domani mattina, domenica 8 dalle ore 10.30 saremo a viggiano per raccogliere firme alla nostra petizione popolare ed in sostegno alla richiesta al prefetto do potenza di sospensione dell’attività del centro olii…abbiamo già molte firme di cittadini che si uniscono a noi nel chiedere di sospendere quella fornace infernale ed altre ne verranno…per chi si è occupato della raccolta, l’appuntamento per la consegna dei fogli è in p.zza plebiscito a viggiano…a domani
SENZA PAROLE:
Lettera da Viggiano
Sono il signor Pasquale Zupone e ancora una volta faccio appello ai nostri politici. Ancora una volta il Centro Olio di Viggiano fa tremare la terra, la nostra casa. Ma questa volta molto peggio rispetto all’ultima verificatasi il 20 Novembre 2008.
Erano le 17 e 45 quando abbiamo sentito che la casa tremava, i vetri vibravano….
Abbiamo pensato subito al terremoto. I miei figli piangevano dalla paura e mia moglie gridava, allarmata di quello che stava succedendo.
In una frazione di 3 secondi ci sono state 3 esplosioni accompagnate da forti boati, avvertiti anche in altri paesi, e un forte bagliore provocato dalla fiamma altissima con la visibilità del gas che sprigionava.
Caro presidente De Filippo vogliamo prendere questa cosa sul serio? O dobbiamo attendere che succeda una tragedia per risolvere la situazione?
Io spero che prenda al più presto dei provvedimenti.
Poi mi rivolgo a lei signor Prefetto: come cittadino, lavoratore e padre di famiglia, di prendere in considerazione questo appello che più volte ho fatto anche tramite i quotidiani, ma senza ancora nessun risultato. Le chiedo ton “il cuore in mano” di ascoltarmi.
La mia famiglia vive dal 1975 nella contrada Guardemmauro, quando c’erano solo vigneti e dei boschi immensi, oggi tutto questo non esiste più, perché dove si trovano questi boschi c’è una massa di ferro, il cosiddetto Centro Olio, dove ha portato solo tumori e paura. Io vivo a meno di 300 metri da questo colosso che sputa olio non bruciato e gas molto nocivi alla salute come H2S e SO2.
Io ho due bambini piccoli che sono terrorizzati al minimo rumore. Io, quindi, vi chiedo di far si che con il vostro potere di dire all’ENI di chiudere i rubinetti finché non mettano questo impianto in sicurezza per i cittadini che vivono nella paura, giorno e notte.
Spero che accolga la mia richiesta di aiuto. Inoltre ci devono pagare i danni da circa 20 anni ci provocato alle nostre strutture con il deprezzamento dei nostri immobili e dei nostri terreni, al più presto possibile, altrimenti bloccheremo i cancelli, creando disagi a questi Signori che si pensano di essere padroni del nostro territorio. Ma loro sono ospiti e non padroni!
Pasquale Zupone – Cittadino di Viggiano
astro, avvisa il sig. zupone, che ho incontrato la scorsa estate a viggiano ma di cui non ho recapiti che domani mattina saremo a viggiano…che il sig. zupone dia sostegno alla nostra richiesta al prefetto di chiusura del centro olii…io sono sicuro che quel mostro lo chiuderemo con la manifestazione del 21 febbraio a villa d’agri