raffronti

copincollo:

LATRONICO (PDL) SU DECRETO ANTICRISI DEL GOVERNO

 
28/01/2009 11.21.35
[Basilicata]

“Con il voto del Senato, il decreto anticrisi diventa legge e i cittadini potranno disporre di misure dall’alto contenuto sociale e nello stesso tempo capaci di sollecitare la struttura dei consumi del nostro Paese”.
Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Cosimo Latronico che aggiunge: “Ad iniziare dal bonus per le famiglie che consentirà l’erogazione da 200 a 1.000 euro per i nuclei familiari a basso reddito e per le famiglie in cui vi e’ la presenza di portatori di handicap, con una dotazione finanziaria di 2,5 md di euro; il contenimento dei costi per l’assunzione ed il pagamento dei mutui bancari per la costruzione, l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa; insieme all’incremento per 20 milioni di euro della dotazione del fondo nazionale per l’accesso alla locazione di abitazioni; il fondo per il credito per i nuovi nati con concessione di garanzie dirette alle banche per l’erogazione di credito alle famiglie. Insieme alle famiglie, il sistema delle imprese rappresenta il secondo pilastro della manovra con la deducibilità dall’Ires e dall’Irpef della quota Irap relativa al costo del lavoro ed agli interessi passivi, incidendo significativamente sulla riduzione del costo del lavoro in un momento delicatissimo del nostro sistema imprenditoriale, esposto ad una concorrenza mondiale che spesso fa perno proprio su di un più basso costo del lavoro. Senza dimenticare – prosegue – l’introduzione dell’iva per cassa; in base a tale criterio l’iva sarà esigibile solo dopo l’incasso, dando un sostegno concreto alla liquidità delle imprese proprio in un momento in cui la stretta creditizia si fa sentire sui bilanci delle imprese. In questa stessa direzione va la certificazione dell’esigibilità dei crediti vantati dalle imprese nei confronti di regioni e di enti locali, per consentire che i crediti certificati siano ceduti a banche oppure a intermediari finanziari. Insieme a diverse norme fiscali e tributarie per garantire lo snellimento delle procedure e l’effettiva copertura delle agevolazioni fiscali, si avvia una revisione degli studi di settore per tener conto della crisi economica e dei mercati. Non manca – conclude Latronico – un’attenzione alla ripresa degli investimenti nel settore delle opere pubbliche che consentiranno il riavvio dell’ambizioso programma contenuto nella legge obiettivo sia per le opere stradali che per quelle ferroviarie. Insieme alle misure di rigore finanziario che hanno messo in sicurezza i saldi del bilancio dello Stato, si snodano, anche tramite questo provvedimento, azioni che stimolano la crescita e la volontà di ripresa che hanno sempre contraddistinto il nostro Paese anche nei periodi più critici”.

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pubblico codesto atto di fede giulio-siviano del senatore latronico solo perchè si possa raffrontare quanto questi afferma e quanto il sottoscritto ha commentato alla notizia dell’approvazione del decreto…questa gente non può prendere il potere in regione…cadremmo tutti dalla padella in cui si stanno bruciacchiando i peproni crusc’k del centrosinistra direttamente nella brace del federalismo autoritario del governo berluskoni e dei suoi capobastone locali