la visita degli amici di ortona ed il secondo no oil day

questa mattina siamo con gli amici del comitato no-triv di ortona (ch) che combattono contro il progetto di costruzione di un pericoloso centro olii nella loro città e che ci hanno raggiunto fin qui per renderci la visita da noi fattagli domenica scorsa…insieme ci dirigeremo a viggiano, dove avranno modo di verificare cosa rappresenti il petrolio ed in particolare il centro olii per l’economia e la salute degli abitanti di una zona…appuntamento alle ore 11.30- 12.00 presso il piazzale del centro olii di viggiano…a tutti gli amici dalla val d’agri l’invito ad accompagnarci nel giro…con noi ci sarà il dott. mazzilli, presidente del wwf basilicata ed altri…nel pomeriggio saremo di nuovo a potenza per un banchetto di raccolta firme a poggio tre galli ore 18.00 presso la chiesa di s. cecilia…e domani mattina, domenica, secondo no oil day nelle piazze di potenza con i banchetti del comitato no oil potenza…questa volta vi invito a cercarle, come in una caccia al tesoro, il tesoro della fantastica basilicata che necessita di essere difeso dai pirati del petrolio, dell’acqua. dei rifiuti, della politica degli affari…vi attendiamo!!!

3 pensieri su “la visita degli amici di ortona ed il secondo no oil day

  1. da Asso.Inter.Lucana

    Continua l’aggressione al territorio

    Questa volta è toccato al comune del nostro presidente.
    PATERNO: AMPLIAMENTO PER IL SITO DI STOCCAGGIO

    di Osservatorio OLA

    Dopo l’ampliamento della discarica della Società Semataf di Guardia Perticara, la Giunta Regionale della Basilicata nel mese di dicembre scorso (DGRB n.1761 del 15/12/2007) ha approvato il progetto di ampliamento del sito di stoccaggio dei fanghi petroliferi e reflui tossici e nocivi nel Comune di Paterno già gestita dalla ECO-GEO Drilling, località Pietrasanta, presentata dalla società subentrante A.GE.CO.S. SpA con sede a Paterno. Il progetto, approvato in base all’art.28 della L.R. n.6/2001, aumenta le capacità di stoccaggio di altre 240 mc in aggiunta ai 3.807 mc già autorizzati di fanghi e rifiuti di perforazione, contenenti
    sostanze pericolose, barite, cloruri e altre tipologie di rifiuti.

    Noi aggiungiamo che l’ex sindaco M.F. attacca la giunta comunale, che a sua volta lo ha denunciato per “falso allarmismo”.

    Consigliamo le altre Associazioni Lucane tutte di tutti i settori ambientalisti e non ad aggregarsi all’Organizzazione Lucana Ambientalista per tutelare il Diritto dei Lucani alla trasparenza dell’informazione, in effetti la stragrande maggioranza degli abitanti del comune di Paterno non sa ancora di quest’ennesima porcheria.

    Saluti da Enrico Langone (un po incazzato, ma come non lo si puo essere dopo questi misfatti !!)

  2. caro enrico, ti assicuro il massimo appoggio contro questo ennesimo attacco al territorio…il sindaco severino sappia che chi questa estate era con gli agricoltori del comitato spontaneo per una battaglia sull’acqua per uso irriguo lo è oggi con la popolazione di paterno per combattere questi schifo!!!…oggi come comitato no oil potenza eravamo in val d’agri con il comitato no-triv di ortona per “approfondire” la questione centro olii…non c’è una sola lotta per la salvaguardia della basilicata che questo comitato, ed io stesso in prima persona, non si assuma come parte integrante del proprio essere…e non sto parlando di chiacchiere, ma di fatti concreti…noi vinceremo contro gli attentati e gli attentatori della nostra terra…miko somma

  3. Caro Miko, grazie dell’appoggio che apprezzo moltissimo. Ti comunico che lo stesso post è stato inviato ai Lucani dell’Argentina, del Brasile del Canada e della Svizzera. Solo una forza lucana intercontinentale presente sul net potrà dare nuovo vigore alla nostra cara terra martoriata e abbandonata ad uso e consumo delle multinazionali. Facciamo valere il diritto internazionale per dire NO allo sfruttamenteo irreversibile e svegliamo gli animi dei pochi rassegnati, che non vedono alcun futuro – Un futuro valido si può avere solo alzando la testa, ma non facendosi corrompere con quattro soldi, a che pro – per vedersi calpestati l’orgoglio, lo sviluppo ed il futuro di una Regione – STOP THIS SHIT !!

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