ci siamo “regolati”

COMUNE PZ, CONSIGLIO APPROVA IL REGOLAMENTO URBANISTICO
 
31/03/2009 15.24.09
[Basilicata]
 
 
 

Il Consiglio Comunale di Potenza ha approvato oggi il Regolamento urbanistico. Lo ha fatto a maggioranza con una votazione nominativa, richiesta da dieci consiglieri.
Hanno votato a favore 20 consiglieri, 6 si sono astenuti e 10 hanno votato contro. Insieme a Forza Italia e Alleanza Nazionale, hanno votato contro Italia dei Valori, Travaglini, Napoli e Spadafora.
Il gruppo Uniti nell’Ulivo si è astenuto insieme a Graziadei e Trombetta.
In merito si registra una dichiarazione del Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero e dell’Assessore all’Urbanistica Alessandro Singetta.

“Si apre una nuova stagione -hanno detto- e con il Regolamento Urbanistico nulla sarà più come prima e lo sviluppo urbano avverrà nel rispetto della città pubblica. Non avremo più una crescita confusa e senza opere pubbliche, gli interventi da oggi sono vincolati alla preventiva esecuzione delle opere di urbanizzazione e, con la cessione di aree al Comune, saranno garantite infrastrutture ed edilizia sociale.
Abbiamo voluto regole certe, diritti certi, oneri certi, così come abbiamo voluto a base del R.U. un sistema certo della viabilità ed un sistema certo del verde pubblico.
La città di Potenza -hanno aggiunto Santarsiero e Singetta-si pone all’avanguardia regionale con uno strumento urbanistico innovativo che evita il blocco imposto delle norme di salvaguardia della legge regionale….

—————————————————————————–bene, anzi male, anzi no, malissimo…questo strumento consegna la città nelle mani dei costruttori in barba a qualsiasi ipotesi di una programmazione di salvaguardia in favore della fruibilità concreta per i cittadini di una città migliore di quano oggi appaia nel suo disastro…il compito della giunta sant’arsiero si è quindi compiuto…a maggioranza…cioè chiamiamola pure maggioranza, ma è un fatto che questa giunta partiva dal 74% dei consensi, e solo grazie ai giochi di trattative si è riusciti a rimettere insieme ciò che non c’era più, il governo della città…peccato che non è accaduto per governare i mille problemi che dal dissessto finanziario alle buche per le strade affliggono una città che pure è capoluogo di provincia…peccato che non è accaduto per ridare un progetto alla città che possa “giustificarla” anche in rapporto ad una intera regione che quotidianamente ne ha bisogno…peccato che sia accaduto solo per incoronare chi la corona non l’aveva mai persa, i costruttori e gli spacciatori di metri cubi…si va avanti…chissà che non si riesca poi a cambiarlo del tutto questo strumento…le elezioni sono alle porte e strappare un progetto per rifarne un altro più consono alla democrazia ed alla partecipazione, più attento ad un mondo che deve cambiare, è sempre possibile…meditiamo gente, meditiamo 

Un pensiero su “ci siamo “regolati”

I commenti sono chiusi.