marino ed i lanzichenecchi…

forse marino non è stato alla pari con sindaci di roma come giulio carlo argan o vetere, ma è stato una discontinuità notevole rispetto a sindaci come giubilo e sbardella (ex fascisti e poi comunione e liberazione), carraro (socialista craxiano), rutelli (un po’ di tutto, ma essenzialmente un cialtrone), veltroni (che si commenta sempre da sé) e la perla alemanno…un uomo forse inadeguato al ruolo di sindaco di roma per la complessità del calderone-capitale, ma diverso da tutti quelli che in qualche modo hanno “lanzichenecchizzato” roma per decenni…

qualcuno che pur di gestire la partita finanziaria del giubileo stra-orfinario (permettetemi il neologismo) è pronto a tutto ed oggi sabota marino ha fatto i conti con il fatto che i romani potrebbero far saltare il banco?

miko somma