Battisti: Lula, esagerata reazione

 

(ANSA) – SAN PAOLO, 28 GEN – Il presidente brasiliano Lula avrebbe considerato in conversazioni riservate ‘esagerata’ la reazione italiana sulla vicenda Battisti. In particolare la decisione del ministero degli Esteri italiano che ha richiamato a Roma l’ambasciatore a Brasilia, Michele Valensise. Lo dice l’agenzia brasiliana ‘Estado’. ‘Lula ha orientato i suoi collaboratori a non estendere la polemica’. Il ministero degli Esteri brasiliano ‘tenta di buttare acqua sul fuoco della crisi fra i due paesi’.

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eh no, caro presidente lula…il discorso è complesso e pur dovendo constatare che uguale pervicacia nel perseguimento dell’estradizione di battisti da parte delle autorità italiane non è stata purtroppo in altri tempi applicata per l’estradizione (quando ancora si poteva) di qualche personaggio coinvolto nella strage di piazza fontana rifugiatosi in giappone con la complicità di servizi deviati, massoneria ed alcuni apparati di stato, la richiesta è legittima e la mancata ottemperanza alla richiesta aprirà pure qualche crepa nelle relazioni diplomatiche tra i due paesi…ovvio che nessuno dovrebbe chiedere al brasile di prendere decisioni politiche su di un provvedimento legittimamente emesso da un magistrato locale che ha la sua indipendenza di giudizio e mi pare che in questo le autorità italiana stiano facendo pressioni indebite, ma procedere ad un riesame della faccenda sembra doveroso…battisti ha tutti gli strumenti legali per dimostrare la sua innocenza in un paese che ancora possiede la cultura del diritto e non è certo il brasile ad essere paese più garantista dell’italia…le preoccupazioni sulla deriva giudiziaria che dalle leggi ad personam ai tentativi di “riforma” ideologica in cui il nostro sistema giudiziario è incappato ed incapperà sono e devono essere preoccupazioni tutte italiane…berluskoni e la sua krikka, ma anche il pd e la sua inutilità democratica in salsa affari, sicurezza e neo-centrismo sono una brutta malattia da cui deve essere questo paese a guarire in auto-medicazione!

in ogni caso non si comprende perchè analogo interessamento le autorità italiane e la farnesina non lo pongano in essere anche in rapporto ai tanti imprigionati italiani all’estero, troppo spesso detenuti in condizioni inumani e giudicati senza garanzie di giustizia reale…e sto parlando anche di angelo falcone, detenuto in condizioni spaventose in india, e per il quale non mi pare che il ministro frattini si stia adoperando più di tanto…due pesi e due misure?…pare proprio di si!!!