l’inumano che alberga nella nostra normalità…

non pensate forse che la vera crescita che andrebbe ricercata è quella sociale, non solo quella del pil (che, renziani a parte, viene diviso poi come già sapete)?…beh, ci sono storie che sono il paradigma di una società de-umanizzata e per quanto possano apparire cronaca di ordinaria solitudine, sono il segno dell’inumano che ormai alberga nella nostra normalità…

tratto dal sito di repubblica vi posto questa notizia di cui, come al solito per rispetto verso il lavoro di chi scrive, riporto solo qualche estratto, invitandovi alla lettura completa dell’articolo sul sito…

Roma, morta da due anni era sola in casa. E i vicini per l'odore sigillano la portaLa porta sigillata 

Dramma della solitudine alle porte di Roma. Perché nel 2015 si può davvero morire così, sparendo da un giorno all’altro dal radar del proprio quartiere, senza che nessuno ci badi poi troppo. Sola, abbandonata, non un parente, dimenticata anche dai dirimpettai: se n’è andata così Maria Carmela Privitera, ex insegnante. O meglio: la 63enne che dopo la pensione si era trasferita in un appartamento in viale Francesco Caltagirone, a Ponte di Nona, se n’è andata così ormai quasi due anni fa.

I vicini, persino il medico curante, però, si sono accorti della sua scomparsa soltanto ieri, quando a imporre l’apertura della porta della sua abitazione è stato un ufficiale giudiziario inviato dal tribunale per eseguire lo sfratto della donna, morosa. Quando la serratura ha finalmente ceduto e le chiavi ancora infilate nella toppa hanno smesso di opporre resistenza, l’appartamento nel cuore della zona dormitorio tra la Prenestina e la Collatina si è rivelato in tutto il suo orrore. La signora riversa a terra, accanto al letto, ormai semi-mummificata…….

http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/09/17/news/morta_da_due_anni_sola_in_cucina_scoperta_dai_vicini_per_il_cattivo_odore-123030289/?refresh_ce