marinagri ed il basso impero

LA VICENDA DI MARINAGRI SEGNALATA AL CAPO DELLO STATO
 
27/03/2009 17.49.36
[Basilicata]
La vicenda di Marinagri di Policoro è stata segnalata al Presidente della Repubblica dal presidente della società Vincenzo Vitale con una lettera nella quale si ripercorrono le varie fasi giudiziarie e si chiede un autorevole intervento.

719034_marinagri1.pdf

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preferisco non esprimere commenti, ma invitare alla lettura della lettera, invitando a commentare da voi il basso impero che si profila per questo paese e questa regione

p.s. essendo i commenti in coda di moderazione, vi invito a postarli comunque ed a darmi modo di poterli pubblicare appena possibile

3 pensieri su “marinagri ed il basso impero

  1. questa vicenda la dice tutta sul destino della nostra regione: essere a poco a poco conquistata da terzi che non risiedono in questi luoghi: vedi multinazionali del petrolio, dell’acqua in bottiglia, delle fabbriche nazionaliste, delle scorie delle mafie etc.. una volta tanto che nella nostra regione vi sono persone del posto, che con pochi soldi dello stato, cercano di costruire qualcosa di concreto utilizzando manovalanza e organizzazione locale, che succede…qualcuno li ferma….
    mentre altre attività vengono incentivate, anche meno produttive e sicuramente meno soddisfacenti per noi che ci ABITIAMO in questi posti
    ciao.

  2. …una mia opinione in merito alla lettera aperta al Presidente della Repubblica da parte della società Marinagri:
    ….il clima di fiducia si è ridotto di molto…per invocare la massima Autorità di Garanzia…
    …e il Giudice De Magistris è corresponsabile…generando ulteriori perplessità….
    …ma ciò che non riesco ancora a comprendere è l’ostilità ossessiva, direi paranoica,
    di alcuni soggetti, nei confronti della società Marinagri…
    …siamo certi che i mistificatori perseguano la “Giustizia”?…
    oppure si tratta semplicemente di opportunità politiche?
    …o peggio ancora, inconsapevolmente, gli obiettivi ricercati possono essere altri?…
    …che non hanno niente che a vedere con i concetti veri di ambiente, legalità, disoccupazione, rischi impreditoriali, sofferenze familiari…

  3. rispondo ad entrambi…donato hai perfettamente ragione per ciò che attiene la prima parte del tuo commento, ma mi chiedo se esistono dei dubbi legali che un’inchiesta cerca di accertare questo fa parte di uno dei principi base del diritto, quello dell’obbligatorietà dell’azione penale, e non è compito del magistrato attenersi che alla legge, pena la violazione della stessa…nuccio ti rispondo allo stesso modo, ma in più aggiungo che se l’inchiesta ha ribadito il fermo del cantiere anche dopo la “rimozione ” di de magistris, forse qualche ragionevole dubbio c’è ancora

    ma il punto vero è un altro…quello che se confondiamo la giustizia con altre considerazioni non verremo mai a capo neppure delle più piccole cause che hanno creato questa situazione che credo rincresca davvero a chiunque anche per motivi che possono apparire distanti tra loro…l’ambiente violato non è mai più importante del lavoro negato…il punto è come fare andare le due cose insieme…in ogni caso spero che presto la verità sia accertata

    nuccio, poi aggiungo che la mia contrarietà al progetto marinagri non è mica frutto di ideologia o di opportunismi politici…c’erano all’epoca e ci sono oggi tanti motivi per opporsi all’idea di quel plesso turistico ed i motivi sono di modello turistico, di modello economico, di impatto ambientale, di natura idrogeologica, etc, etc. etc….se a questo aggiungiamo poi i dubbi di violazione della legge, capirai, che anche rimosso un magistrato, la situazione non cambia affatto…se reato c’era questo va accertato, pena un altro reato e forse ancor più grave aver chiuso gli occhi quando occorreva tenerli aperti

    io mi auguro che serenamente si arrivi presto alla verità…la società marinagri è una società come tante ed in quanto tale non mi pare necessiti di tutele particolari…sono le persone ad essere importanti

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