il saluto di cassini…un successo enorme per la scienza

ansa – La sonda Cassini comincia a tuffarsi negli anelli di Saturno per scoprirne i segreti più reconditi, prima di tutto l’età. Saranno quattro mesi di dati e immagini mai visti, prima del gran finale della missione, previsto il 15 settembre con la discesa nell’atmosfera del pianeta. A questa fase spettacolare della missione, nata dalla collaborazione fra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi)….

IL VIDEO DELLA NASA CHE ANNUNCIA IL GRAN FINALE – DA YOUTUBE

La sonda si è immensa nella sua traiettoria finale dopo essersi avvicinata alla più grande luna di Saturno, Titano, il 22 aprile. Quel passaggio ravvicinato è stato anche l’ultimo ‘saluto’ a questa luna, che Cassini ha sorvolato ben 127 volte, e durante il quale ha fotografato per l’ultima volta i mari e i laghi di idrocarburi, scoperti proprio da questa missione.

Durante la traiettoria finale Cassini si immergerà per ben 22 volte negli anelli più interni e nella regione compresa tra questi e Saturno. I dati aiuteranno a comprendere come si è formato Saturno e a calcolare massa ed età degli anelli, per verificare se siano nati con il pianeta o dopo, da una sua luna andata in frammenti.

Durante l’avvicinamento a Saturno, Cassini misurerà anche il campo gravitazionale del pianeta e raccoglierà dati sulla sua atmosfera. La sonda continuerà a inviare informazioni a Terra fino al 15 settembre, quando scenderà nell’atmosfera del pianeta, con un finale spettacolare che segnerà la conclusione di una lunga serie di grandi successi scientifici.

Lanciata nel 1997, la missione Cassini, è stata una delle più significative nella storia dell’esplorazione del Sistema Solare. Tra i suoi risultati storici basta ricordare la discesa sulla superficie di Titano da parte della sonda europea Huygens,e la scoperta dell’oceano nascosto sotto i ghiacci che rivestono un’altra luna di Saturno, Encelado.