3 pensieri su “

  1. Certe volte (troppo spesso, direi) mi convinco che l’Italia è un paese dalle mille risorse. Ma le mille risorse, purtroppo, spingono più verso il lato oscuro che verso la luce. Guardate un po’ cosa la fantasia tutta italica porta ad inventarsi pur di non muoversi in direzioni virtuose

    http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/ambiente/modena-foresta/modena-foresta/modena-foresta.html

    Ora mi domando: quanto sarà costato questo pezzo di foresta in Costarica? Sicuramente meno di quanto sarebbe costato ristrutturare l’azienda in modo da ridurre le emissioni.
    Ormai non esistono più soltanto i “furbetti del quartierino”. Esistono i “Furbetti nazionali”. E se aziende cinesi e indiane dovessero utilizzare lo stesso stratagemma, basterebbero le poche foreste pluviali che vi sono al mondo?

  2. Errata corrige: in luogo de “l’azienda” sarebbe preferibile sostituire con il termine “le aziende”.
    E aggiungo un ulteriore considerazione: ma è un male incurabile, quello delle amministrazioni locali, di trovare scappatoie, sotterfugi e quant’altro, pur di aggirare le norme? Sia pure utilizzando la sconfinata fantasia di cui siamo dotati in questo stivale. Perché è così difficile veicolare la fantasia verso soluzioni veramente utili ed innovative?
    Meditiamo?

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