lambiente secondo mar giotta

copincolon:

AMBIENTE, MARGIOTTA (PD), PRESENTA LA MOZIONE “REALACCI”

 
10/02/2009 11.05.26
[Basilicata]

Salvatore Margiotta, vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, è intervenuto ieri nel corso della seduta della Camera dei deputati per illustrare la mozione “Realacci” sulla crisi economica, sui cambiamenti climatici e sullo sviluppo sostenibile”. “C’è un pensiero pericoloso – sostiene Margiotta – che aleggia in alcuni ragionamenti: quello secondo cui la crisi economica ha esigenze prioritarie tali da non consentire che si affronti anche la lotta ai cambiamenti climatici. In realtà è vero il contrario, come sostenuto di recente da Al Gore, e, soprattutto, coma affermato e sancito da Obama, che nelle sue linee programmatiche ha messo a punto interventi straordinari per fronteggiare la crisi proprio attraverso la green economy: infatti è proprio lo sviluppo sostenibile in campo ambientale che, mediante l’industria delle energie rinnovabili, interventi nel campo dei trasporti e della mobilità, la manutenzione e la ristrutturazione degli edifici pubblici e privati finalizzati all’efficienza energetica, investimenti nella ricerca e nell’economia della conoscenza, programmi di ammodernamento infrastrutturale, è in grado di determinare aumento del PIl e creazione di nuovi posti di lavoro. Le grandi democrazie europee, dalla Germania, alla Francia, all’Inghilterra, seguendo gli indirizzi della UE – prosegue – si stanno muovendo nella medesima direzione, indipendentemente dalla collocazione politica dei governi: leader moderati (Merkel e Sarkozy) e progressisti (Gordon Brown) individuano nel new deal ecologico lo strumento per fronteggiare la drammatica crisi economica. In Italia dobbiamo fare altrettanto: la mozione, che elenca una serie di misure concrete da porre in essere, è priva di pregiudizi ideologici: è improntata all’ambientalismo del fare, e chiede a tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, e dunque al Governo, di costruire la più ampia condivisione possibile su questi temi. Vedremo nel corso dell’iter successivo in Aula della mozione – conclude -quale sarà l’atteggiamento del Governo e del Ministro dell’Ambiente Prestigiacomo.

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certo che se la mozione realacci consiste nell’individuare osservatori gestiti da legambiente, come quello in “attività” presso la regione basilicata ed i cui benefici osservatorii in rapporto ai costi non ci è dato conoscere (nè gli uni, nè gli altri) stamo messi davvero bene…margiotta che di ambiente capisce quanto un paguri di letteratura russa lell’800, parla molto “politically mainstream” (che brutta parola! – traduciamola con politicamente orientato a certe tesi predominanti), ma ovviamente fa riferimento ad un sistema ambiente dove si riesce ad individuare un affare per aumentare il pil e non certo una istanza da tutelare in quanto tale per le sue ricadute benefiche o malefiche su salute umana, bioritmi naturali ed in ultima analisi economia (dacchè mi pare che una buona agricoltura che si fai un buon ambiente produca reddito, che una buona gestione ambientale si traduca in minori costi per ripristini e/o interventi strutturali e quindi in maggiori possibilità di investimenti in altri settori, che un buon ambiente faccia da attrattore turistico e via discorrendo)…già citare sempre obama ed al gore mi fa venire l’orticaria, poichè dimostra un provincialismo nelle opinioni assai gretto e tutto sommato in linea con l’asservimento ad un modello culturale nord-americano che poi produce l’impossibilità a quei cambiamenti di stili di vita, di produzione e di consumo di cui in primis si ha bisogno per una “riconversione ecologica”…detto in altri termini, come pretendere da un ippopotamo un lavoro di ricamo? 

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