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CENTRO OLI VIGGIANO,DIGILIO (PDL): INDAGINE CONOSCITIVA
 
11/02/2009 09.39.11
[Basilicata]

Un’indagine conoscitiva sull’attività del Centro Oli Agip di Viggiano e su quella di estrazione e ricerca di idrocarburi in Val d’Agri e nel Sauro-Camastra è stata proposta dal senatore del Pdl Egidio Digilio ad Antonio D’Alì, presidente della XIII Commissione del Senato (Territorio, Ambiente, Beni Ambientali), di cui è componente….Si tratta a questo punto e per il grave allarme provocato tra le comunità locali della Val d’Agri, anche a seguito dell’ultimo “incidente” del 2 febbraio scorso all’impianto del Centro Oli di Viggiano – ha sostenuto Digilio – di realizzare un’indagine specifica sulle fonti energetiche petrolifere in modo da occuparci dei differenti aspetti delle emissioni. Ho sempre ritenuto che la struttura di Viggiano costituisce un pericolo serio per i cittadini, da sempre sottovalutato. Mi è stato sufficiente trascorrere – ha sostenuto – una notte di presidio, come tutti ricorderanno quando da consigliere regionale ho avviato un’iniziativa di protesta (allora isolata), davanti i cancelli di ingresso del Centro Oli, per verificare di persona gli effetti diretti sulla respirazione provocati dall’impianto di trattamento dei prodotti petroliferi e consiglierei al presidente della Regione De Filippo di seguire il mio esempio per rendersene conto. Anche se la Regione e l’Arpab sembrano nelle ultime ore tentare di recuperare ritardi, inadempienze e sottovalutazioni, c’è bisogno di un intervento della XIII Commissione per mettere in campo strutture scientifiche, esperti, studiosi dell’effetto sull’uomo dell’acido solfidrico contenuto nei prodotti petroliferi, competenze di cui né la Regione né l’Arpab dispongono. Parallelamente – ha concluso – credo che anche la Commissione Sanità del Senato debba attivarsi per un’analoga indagine relativa ai casi di tumore che si sono registrati negli ultimi anni nello stesso comprensorio petrolifero”.

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ottimo, senatore digilio, ma me lo dice come fa un governo che ha deciso in consiglio dei ministri che la basilicata sia un distretto petrolifero con ciò che ne consegue, che pratica con il dl 1441 ter lo spossessamento della capacità decisoria delle regioni in materia con ciò che ne consegue, che per bocca di scajola dice di voler incrementare le estrazioni e rendere più celeri le procedure di autorizzazione con ciò che ne consegue, che conclude l’argomento royalties con l’elemosina dello sconto carburanti (chissa?), che fissa la militarizzazione dei plessi energetici, comprese le discariche (logico!), con ciò che ne consegue, come fa un simile governo a farsi carico della tutela di questa regione se i suoi progetti vanno esattamente in senso contrario?

crediamo nella sua buona fede e nell’enorme lavoro che ha fatto in quel rapporto consiliare, ma per quanto riguarda il suo governo, la sua maggioranza parlamentare ed i capibastone locali per noi siete esattamente uguali a de filippo & co…gente che risponde ad altri interessi!!!   

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