stat’v accuort’…

(ANSA) – POTENZA, 2 FEB – In Basilicata “si registra la presenza residuale di gruppi criminali che, disarticolati nel tempo dalle censure penali, non manifestano segnali palesi di vitalità: tale situazione di stasi agevola l’operatività dei gruppi omologhi provenienti dalle regioni limitrofe”. E’ quanto scritto nella “Relazione sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione investigativa antimafia” (Dia) nel primo semestre 2014, presentata al Parlamento.

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domani, se mi sarà possibile, vorrei proprio fare una disamina antropo-culturale sul fenomeno del crimine in basilicata, fenomeno che presenta tratti peculiari ormai in fase di rottura in conseguenza dei quali “l’ingresso è libero”…