pericolo macroregioni per ora scongiurato…

bene, almeno sulle macroregioni un punto a favore della basilicata, sul quale immagino tutti si possa convenire…bravi sul punto i deputati pd lucani, speranza, folino ed antezza che hanno saputo intessere relazioni dotate di senso sul passaggio, ma attenzione che quello che non passa dal portone a volte passa dalla finestra in forma di ricatto…

Macroregioni, Roberto Speranza blinda la Basilicata
Non passano gli emendamenti sull’accorpamento
Anche il governo di Matteo Renzi era stato chiaro ne…l far trapelare che tutto sommato la linea degli accorpamenti poteva andare bene
 
SULLE macro regioni, i fautori dell’accorpamento degli attuali enti territoriali non la spuntano. Non passano alla Camera i diversi emendamenti proposti al ddl Boschi “riforme costituzionali”, che prevedevano varie soluzioni di ridefinizione dei confini territoriali.
E un ruolo fondamentale nel respingere la minaccia diretta che ne sarebbe conseguita per la Basilicata, lo ha giocato il lucano Roberto Speranza. Riuscendo a compattare la maggioranza del gruppo Pd contro quella che da più parti è stata definita come una «sciagurata» ipotesi. In particolare è stato bocciato con voto del gruppo Pd l’emendamento Nuovo Centro destra e Forza Italia sulla introduzione delle macroregioni e il limite di un milione abitanti. Ma l’ipotesi aveva attraversato trasversalmente le forze politiche, e anche lo stesso Pd.
Varie formule, per lo stesso risultato: meno regioni, e la Basilicata spezzata in due: metà accorpata alla Calabria e metà alla Puglia.
Il capogruppo alla Camera ha usato tutte le carte a disposizione per evitare l’approvazione in aula dove si erano in discussione le riforme costituzionali e in particolare il Titolo V e Senato. Intorno all’ipotesi di introdurre le macro regioni, molti consensi, di vari schieramenti politici.
E lo stesso Governo Renzi aveva mostrato un atteggiamento favorevole intorno alla proposta di riforma. Quello del capogruppo è stato quindi un lavoro mirato che ha consentito di portare a casa il risultato. Nella mattinata, Speranza aveva incontrato il leader di Ndc, Angelino Alfano, per esprimere con chiarezza la posizione: no alla macroregioni, a costo di mettere a rischio le altre riforme.
La seduta era iniziata tra molte polemiche, soprattutto quelle del Movimento 5 Stelle, dopo che è stata approvata la seduta fiume proposta proprio da Roberto Speranza sul ddl riforme.
Un escamotage tecnico per aggirare la possibilità per ogni parlamentare di presentare sub-emendamenti e ridurre i tempi, in modo da arrivare all’approvazione definitiva entro marzo. Le proteste del M5s avevano costretto la presidente Boldrini a sospendere la seduta.

giovedì 12 febbraio 2015 20:59
IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA

Luongo (Pd) su voto alla Camera contro macroregioni

AGR Il segretario regionale del Pd di Basilicata, Antonio Luongo, ha espresso viva soddisfazione per il voto della Camera dei Deputati che, nell’esame del Disegno di Legge Boschi “Riforme Costituzionali”, ha respinto gli emendamenti tesi all’istituzione delle macroregioni ed alla conseguente soppressione di Regioni, come la Basilicata, con meno di un milione di abitanti.
“Un ruolo determinante in tal senso è stato esercitato dal capogruppo dei Deputati del Pd Speranza, il quale, insieme agli onorevoli Antezza e Folino, è riuscito ad orientare il voto compatto e convinto dell’intero gruppo parlamentare del Partito democratico. 
La circostanza – ha concluso Luongo – dimostra come, nella sapiente azione di guida del gruppo di deputati più consistente del Parlamento italiano, Roberto Speranza sappia tenere insieme gli strategici interessi nazionali e l’affermazione della peculiare dignità del popolo lucano”.