i soldi non comprano la storia o la dignità…

(ANSA) – ROMA, 15 FEB – Una sfilata di moda sull’Acropoli di Atene? Gucci avrebbe voluto farla, disposta in cambio a sborsare 2 milioni di euro nell’arco di cinque anni, finanziando così lavori di restauro o altri progetti del genere stabiliti dalle autorità greche. Ma la Grecia, il paese salvato dal default e strozzato dai debiti con la Ue, ha detto di ‘no’ a Gucci: in maniera netta e senza appello, schiena dritta e senza compromessi. “Il carattere culturale unico dei monumenti dell’Acropoli è incompatibile con questo genere di eventi”, si è pronunciato ufficialmente il Consiglio centrale archeologico greco (Kas), che supervisiona tutti i siti antichi della Grecia, come riferisce online il quotidiano Ekathimerini. Gucci dopo queste prese di posizione ufficiali, non replica sul tema della sfilata tra le colonne dell’Acropoli, ma precisa e spiega ”di aver avuto un incontro con le autorità elleniche per esplorare la possibilità di un progetto di collaborazione culturale a lungo termine”

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plaudo a questa saggia decisione!!!

ben vengano gli atti di mecenatismo che però, in quanto tali, non possono implicare altro tornaconto che non sia il prestigio derivante dalla donazione di denaro od opere per la salvaguardia del patrimonio archeologico-artistico, ma in questo caso si trattava di un mero “affitto” da parte di una maison di un luogo simbolo della cultura occidentale, il partenone, per realizzare un evento commerciale, quale appunto una sfilata è…

ed il messaggio che arriva forte e chiaro dal paese greco è che la dignità di un popolo e di una cultura, pur se pieni di debiti, non può mai essere in vendita…bravi!!!