AUTILIO: PRONTI A COGLIERE “L’EFFETTO ARISA”
 
22/02/2009 13.02.05
[Basilicata]
                                                                                                                         

(AGR) – “Cogliere l’ “effetto Arisa” per scommettere in Basilicata nello spettacolo con un doppio obiettivo: formare e qualificare (certamente non solo cantanti ma attori, musicisti, cabarettisti, tecnici palcoscenico-luci-audio, registi, programmisti, ecc.) perché lo spettacolo è lavoro; rafforzare le produzioni “made in Lucania” con “palcoscenico naturale” il nostro patrimonio artistico-monumentale anche per attrarre nuovi flussi di turisti”. A sostenerlo è l’assessore regionale alla Formazione Lavoro-Cultura Antonio Autilio che già ieri ha annunciato un avviso pubblico per individuare una Scuola-Laboratorio che proprio come quella del maestro Mogol (a cui ha partecipato Arisa) si occupi di stages formativi per una cinquantina di giovani lucani.
“Intanto – riferisce l’assessore – la musica dal vivo piace sempre di più in Basilicata: nel 2007 gli spettacoli sono aumentati del 18,4% rispetto al 2006, i biglietti del 13,8% e la spesa al botteghino del 45,5%. In dettaglio, in Basilicata nel 2007 gli spettacoli sono stati 122 (nel 2006 erano 103) con 30.778 paganti (nel 2006 erano 27.043) per un giro di incassi di 394.995,80 euro (nel 2006 erano 271.501,40). Sempre su dati Siae, le imprese iscritte regolarmente alle Camere di Commercio di Potenza e di Matera, al primo trimestre 2008, sono 98, di cui 57 a Potenza; quelle che si riferiscono effettivamente a produzioni e servizi sono meno della metà. Il Dipartimento Formazione-Lavoro – evidenzia Autilio – ha maturato la scorsa estate un’esperienza rilevante considerata tra le più interessanti nel settore dello spettacolo e “studiata” dal’Osservatorio Nazionale dello Spettacolo voluto dalle Regioni e dal Ministero Beni Culturali. La presentazione a Venezia nell’ambito delle manifestazioni del Cinema del documentario “Vultour. Itinerari tematici nel Vulture Alto-Bradano” e gli oltre 136 mila spettatori alle manifestazioni e agli eventi del cartellone realizzato in attuazione del Progetto Culture in Loco, che intendiamo riproporre nel 2009 con alcune variazioni, sono i risultati sicuramente più soddisfacenti proprio di quella “scommessa” che abbiamo voluto raccogliere.
Alcuni casi vanno citati in proposito:
1) i ragazzi che sono stati formati nell’ambito del progetto “La spada e l’onore” gestito da “Sintesi” a Brindisi di Montagna, sono stati coinvolti come professionisti e quindi retribuiti in altri progetti di “Culture in loco” : “L’Infanzia di un re” a Lagopesole e “Acheruntia” ad Acerenza;
2) i ragazzi formati a Rionero in Vulture nell’ambito del “Festival delle Arti” come musicisti, sono stati coinvolti come professionisti e quindi retribuiti nell’ambito del progetto di “Culture in loco” a Orsoleo – Santarcangelo in “la Madonna di Orsoleo e i colori dell’Eden”;
3) i ragazzi formati nell’ambito del Progetto ” Itinerari in perfetta letizia” a Ripacandida sono stati coinvolti come danzatori e organizzatori di eventi, con adeguato compenso, in ” Voultur” a Banzi; e hanno portato come professionisti l’iniziativa a Napoli presso la Fiera del mediterraneo, e hanno organizzato un altro evento a Lagopesole “Federico II e l’astronomia”;
4) alcune società lucane costituite con fondi regionali del Programma “Spin off” sono state coinvolte e alcuni professionisti utilizzati per dare il loro apporto.
Inoltre, le 5 società e associazioni costituite a seguito della formazione stanno collaborando come professionisti, curano le rassegne e hanno ottenuto dei contratti (vedi il caso della Oxford) per riproporre l’evento. Altri ragazzi formati come attori hanno ottenuto contratti di lavoro (vedi ragazzi formati con Ermes teatro Laboratorio, vedi ragazzi formati su Carafa con Escla).
Questi risultati – afferma l’assessore Autilio – mi hanno fatto commentare che il ricco cartellone di Culture in Loco nella stagione estiva 2008 è stato un valido strumento per rafforzare la promozione della filiera turistico-culturale lucana e attrarre visitatori nella “bella scoperta”. Peccato – conclude l’assessore – che non abbia avuto l’opportunità di parlare anche di questo alla Bit di Milano e spiegare le motivazioni dei 136 mila spettatori ai nostri eventi culturali estivi”.

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commento costui…complimenti a questa arisa che non conosco (spiacente ma non seguo sanremo ed i miei gusti musicali sono altrove), ma comunque complimenti perchè ha vinto lei, mica i politici che da due giorni stanno invadendo l’etere di comunicati stampa quasi fossero stati loro sul palco a sorreggere questa ragazza ed a suggerirle parole e musica…quindi, tornandoi ad autilio, seuna cantante lucana vince sanremo, investiamo in musica e spettacolo…e se a vincere in formula 1 fosse un pilota lucano, che facciamo investiamo su un autodromo?…e se vince le olimpiadi un nuotatore lucano, investiamo sulle piscine, magari su una grande piscina da lavello a metaponto?…tranne poi doverla incrociare con un altra da matera a lauria?…e se fosse uno scacchista lucano a vincere il campionato del mondo, che facciamo, costruiamo enormi scacchiere in cemento armato in tutta la regione perchè tutti imparino il gioco degli scacchi, magari in costume d’epoca che fa pure turismo?…mi chiedo, ma se un ambientalista lucano dovesse vincere un premio importante, che so un nobel o un premio unesco, ce lo farebbero il regalo di smetterla di mangiarsi il territorio di questa regione con i loro progetti senza senso?…ho qualche dubbio!!!

ma caro autilio, come può lamentarsi, seppur silenziosamente ed in coda di comunicato, poi che non l’abbiano fatta parlare alla bit a milano dei fantastici numeri dello spettacolo in basilicata…lei non ha i capelli e neppure quel fisico statuario, tipo s-bronzo di riace, che può compensare simile mancanza, ed in certi ambienti cool di galleria (cito da un precedente lancio che potete recuperare facilmente su basilicatanet), a certe cose ci tengono…lei evidentemente non è abbastanza trendy per milano…de filippo invece paga è quindi è trendy, quarendy e magari pure cinquendy

e sul resto del comunicato dovrei dire troppe cose scomode, magari anche cattive…troppe!!!

Un pensiero su “

  1. no…per carità! non essere cattivo! ma sarcastico si…
    questo post fa morire dal ridere! riso amaro…ma riso…e tutto sommato abbiamo bisogno anche di quello!

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