son tornati alla casa del padre

SOAVE (PDCI): ENTUSIASTA PER “RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE”
 
30/03/2009 10.35.20
[Basilicata]

“Anche il Pdci della Basilicata ha lavorato per il “ricongiungimento familiare”. Ci abbiamo creduto molto ed abbiamo dal territorio contributo a realizzarlo. E’ dunque un coronamento politico di un lungo percorso che rappresenta per i comunisti lucani, e con essi per l’area di opposizione che non è rassegnata al governo di centrodestra, un simbolo di riscatto”. E’ quanto sostiene il segretario regionale del Pdci Giovanni Soave che ha partecipato a Roma alla presentazione del simbolo unitario che riunisce per le europee Prc, Pdci, Socialismo 2000 e consumatori (“Un tondo rosso al cui centro ci sono una falce e un martello gialli sovrastati da una stella”). Il simbolo unitario – riferisce Soave – è accompagnato un documento comune, una sorta di vademecum per uscire dalla crisi e per non ricadervi mai piu’ che contiene proposte dirette per il riscatto del Sud. Diamo vita ad una lista anticapitalista che unisce una proposta politica per l’Europa. Lo facciamo insieme ad esponenti della Sinistra, del mondo del lavoro e sindacale, del mondo femminista, ambientalista e pacifista. La lista lavora per un’uscita dalla crisi fondata sulla democrazia economica, sulla giustizia sociale e sulla solidarieta”.
Nel documento si sostiene che la crisi è un prodotto strutturale dell’attuale capitalismo finanziario-speculativo, sostanzialmente favorito dal Trattato di Maastricht che in 15 anni ha peggiorato sensibilmente le condizioni di vita e lavorative della maggioranza della popolazione europea’. Prc, Pdci, Socialismo 2000 e Consumatori sostengono che ‘il grande limite della Costituzione europea e’ il suo carattere ademocratico perche’ il sistema intergovernativo ha impedito qualsiasi partecipazione dal basso alle decisioni dell’Unione’. Il documento prospetta infine un saldo legame politico tra le quattro forze candidate con la prospettiva di costituire un soggetto politico permanente, perché – conclude Soave – non abbiamo deciso un cartello elettorale ma un’alleanza vera e duratura. Un soggetto quindi destinato a segnare in Basilicata il protagonismo politico dei comunisti”.

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non ci sono molti commenti…per le europee tutto diventa possibile se occorre superare lo sbarramento del 4% e portare un po’ di finanziamenti nelle casse dei rispettivi partiti, poichè ci pare quantomeno stamba come allenza questa tra un prc “scissionato” (passatemi il temine), un pdci che più vecchio proprio non si può, socialismo 2000, cioè salvi e qualche amico, ed una unione di consumatori che a voler guardare il pelo nell’uovo (ed i consumatori devono pur guardarlo) rappresenta in quanto associazione di consumatori la negazione stessa della rappresentanza poltica basata su un concetto del mondo e piuttosto la rappresentazione di una dialettica politica basata essenzialmente sul customer satisfaction…ma tant’è, son cavolacci loro e comunque del tutto leciti, visto anche quello che accade sul resto della politca nazionale…mi chiedo però se poi a livello regionale sia possibile conciliare l’opposizione sociale di ferrero (a cui comunque va molta della mia stima personale) con gli “abbracci cantati” a de filippo ed al centro-sinistra che da nardiello si son ascoltati un giorno si e l’altro pure organizzati in decine d’adorazione che da celeste d’alcamo ai trovieri provenzali, mai nessun menestrello ha messo in rima con cotanta maestria…slurp!!!