un mini-shuttle europeo…

Luce verde al lancio di Ixv, il “mini-shuttle europeo”

ansa – E’ arrivato anche l’ultimo ‘Go’ per il lancio della capsula Ixv (Intermediate eXperimental Vehicle), la missione ‘apripista’ per creare una navetta tutta europea in grado di andare nello spazio e di rientrare a Terra. Il lancio è in programma l’11 febbraio alle 14.00 (ora italiana) dalla base europea di Kourou ( Guyana Francese) con un razzo Vega. Dopo aver raggiunto l’altezza di 420 chilometri, Ixv rientrerà a Terra ‘surfando’ nell’atmosfera a una velocità di 27.000 chilometri orari.

Con l’ultima luce verde arrivata dalla commissione di tecnici per il lancio e l’arrivo in posizione della nave di recupero, i preparativi per il lancio di Ixv sono quasi conclusi. E’ una missione dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e di cui l’Italia è il principale contributore, con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Il veicolo è stato inoltre costruito in Italia dalla Thales Alenia Space (Thales-Finmeccanica) e alla missione hanno contribuito Cira, Telespazio e Avio.

Obiettivo della missione è raccogliere preziose informazioni che potranno essere la base per costruire in futuro un veicolo spaziale europeo in grado di rientrare a Terra dalle orbite basse, ad esempio dalla Stazione Spaziale Internazionale (Iss).

Nel test la capsula Ixv verrà lanciata a 420 chilometri di altezza da Vega, altro progetto europeo con un ‘cuore’ tutto italiano, per rientrare a Terra ‘tuffandosi’ nell’Oceano Atlantico. La discesa avverrà ‘surfando’ in maniera controllata con il naso in su, simile alla discesa dello Space Shuttle, mettendo a dura prova gli scudi termici che ne proteggono il fondo. L’intera missione durerà appena 100 minuti, fino a quando Ixv non aprirà i paracadute tuffandosi delicatamente in mare, dove verrà recuperata da una nave.