alle radici dell’odio…

Tre dei quattro ex contractor americani dell’azienda di sicurezza privata Blackwater responsabili della strage di 14 iracheni e del ferimento di altri 17 nel 2007 a Baghdad passeranno i prossimi trent’anni in prigione, e il quarto vi trascorrerà il resto della sua vita.

Lo ha stabilito un giudice federale che ha oggi emesso la sentenza a 30 anni di carcere per Paul Slough, Evan Liberty e Dustin Heard e di ergastolo per Nicholas Slatten, già dichiarati colpevoli lo scorso ottobre.

————————————————

ecco quando si fa riferimento alle radici dell’odio viscerale verso il mondo occidentale da parte di tanti musulmani pseudo-religiosi o anche soltanto di quel cupo risentimento, apparentemente più innocuo forse, che è innegabile inquini ogni considerazione verso un mondo occidentale che viene fatto passare per “crociato”, chiediamoci quale sia stata la parte di odio che gli stessi occidentali hanno fatto nascere e crescere con alcuni comportamenti bestiali e senza scuse che non il bieco spadroneggiare impudentemente in una società ferita che ha finito per imparare proprio ed anche da episodi simili ad odiare ogni giorno di più e sempre più profondamente un mondo occidentale che pur era stato supposto poter portare democrazia e pace ed invece spesso rivelatosi altro…

e credete che bastino condanne anche importanti,  ma a troppi anni di distanza da quella come tante altre stragi che hanno insanguinato l’iraq e tanta parte del mondo arabo, per questi mercenari che mai si sarebbero dovuti schierare ad per estirpare quelle radici avvelenate?…

e credete che i contractors italiani fossero più umani di questi?…