le repliche dell’appennino…

dal sito www.ansa.it

la terra trema ancora

Scossa di magnitudo 6.5 vicino Norcia
Marche, allarme per il numero di sfollati

La scossa è stata avvertita in tutto lo Stivale, dal Trentino alla Puglia. La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture. La metropolitana di Roma è stata temporaneamente bloccata per verifiche…

norcia, la basilica di san benedetto crollata

questa mattina ho avvertito distintamente la scossa di terremoto che ha colpito ancora le zone già colpite dai precedenti sisma di fine agosto e di due giorni fa e credo inutile ogni altro commento od informazione in merito, visto che ormai abbondano servizi di ogni genere e taglio (compresi quelli “spazzatura” che continuano ad indugiare quasi sadicamente sul dolore e la paura della gente), ma visto l’aria da psicosi generale pubblico, da un post facebook di una mia amica geologa, rossella b. (non pubblico per intero il suo nome per evidenti motivi di privacy), due parole illuminanti  tecniche su quanto sta accadendo in centro-italia, nella distinzione importante tra uno sciame e delle repliche, parole che forse ci aiutano a comprendere questi fenomeni, invero affatto rari sul nostro appennino, meglio di tante inutili bestialità ansiogene che circolano sui media…

“Lo spiego bene una volta per tutte. Affinché conoscendo il fenomeno si possa pensare di avere meno paura dello stesso: Tutto parte dal sisma dello scorso 24agosto che ha prodotto un movimento diretto quindi verso il basso di un blocco di roccia. Questo movimento rilascia energia elastica (molla) sismica. Questo blocco, mentre scivola verso il basso, per assestarsi nella sua nuova posizione di equilibrio ,può produrre altre fratture attorno (terremoto della settimana scorsa)o riattivare altri segmenti della stessa faglia (sisma di oggi) in una sequenza detta appunto sequenza sismica con repliche più forti come in questo caso fino a quando questo blocco non trova la giusta posizione dpve l’energia sismica o entropia del sistema (blocco) renderà a zero. Sono Repliche di una stessa sequenza iniziata il 24 agosto. Per questo motivo è importante la prevenzione con la riduzione del rischio sismico con adeguamento delle strutture e soprattutto sapersi comportare durante un evento calamitoso. Utilizzando tutte quelle regole comportamentali dettate nei piani di protezione civile. Essendo onde si propagano nel terreno e l’intensità (forza) viaggiando si attenua con la distanza. Ma sono onde e come tali attraversano strati di roccia di diversa natura e possono subire amplificazioni, deamplificazioni, possono essere riflesse e tornare indietro rifratte e andare in profondità e si possono quindi avvertire in altri punti del globo addirittura oppure più semplicemente qui da noi e in altre parti d’Italia. Non sono scosse di assestamento perché altrimenti vorrebbe dire che il blocco in questione si è messo a posto. Sono REPLICHE. potrebbero esserci altre e anche di forte magnitudo. Fino a quando non si assesta questo pezzo(blocco) di Appennino. Spero di essere stata chiara ho cercato di schematizzare e semplificare al massimo per mettere a disposizione di tutti le mie modeste conoscenze tecniche sul fenomeno”