addu cogl’ cogl’

Incarichi avv. Petrone, Rosa presenta interrogazione

27 gennaio 2015, 16:16

L’esponente di Fdi-An riferendosi agli incarichi affidati dal Commissario dell’ex A.A.T.O. al candidato a Sindaco di Potenza nelle scorse amministrative, chiede di conoscere “le modalità ed i criteri che sono stati utilizzati per la scelta”

(ACR) – “Con le Determine n. 42 del 17/06/2014 e n. 61 del 23/10/2014 del Commissario della Conferenza Interistituzionale Idrica, meglio nota come ex A.A.T.O. Basilicata, Angelo Nardozza, sono stati affidati due incarichi all’avvocato Luigi Petrone, candidato a Sindaco della città di Potenza a capo della coalizione di centrosinistra nelle scorse amministrative, per l’importo rispettivamente di € 20.182,19 e € 16.237,50, per la difesa legale dell’Ente in due procedimenti giudiziari”. Lo rende noto il consigliere regionale Gianni Rosa (Lb-Fdi) che afferma: “Due incarichi consistenti, degni della caratura professionale dell’avvocato Luigi Petrone, presso un altro carrozzone pubblico, messo su dal centrosinistra lucano con l’obiettivo di dispensare prebende tra gli amici del Sistema, visto che è un Ente nato due anni fa e chiuso con la scorsa legge di stabilità e che le sue attività sono rimaste sempre su carta a mai attuate”.

“E infatti – prosegue Rosa -, il primo incarico viene affidato una manciata di giorni dopo il ballottaggio per il Comune di Potenza, avvenuto l’8 giugno. Siamo malpensanti? Forse. Tuttavia, il breve lasso di tempo tra le elezioni e il conferimento dell’incarico fa pensare ad una sorta di ristoro per la faticosa campagna elettorale”.“Abbiamo presentato due interrogazioni al presidente Pittella – sottolinea l’esponente di Fd-An – per conoscere le modalità ed i criteri che sono stati utilizzati per la scelta del professionista a cui affidare tali incarichi. Siamo convinti che l’avvocato Luigi Petrone sia un ottimo avvocato e una brava persona. Siamo anche convinti però che l’Avvocato è sempre un ‘Uomo del Sistema’, quel sistema clientelare immorale ed ingiusto che antepone le conoscenze e le amicizie politiche sopra ogni cosa. E questi incarichi ne sono la riprova. Diversamente, l’Avvocato Petrone, oggi Presidente del Consiglio comunale, avrebbe dovuto ravvisare l’inopportunità di assumere la difesa delle Ente. Ma non sono problemi che sfiorano i membri della casta Pd lucana. A loro interessa solo quanto ci possono guadagnare”….

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ora a parte il fatto che gli aato sono figure previste dalla legge e non carrozzoni voluti dal centrosinistra – ma un po’ di confusione ci può stare nella quantità di interrogazioni presentate dal consigliere –  bene caro rosa, siamo tutti in attesa di capire e comprendere, perché i fatti addebitati, se reali (cosa di cui non dubitiamo perchè sappiamo che sia lei, che i suoi assistenti sapete leggere), sarebbero anche moralmente gravi, sebbene del tutto comprensibili per il ruolo professionale dell’avvocato petrone, candidato sindaco del centrosinistra alle scorse elezioni, se non che…

che come mai rosa tira fuori queste argomentazioni, pur conoscendole da tempo (la prima delibera addirittura risale al giugno dello scorso anno, quindi 7 mesi fa, la seconda a tre mesi fa) solo adesso che sembrano svanire le possibilità di una giunta di larghe intese nel capoluogo potentino?…la cosa appare un po’ sospetta, non trovate?…

ovviamente staremo a vedere, ma questo modo di intendere la politica non ci piace, degno di un retaggio d’altri tempi e d’altri regimi, forse una predisposizione nel genoma politico, ma che si chiami macchina del fango o semplice mezzo di induzione coatta al fare, che si tratti invece di una ritorsione ad acta e ad hoc, e più che ad personam, diremmo a potenza “addu cogl’ cogl”, la questione che si apre necessita di una difesa che crediamo l’avvocato petrone, persona stimabilissima, non mancherà di fornire nel dettaglio…

e mentre attendiamo, un certo senso di disgusto comincia ad assalirci…