ma che dice costui?

DELICIO (UIL): COMPLETARE GESTIONE DELLE RISORSE ENERGETICHE
 
18/04/2009 12.12.10
[Economia]
“Solo qualche giorno fa da Viggiano, dal convegno promosso con la Uilcem, avevamo messo in guardia il Presidente De Filippo: attento sulle politiche energetiche regionali la Regione rischia di farsi del male con le proprie mani. Dopo aver letto le dichiarazioni dello stesso De Filippo sullo sconto del gas la nostra preoccupazione è aumentata”. A sostenerlo è il segretario generale regionale della Uil Michele Delicio per il quale “prima di ripetere l”esperienza dello scorso anno dell”operazione sconto delle bollette del gas sarebbe utile un confronto con i sindacati e con i CAF dei sindacati che hanno sperimentato direttamente la precedente “campagna sconti”. Sia chiaro – precisa Delicio – il sindacato non può che essere favorevole all’iniziativa di estendere al 2009 lo sconto sulle bollette del gas come sarà sempre favorevole a qualsiasi iniziativa che vada in direzione della riduzione di ogni tipo di servizio e relative tariffe specie per le fasce sociali più deboli (anziani-pensionati, cassaintegrati, lavoratori precari, famiglie numerose e con disabili, ecc.). Solo che pensare ad uno sconto del 10 per cento per tutti e del 30 per cento per un gruppo di soggetti sociali ci lascia l”amaro in bocca rispetto a tutto il resto dei problemi che abbiamo da tempo individuato intorno alla gestione delle risorse petrolifere e del gas come a tutte le altre fonti energetiche alternative”.
Nel sottolineare che “ in regione si è indebolita la capacità di contrastare ed annullare la rapina delle risorse”, Delicio sostiene che “ieri, la Basilicata seppe imporre all’ENI una valida intesa che puntava a coordinare e a controllare la gestione dello sfruttamento dei giacimenti, avendone riconosciuta la piena disponibilità delle royalties. Oggi, purtroppo, sotto una violenta spinta mediatica, si ravvisa addirittura un cedimento politico. Per questo come Uil e Uilcem da Viggiano abbiamo rinnovato un” allarmata preoccupazione per questo scenario, invitando il Governatore e la Giunta Regionale ad intervenire con fermezza e determinazione verso il Governo nazionale e le compagnie petrolifere per trarre il maggior vantaggio dalle estrazioni in Basilicata. Sono trascorsi ormai diversi anni e la novità vera è la costituzione della SEL ed un Piano energetico e ambientale regionale che è ancora in fase embrionale. Di qui la necessità di proporre ragionevoli opzioni, necessarie per un migliore sviluppo del settore energetico, partendo appunto dal Piano energetico regionale”.
E” dunque l”intera partita delle fonti energetiche che va gestita con una strategia di programmazione che può dare alle famiglie risparmi più cospicui e alle imprese un formidabile strumento di competitività a partire dalle aree industriali dove ci sono le fonti energetiche (e quelle idriche) che potrebbero produrre un costo ridotto di energia ed acqua”.

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ma che dice costui?…la basilicata seppe imporre cosa?…queste sono le parole che spesso usa il senatore bubbico per coprire con una foglia di ortica un accordo innominabile e di cui abbiamo tanto parlato che ripetere le nostre critiche sarebbe quasi noioso…pensi piuttosto agli abominevoli accordi che il suo sindacato firma sulla pelle dei lavoratori!!!