alla faccia delle energie rinnovabili

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due facce di s-bronzi

Francia-Italia, intesa sul nucleare

24 Febbraio 2009 – Italia e Francia firmeranno a Roma – in occasione del bilaterale dei due governi – un accordo di cooperazione in materia di energia nucleare. Lo si è appreso all’Eliseo. Si tratta di un “accordo politico”, è stato detto, che copre l’ integralità del processo, dalla ricerca al trattamento delle scorie. L’accordo sarà firmato dal presidente del consiglio dei ministri Silvio Berlusconi e dal presidente francese Nicolas Sarkozy.Secondo Le Figaro, l’accordo di cooperazione sul nucleare “getterà le basi di un’ ampia collaborazione in tutti settori della filiera, ricerca, produzione e stoccaggio”.Il documento che verrà firmato definirà le linee direttrici per lo sviluppo in Italia della tecnologia Epr, ovvero quella del reattore di terza generazione che ricalca il modello francese. Inoltre, Enel dovrebbe entrare con una quota del 12,5% nel progetto che prevede la costruzione di un secondo reattore nucleare in Francia a tecnologia Epr.Nel novembre 2007 Enel ed Edf, il gruppo elettrico francese, avevano raggiunto un’intesa che dà la possibilità al gruppo guidato da Fulvio Conti di partecipare alla realizzazione di impianti nucleari di terza generazione. La società elettrica italiana già partecipa al progetto di Flamanville che sarà attivo nel 2012 mentre la seconda centrale nucleare di terza generazione sarà costruita a Penly, nel nord della Francia.Nel corso della mattinata si riunirà anche il Consiglio di sicurezza e difesa, cui partecipano anche i ministri degli Esteri e della Difesa. Si parlerà della situazione in Afghanistan, in Medio Oriente e nei Balcani occidentali e dei rapporti con la Russia. Matteoli e Borloo discuteranno anche dello stato di avanzamento della Torino-Lione: in un’intervista a Le Figaro, Berlusconi ha garantito che la Tav si farà. “Poche settimane fa il mio governo ha confermato il commissario Mario Virano alla presidenza dell’Osservatorio tecnico sulla Torino-Lione”, ha ricordato, “intendiamo accelerare il lavoro per completare il Corridoio 5. L‘Alta velocità era nel nostro programma elettorale, c’e’ pieno accordo nel governo, quindi la Torino-Lione si fara’.In agenda anche i dossier della cooperazione bilaterale economica. Nel 2008 l‘Italia si è confermata secondo partner commerciale della Francia, con un export di 39.166 milioni di euro e un import di 34.614 milioni. In particolare, in Francia operano 630 imprese italiane con oltre 100mila occupati.