto a vito se potevo inserirlo come ola…non conosco e mi permetto io di virgolettare “i vostri ruoli precisi, le vostre dinamiche interne basate sulla partecipazione, le vostre nette strategie comunicative” che ho inavvertitamente urtato… ovviamente cambierò la locandina, così come le frequentazioni e le collaborazioni di questo comitato che non ha bisogno di santoni o di scuole superiori dell’ambientalismo per un convegno…e credo che una telefonata sia del tutto inutile…i chiarimenti sono già chiari

  3. Carissimo Miko, avevo detto a Nicola che sarei mancato..
    Cmq se vuoi polemizzare con la Ola fallo pure, ma ti assumi le tue responsabilità.
    ciao e buon convegno.
    Vito L’Erario

  4. caro vito, io non ho voglia di far polemiche con nessuno e tantomeno con la ola a cui ho sempre e pubblicamente riconosciuto un ruolo di guida nella comprensione delle tematiche ambientali in questa regione e non cambierò certo idea adesso…ma la chiarezza impone delle precisazioni…in un incontro a ferrandina si era detto ed accettato di volersi coordinare in merito alla questione più generale degli “attacchi” ambientali a questa regione, presenti dei vostri antonio…ora per quanto mi riguarda e penso per quanto riguardi ogni persona dotata di buon senso, coordinarsi non può significare, stante la necessità spesso di doversi muovere nel territorio, di vedersi ogni qualvolta qualcuno organizzi qualcosa…credo che se la buona fede è da presumersi in ognuno di noi, non dovremmo aver bisogno di altro che di voglia di fare nell’obiettivo comune di preservare questa terra da quanto sopra accennato…e noi abbiamo voglia di fare e di fare presto e bene…in questa ottica la convocazione di un convegno sulle tematiche che oguno di noi tratta troppo spesso separatamente, impedendosi così di amplificare i contenuti attrraverso una maggiore veicolazione comune, non è cosa che “sovradetermini” alcunchè, semplicemente cerca di fare un punto sullo stato delle cose, un riassunto se vuoi o un pezzo di patrimonio comune da cui poter ripartire con nuove consapevolezze e nuove strategie…questo il senso del convegno a villa d’agri, questo il senso del convegno di potenza…se poi ognuno vuole combattere la sua battaglia e con i suoi mezzi, è altra cosa, del tutto legittima e della quale nessuno farà mai colpa agli altri, almeno per quanto mi riguarda…ma se l’intento di proteggere questa terra è davvero comune, se la voglia di superare le parole e le denunce per arrivare a fatti concreti che impediscano alla fonte certi attacchi è volontà di tutti noi, le divisioni che molti stigmatizzano come il “vero pericolo” per la crescita di una sana coscienza “lucana” del territorio e che, come facilmente intuirai, fanno parte di un meccanismo storicamente efficace di quel divide et impera che ci è stato imposto dall’alto per renderci difficile la presa di coscienza dei problemi e la possibilità di procedere uniti alla risoluzione degli stessi, è il vero motore dello stare insieme e del fare “intelletto” e pratica comune di un mondo che pure dobbiamo cominciare a costruire, se non vogliamo rimanercene ognuno nella torre solitaria delle proprie convinzioni…in quanto alle responsabilità, io me le sono sempre assunte e continuerò a farlo nel nome di quella maturità che non è solo esercizio di retorica e denuncia, ma anche voglia concreta di rimboccarsi le maniche e lavorare duramente perchè all’oggi segua un domani migliore…questo nello spirito che ni ha sempre mosso!!!
    nello specifico, se nicola non mi ha avvertito in tempo ed il tuo nome e quello della ola era sul manifesto (ed ora come noterai non c’è più), tutto si spiega in un malinteso che poteva chiarirsi in una telefonata e che invece postato sul nostro blog, da cui sai non essere mai stato cancellato nulla, suona come una “tirata d’orecchie” assolutamente fuori luogo, politicamente scorretta, strategicamente sbagliata, assurda ed ingenerosa per un comitato che non avendo mai lesinato il proprio appoggio a chiunque portasse avanti battaglie per questa terra sfortunata, spesso si è ritrovato e si ritrova a subire critiche, minacce e “complessi di superiorità” che, nella pratica dei risultati ottenuti con un solo anno e poco più di attività del comitato no oil lucania, mi e ci risultano appunto solipsismi da insegnamento ai discepoli…e noi francamente non siamo discepoli di nessuno, non avendo bisogno di alcun maestro!!!…personalmente hai tutta la mia amicizia e stima, ma dal momento che non è la prima volta che subiamo ostracismi proprio dalla ola, bene è dalla ola che attendiamo chiarimenti in merito alla sua posizione in una lotta che non può rimanere solo teorica ed affidata ai comunicati stampa ed alla divulgazione, seppur preziosissima, ma ristretta alla sola “sensibilità” di una parte di noi, di strumenti di comprensione, necessitando altresì di atti e fatti concreti, percepibili dalla popolazione come impegno riconoscibile alla causa comune di una regione che comincia a liberarsi dalle catene di un destino imposto
    miko somma

I commenti sono chiusi.