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RICERCHE ENI AD AVIGLIANO: PRECISAZIONI DEL SINDACO TRIPALDI
 
24/01/2009 17.02.03
[Basilicata]
“In riferimento ad alcuni articoli di stampa pubblicati nelle scorse settimane, che riferivano di espropri in corso nel Comune di Avigliano relativi alla ricerca da parte dell’ENI di nuovi giacimenti petroliferi, si precisa quanto segue:il Comune di Avigliano non ha rilasciato alcuna autorizzazione relativa ad attività di ricerca di idrocarburi da effettuarsi sul proprio territorio;
nessun procedimento espropriativo è in itinere presso l’ente, né sono pervenute richieste, da parte di chicchessia, di attivare procedure di esproprio con riferimento alla ricerca di idrocarburi”. Lo afferma in un comunicato il sindaco di Avigliano Domenico Tripaldi, che aggiunge:
“Per quanto concerne, inoltre, l’istanza di screening ambientale prodotta dall’Ente Nazionale Idrocarburi S.p.A. alla Regione Basilicata (che detiene la competenza esclusiva in merito al rilascio dell’autorizzazione ambientale), il Comune di Avigliano non è stato posto nella condizione di poter esprimere il proprio parere “consultivo” a causa dell’estrema carenza e genericità della documentazione prodotta (circostanza evidenziata anche da altri Comuni).
A tal riguardo, il competente ufficio dell’ente ha inoltrato apposita nota (consultabile sul sito www.comune.avigliano.pz.it) al Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata e all’Ente Nazionale Idrocarburi.
Si ribadisce, pertanto, – sottolinea Tripaldi – la necessità di acquisire tutti gli elementi utili di conoscenza in merito alla richiesta dell’ENI di poter verificare l’esistenza di idrocarburi nell’ambito territoriale “Frusci” (comprendente 10 Comuni), al fine di consentire al Consiglio Comunale di esprimere compiutamente il proprio parere consultivo, senza infingimenti e senza posizioni apoditticamente precostituite.
Si evidenzia, infine, – conclude il Sindaco – l’opportunità che gli enti interessati alle richieste di “esplorazione del sottosuolo” prodotte dall’ENI, facendo tesoro dell’esperienza acquisita in altre aree del territorio regionale negli scorsi anni, assumano una posizione comune sul tema di concerto con la Regione Basilicata”.

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caro sindaco la legge sul silenzio-assenso che nel caso specifico del permesso frusci vedeva spirare il suo termine il giorno 18-12-2008 prevede che si possa rispondere positivamente, negativamente o se non lo si fa affatto questo silenzio di intende come assenso puro e semplice…in caso di documentazione carente o poco chiara, ed in questo avendo visto la richiesta e la relativa documentazione non posso che darle ragione a riguardo dell’insufficienza della stessa, l’istanza si deve rigettare ai sensi di tante altre belle norme regionali e nazionali di cui non ci si può dimenticare quando fa comodo…altrimenti si può fare anche un altro mestiere che il sindaco!!!…e con il sindaco di s.angelo le fratte sono già due che fanno gli gnorri, salvo poi precisare l’imprecisabile