buon 2016 solo ai liberi…

Siate liberi e non servi…ne consegue che i miei auguri sono per chi è libero e non per i troppi servi di questo tecno-medioevo…buon 2016!!!

e dunque come mai questo augurio parziale e non indirizzato urbi et orbi?…beh, essenzialmente perché pur avendo sempre avuto contezza che i servi, soprattutto quelli sciocchi, sono la categoria più pericolosa, persino più pericolosa dei loro padroni (in quanto a volte sono più lealisti dello stesso re), è durante quest’anno trascorso che ho potuto, mio malgrado, apprezzare il loro operato…

un anno in cui persino un personaggio che mi è odioso come matteo renzi, un bullo tardo-democristiano salito al potere per una congiura di palazzo orchestrata da lobbies di varia e composita natura prima ai danni di un fesso, pierluigi bersani, che tronfio, supponente e superficiale, come spesso accade ai pd, addiruttura cambia le regole delle primarie per farlo vincere con i voti delle destre accorse in soccorso del “figlio di berluskoni”, poi di un paese intero che se lo è trovato come capo del governo pur non avendolo mai votato semplicemente perché la sua segreteria e della sua direzione ne erano improvvida ed legittimazione – bene, persino un matteo renzi mi è risultato molto meno antipatico dei suoi servi sciocchi, i renziani della prima, seconda ora, e dei suoi nuovi camerieri, quella sinistra pd che prima mugugna e fiammeggia, ma poi vota sempre a favore dei colpi di mano di costui, come sulla riforma elettorale, ma lungo sarebbe l’elenco degli atti di servaggio della gleba che in cambio di una sopravvivenza a tutti i costi nel loro ruolo costoro hanno avallato…

e così non solo non auguro il buon anno, ma un anno infelice, triste e di sconfitta, a matteo renzi&odiosa family politica (ma anche quella naturale non pare meno odiosa) ed ai suoi camerieri sciocchi, da rosato a carbone, da fiano a lotti, dalla serracchiani ad orfini ed ai suoi opportunisti giovani turchi (da me ribattezzati “giovani toscani”) ed a tutti gli opportunisti che son saltati sul carro dei vincitori per un sottosegretariato, e così via discorrendo tutto l’elenco degli “entusiasti sostenitori”, dai giornalisti subito messisi in riga a quelli in riga da sempre, dagli “imprenditori” come farinetti ai “finanzieri” come serra ed ai banchieri di famiglia, ma non auguro un buon anno anche alla sinistra pd, a cominciare da speranza (a cui avrò verto occasione di fare i miei dis-auguri di persona) per finire a gotor e tutto l’esercito di “loffi” che affolla il parlamento con una rappresentanza quasi peggiore dei 5 stelle…

e si, perche neppure a questi protonazistoidi in perenne e sciacalla campagna elettorale auguro un buon anno, al loro eticismo da discount che divide in buoni e cattivi (ed ovviamente loro auto-presupposti buoni) in nome della discutibilissima “pancia” di un cittadino anch’egli presupposto buono che poi magari fino ad ieri evadeva le imposte e magagnava negli uffici pubblici (ma è solo propaganda perché a costoro interessa il potere per il potere al grido di “levati tu che mi metto io”)…quindi un pessimo anno per grillo&casaleggio ed il loro staff, per i tribuni della plebe taverna, di battista, di maio (pur con quella faccetta buona da fuoricorso per “soccorso al paese”), per il satiro gianturco, per la barbie magagnona lezzi, per l’oscuro segretario petrocelli e per tutti i duri e puri che accantonano porzioni di stipendi in fondi per il sostegno a piccole/medie aziende, a cui pare però abbiano accesso solo poche aziende…insomma sapete bene che questa gentaglia non ha mai riscosso le mie simpatie…

ed un cattivo anno ai centristi di sinistra ed a quelli di destra, agli sceltisti civici, ai grandi autonomi, ai verdiniani (con l’aggiunta del silenzio e della preghiera, avrebbe detto il compianto paolo stoppa nel suo ruolo papale), naturalmente al sig. berluskoni ed alla sua sempre più esigua corte si dementi, ma anche allo squalo-cacca salvini…

e poi un cattivo anno ai conduttori/spacciatori dell’ansiogeno pomeriggio/sera televisivo italiano, quelli che “attenti, si ammazza chiunque, nel gruppo ed i prossimo potresti essere tu”, alle veline scosciate, ai programmisti del “rincoglionirsi è meglio”, agli opinionisti un tanto a parola, agli “intellettuali” al soldo del soldo della convenienza – eh si, virgolettiamo, a chi insegna cucina, bellezza o moda ad un pubblico tele-dipendente già morente nell’intelletto per troppi anni di indigestione di spazzatura, ma di cui s’è decisa evidentemente la “soluzione” finale…

e cattivo anno anche alla finanza tossica ed a chi la spaccia in giacca e cravatta ai pensionati, e cattivo anno agli accattoni di stato ed agli evasori/elusisti fiscali, ai tangentisti ed ai corruttori/corrotti (tutti figli della stessa madre evidentemente), a chi fa falsi in bilancio sopra e sotto il famoso 3%, a chi assume in nero pagando in voucher, ma anche a chi assume in decontribuzione già sapendo che dopo tre anni “tutti a casa”, a chi maneggia i numeri della statistica come fossero un volantino di propaganda, a chi parla di crescita (quindi di numeri che vanno poi divisi per percentuali di ricchezza detenuta) e mai di progresso (che invece riguarderebbe tutti), a chi continua a non comprendere che limitare ad un grado e mezzo il riscaldamento del pianeta significa ritardare la morte e non guarire il paziente, a chi rimestola nel torbido delle notizie a caccia di un titolo significante da far assurgere a significato, a chi insegue i miti dell’informazione libera h24 sui social e linka, ritweetta e rivomita rabbia impotente o propaganda fide…insomma, c’è tutto un mondo fuori a cui proprio non me la sento di augurare buon anno…

e poi c’è la basilicata, la mia regione…ed esattamente come per il paese, nelle stesse proporzioni, ma più provinciali, visto il contesto, come poter augurare buon anno al “rivoluzionario” pittella ed alla sua corte di artigiani, da maria antezza a luca braia, da giuzio al “temibile esternatore di banalità” polese, dall’esiguo robortella al “profondo”  bradascio, dai renzian-pittelliani di provincia e di antica casata feudo-socialista ai tanti convertiti sulla “via di matera”, ma anche a tutto il partito degli eletti pd che in nome del “l’importante è esserci e prosperare” cantano in coro l’inno della gioia sul cadavere di una regione…

e per essere giusti, non posso certo augurare migliore anno alle opposizioni ed a tutto il consiglio regionale, compreso di uffici, portaborse e personale di varia umanità e varia partecipazione agli utili (ma ovviamente salvo qualche consigliere, diamine!!!), ma anche ai tanti sindaci pd&DINTORNI che affollano la questua partecipativa di filiera corta in alto-bradano, nel melfese, nel potentino, nel marmo-platano, nella val d’agri (bassa ed alta, un po’ come il medioevo), nel metapontino, nella collina materana e nel materano, nel lagonegrese (subito da ribattezzarsi come esarcato di lauria), nella valle del sinni e nel pollino, insomma sindaci della basilicata, buon anno a pochi davvero…e cattivo anno ai nominati negli enti per meriti di filiera, ai dirigenti ed ai manager per premio fedeltà, all’universo mondo della sottopolitica dove tutto cencellianamente continua a dividersi…cattivo anno a voi… 

e cattivo anno anche a dario de luca, sindaco di potenza, ed alla sua giunta (quella che verrà) a porte scorrevoli e cassonato ribaltabile, ai consiglieri comunali in fregola di rimanere tali ed a chi muove affari e manovra intese intorno ad un comune che andrebbe lasciato in pace a leccarsi le ferite della criminale demenzialità politica di 30 e passa anni della sua storia recente e possibilmente rimettersi in moto…ed ovviamente le categorie professionali e criminali nazionali già citate, valgono anche nel locale e non mi ripeterò se non nell’augurio di un  – cattivo anno, ma proprio cattivo eh?…

non certo un buon anno per petrolieri&affini, per chi fa affari nei rifiuti e continuerà a farli, per chi ha in mente privatizzazioni delle risorse idriche (per loro scriverò a parte ed in commento alla nascita di egrib), per chi gestisce “in-out house” la formazione, la forestazione, le vie blu, la cittadinanza solidale, il reddito di inserimento, i fondi in agricoltura, quelli per la programmazione, quelli per la cultura, il patrimonio, l’edilizia pubblica, l’ambiente e via discorrendo, per chi “pennella” le spiagge perchè è un affare e non certo una soluzione…

e certo non un buon anno per tutti coloro che partecipano al banchetto, magari anche accontentandosi delle briciole avendo aiutato ad apparecchiare il desco, per chi vive di promesse da parte di questo o quello “basta che poi voti a comando con tutta la famiglia” e magari attende da anni ed anni un cenno di interesse ed una via ‘d’uscita dal proprio caso personale (che poi non sempre è disperato, molto più spesso trattandosi di una scorciatoia), per chi insegue le “sirene” di un canto che alla fine recita “basta che se magna”, per chi crede alla befana o all’anno che verrà (una bufala noiosa, costosissima e di dubbio ritorno in vista delle reali potenzialità di matera 2019 che ricordo è capitale della cultura e non del divertentismo o dell’imbonimento televisivo)…cattivo anno quindi anche a chi ha pensato, organizzato e partecipato a questa banalizzazione che trasforma un unicum socio-antropologico e culturale in un prodotto mordi&fuggi da supermercato…

ma quindi non si salva nessuno dall’auspicio di un anno non piacevole?…tutti colpevoli di qualcosa?…tutti meritevoli di sfiga continua e ragadi anali, di cavallette, rane e piaghe d’egitto personalizzate?…tutti colpevoli, quindi nessun colpevole?…e no!!!

buon anno invece a chi è libero e si sente libero, quindi a te lettore di questo blog ed a chi ancora crede ancora che prima o poi la storia personale di chi non ha malversato o tramato o inciuciato o anche semplicemente cantato in coro l’odiosa messa del sodale al danno ed all’inganno, pagherà e finalmente sia dato modo a chi crede ancora che onestà e pulizia non siano parole da campagna elettorale, ma pratiche di vita individuale e collettiva, di rimboccarsi le maniche e ricostruire ciò che è stato distrutto, la cosa pubblica come garanzia di bene comune…

ed allora a te ed apparentemente solo a te – sappi di non essere solo, ma di dover faticosamente riconoscere i tuoi simili e cominciare subito a lavorare con loro per “pulire il tempio”- il mio più caloroso e sincero augurio di un felice e prospero 2016 che possa portarti la gioia di lottare per cambiare il mondo…

miko somma

 p.s, ovviamente perdonami gli eventuali errori ortografici che potrei aver commesso per la velocità con cui i sentimenti debbono divenire parole…