incrociamo le dita

FIRMATO ACCORDO PER REIDUSTRIALIZZAZIONE SITO EX STANDARTELA
Previste la rioccupazione di tutte le 110 unità lavorative della ex Standartela e 49 nuove assunzioni
06/02/2009 19.57.09
[Basilicata]

(AGR) – E’ stato sottoscritto oggi, nell’incontro presieduto dall’assessore alle Attività Produttive Gennaro Straziuso, l’accordo di reindustrializzazione del sito produttivo inattivo ex Standartela ubicato nell’area Industriale di Isca Pantanelle del comune di Sant’Angelo Le Fratte. L’accordo, firmato anche dalle organizzazioni sindacali, dal Comune di Sant’Angelo Le Fratte, dalla Provincia di Potenza, dal Consorzio Industriale di Potenza, dalla Confindustria Basilicata, dalla Task Force Occupazione e dalla Drap-Lane Spa, prevede la realizzazione di una nuova iniziativa industriale per la produzione di tessuto in lana cardata. L’investimento prevede la rioccupazione di tutte le 110 unità lavorative della ex Standartela oltre a 49 nuove assunzioni.Entro 60 giorni dalla sottoscrizione odierna la Drap Lane dovrà presentare alla Regione Basilicata la prescritta documentazione esecutiva asserverata da un intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs 385/93. L’assessore Straziuso ha evidenziato che la sottoscrizione dell’accordo giunge a conclusione di un lungo e difficoltoso percorso avviato nel mese di febbraio 2008 dall’assessore Vincenzo Folino e che l’impegno del presidente della Giunta Vito De Filippo, del Dipartimento Attività produttive e delle organizzazioni sindacali ha reso possibile. L’augurio dell’assessore e di tutte le parti politiche, istituzionali e sociali che hanno sottoscritto l’accordo è che si possa ripristinare il ciclo produttivo nella zona industriale di Sant’Angelo Le Fratte, nel giro di 18 mesi previsti dal progetto, per dare una risposta concreta alla situazione di crisi lavorativa di questo importante territorio.

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speriamo bene ed incrociamo le dita…di “salvataggi” ne abbiamo visti molti in questa regione e spesso il salvato è perito ancor prima di aver toccato terra…qualcuno ricorderà nella valle di vitalba la barilla – chiuso – e poi la matilde vicenzi – chiuso –  e tante altre aziende…che questa volta vada meglio ce lo auguriamo tutti, ma il dubbio è lecito

ancor più lecito sarebbe conoscere i termini dell’accordo e soprattutto quali “facilitazioni” la regione ha concesso e quali garanzie la regione ha posto!!!