PROGETTO TURISTICO VAL D’AGRI, INDIVIDUATI GLI ATTRATTORI
 
08/04/2009 12.01.55
[Basilicata]

Gli attrattori esistenti sono stati individuati nel Parco nazionale di recente istituzione e scarsa notorietà, corridoio naturale tra Pollino e Cilento; negli scavi di Grumentum, nel lago del Pertusillo, nel convento di S. Maria dell’Orsoleo a sant’Arcangelo, nel borgo in pietra di Guardia Perticara. Nessuno rappresenta un prodotto faro, sufficiente a motivare un viaggio. Altre risorse locali (il tessuto dei piccoli borghi, il patrimonio naturalistico, il progetto dell’eco-Museo, i prodotti tipici, gli eventi) possono essere messi in rete per costruire il sistema turistico locale.
A punti di forza come lo stock d’offerta (ambiente + storia e cultura), prezzi competitivi, prodotti tipici, presenza di operatori “illuminati”, sicurezza, forte associazionismo, si oppongono la debolezza della riconoscibilità, la difficoltà a integrare interventi e risorse, scarso sviluppo di attività e strutture turistiche, tuor operator poco “creativi” e “aggressivi, invecchiamento e migrazione…..Il progetto dell’Apt punta quindi su un’immagine fortemente caratterizzata sul rapporto “natura-energia”, una Val d’Agri vista come “terra di energie”, dove gli attori locali condividono la linea dello sviluppo e l’impegno nel creare il prodotto Val d’Agri, creare una massa critica per attrarre persone e risorse. Il progetto definisce a tale scopo quattro linee di intervento per costruire una strategia d’area, articolato in un modello a rete e a nodi (faro, attrattori esistenti, potenziali attrattori, attrattori locali): marketing turistico territoriale, promozione del partenariato locale, diffusione della cultura del turismo, sviluppo dell’imprenditoria locale.

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idem con patate…questi credono sia possibile fare davvero il turismo dell’energia o si tratta solo di una presa in giro per gli abitanti della zona e per i lucani in generale?…ci sono o ci fanno?…secondo me entrambe le cose!!!

furbizia e dabbenaggine vanno sempre di pari passo nel dispiegarsi di strategie totalizzanti sulla regione…e c’è ancora tanta gente che rifiuta di aprire gli occhi!!!

andiamo avanti con il nostro progetto di tutela della regione, che passa anche attraverso l’assunzione di responsabilità politiche dirette per impedire che si consegni questa terra nelle mani di faccendieri ed imprenditori senza scrupoli con la politica ridotta al ruolo di coaptatrice di consenso e di mallevadore di interessi!!!