APT PRESENTA PROGETTO TURISTICO VAL D’AGRI
 
08/04/2009 11.59.36
[Basilicata]

E’ stato presentato, nel corso di un incontro presso la Masseria Crisci sul Lago del Pertusillo, il progetto di valorizzazione turistica della Val d’Agri, affidato dalla Giunta regionale all’Apt Basilicata, nell’ambito delle attività di “valorizzazione culturale e ambientale dell’area”.
Il progetto è stato illustrato da Andrea Granelli, coordinatore del gruppo di lavoro. Alla sua relazione hanno fatto seguito una approfondita riflessione del direttore generale dell’Apt, Gianpiero Perri e numerosi interventi dei principali stakeholder, soggetti istituzionali e protagonisti delle azioni di sviluppo locale promosse da soggetti pubblici e sociali (municipalità, Pit, Gal, Pro loco, Parco della Val d’Agri).
Nell’analisi del gruppo di lavoro la Val d’Agri emerge come un unicum turistico omogeneo (carattere rurale, piccoli borghi, risorse naturali). Le sue risorse turistiche hanno buone potenzialità ancora inesplorate. Il principale problema è l’irriconoscibilità del prodotto turistico locale e il perdurante prevalere di una visione localistica.
Pur costituendo la principale area di produzione petrolifera, il territorio all’occhio del visitatore comune conserva la sua bellezza: comunque il tema dell’energia – nel progetto dell’Apt – non va occultato ma in qualche modo narrato essendo una sua peculiarità.
Tutti gli indicatori turistici nel medio periodo registrano una flessione: le presenze dal 2000 sono calate del 20 per cento, il tasso di permanenza media si è ridotto di mezzo punto ed è inferiore di un punto alla media regionale così come è scarso il tasso di densità turistica (1.3, contro un valore regionale del 3.2). L’utilizzo netto delle strutture recettive (che assicurano 1659 posti letto distribuiti in 21 alberghi, 17 agriturismi, 4 affittacamere e 3 B&B) è appena del 14 per cento.
Il peso rilevante degli agriturismi (il doppio della media regionale) conferma il carattere rurale dell’area.

——————————————————————————-

questa è follia alla stato brado e credo che ogni commento sia inutile, come inutile è la stessa apt e tutti quegli organismi che continuano a fare riunioni, incontri e convegni per dire baggianate che non tengono conto della realtà…anche se poi loro stessi ne affermano una parte…le presenze tutistiche sono calate mentre contemporaneamente aumentava il peso delle estrazioni in zona…il collegamento tra le due cose è chiaro, ma serviranno forse altri 10 anni di convegni perchè costoro se ne accorgano.