PARCO VAL D’AGRI, LA OLA CHIEDE VERIFICHE
 
20/04/2009 17.53.35
[Basilicata]
                                                                                                                         
La OLA(Organizzazione Lucana Ambientalista) – Coordinamento apartitico territoriale di Associazioni, Comitati, Movimenti e Cittadini – ha chiesto “un intervento urgente del Ministero dell’Ambiente, al fine di verificare le situazioni segnalate per le quali non sono state date sufficienti garanzie dalla Regione e che attengono la salvaguardia del territorio del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese, minacciato da nuove attività petrolifere recentemente in corso e/o autorizzate dalla stessa Regione”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa della Ola.
“Non sono accettabili dichiarazioni di incompetenza in merito alle verifiche delle attività petrolifere all’interno del perimetro del Parco Nazionale, dal momento che la stessa Regione autorizza nuove attività petrolifere nell’area protetta nazionale e persino all’interno di SIC e ZPS o, peggio, dichiara di non essere in grado di verificare le compatibilità con il parco delle medesime attività. Nel giudicare grave questa situazione, la OLA ha chiesto al Ministero dell’Ambiente l’avviamento di urgenti verifiche sostitutive da parte degli Uffici Ministeriali, con l’attivazione del Comando dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente (C.C.T.A.) e del Corpo Forestale dello Stato. In proposito la OLA ha messo a disposizione, gratuitamente, le proprie conoscenze per garantire la salvaguardia del parco in questa fase delicata e cruciale, caratterizzata dall’incertezza operativa degli organi di gestione indotti dai veti e dai ricorsi amministrativi imposti dalla Regione in merito alla legittimità del Commissario del parco”.

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ovviamente si associamo al 1000% alle dichiarazione della ola