e la gallina, tornata in su la via…condona…

LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA  

 

  Passata è la tempesta:
Odo augelli far festa, e la gallina,
 Tornata in su la via
Che ripete il suo verso. Ecco il sereno
Rompe là da ponente, alla montagna;
Sgombrasi la campagna,
E chiaro nella valle il fiume appare…..

perché cito la quiete dopo la tempesta del grande leopardi?…beh, a leggere l’articolo del fattoquotidiano.it, giornale che in generale non mi piace per il suo visceralismo protogrillino, ma che spesso ci “azzecca” nell’individuare alcuni vizi di questo strano paese, tutti i torti nel citare leopardi proprio non li ho, anche se alla gallina forse dovremmo sostituire l’arpia, una cui raffigurazione vi accludo e che non vorrei si confondesse con la nobilissima e bellissima aquila che porta questo nome…

narra così l’articolo, che secondo quanto anticipo in un breve incipit per abitudine e per ringraziare l’autore, invitandovi quindi a leggere il resto al link sottostante, la boschi proprio non la conta giusta in merito a quel famoso articoletto della delega fiscale che ha fatto infuriare tutti e che non è stato cancellato con tanto di scuse da parte del premier renzi, ma solo rinviato, evidentemente con tutta l’intenzione di mantenerne intatto o quasi il contenuto che molti avevano definito salva-berluskoni, e che io molto più umilmente definisco “un condono salva-evasori”…ma veniamo all’articolo di per capire quale gioco sinistro costoro stiano giocando sulla pelle di chi le tasse le paga tutte, fino all’ultimo centesimo…
 

L’articolo 19 bis del decreto attuativo della delega fiscale, ovvero il cosiddetto “salva-Berlusconi“? Non è una norma pensata per salvare l’ex Cavaliere, ma riguarda 60 milioni di italiani. Parola di Maria Elena Boschi: il ministro delle Riforme, quelle stesse riforme che il governo Renzi sta portando avanti grazie all’accordo stretto il 18 gennaio 2014 con Forza Italia e il suo leader che di quella norma sarebbe il primo e più illustre beneficiario, lo ha spiegato durante la trasmissione L’Arena, su Rai Uno, aggiungendo: “In Francia hanno una norma uguale, con una soglia più alta, non del 3% ma del 10% di non punibilità”. Ma le cose non stanno affatto così…

continua su … http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/01/salva-berlusconi-boschi-in-francia-legge-uguale-soglia-10-non-vero-2/1388610/

ma mi si faccia pubblicare la fine dell’articolo, perché tutto sia ora più chiaro…

Così il 20 febbraio tutti i decreti delegati pronti in materia fiscale saranno portati in Consiglio dei ministri e dalle parole della Boschi emerge la volontà del governo di non modificare il testo contestato: le riforme, è la volontà di Renzi, devono andare avanti. “Andranno avanti comunque – spiegava il premier dopo l’elezione di Sergio Mattarella al Colle – ma io scommetto anche con l’apporto di Forza Italia“.

e più chiaro di così…fate un po’ voi così…i renziani incassano l’appoggio di tanti sull’elezione di mattarella, ma pensano sempre e soltanto alle loro cambiali ed ai loro interessi da tutelare…