beppe gioia è morto

dopo una breve malattia che non lo aveva mai piegato, è morto beppe gioia, maestro elementare, omosessuale, bastian contrario, come teneva sempre a sottolineare con orgoglio

domani, martedì 28 alle ore 12.00 a potenza presso il piazzale don uva si terrà una commemorazione di beppe muovendo dall’ospedale s.carlo

il suo manifesto funebre ha i colori della pace, colori che se non rendono certo meno dolorosa una scomparsa che tutti sapevamo sarebbe avvenuta ed il cui limite era ormai proprio nella grande tenacia di beppe, danno un senso a molte cose della vita, compresa la morte stessa che della vità fa parte come beppe stesso coraggiosamente dimostrava ogni giorno

nelle volontà di beppe, nessun fiore, ma la devoluzione di un contributo all’ANT 

6 pensieri su “beppe gioia è morto

  1. Ua voce libera che se ne va lascia sempre tanta amarezza.
    Ho conosciuto su queste pagine Peppe e l’ho apprezzato fin dai primi interventi……
    Ci mancherà.
    Ciao Peppe…..

  2. Un grande compagno!!!! Di quelli seri!!!! Grande Beppe…… resterai sempre nel cuore di chi ti ha conosciuto e soprattutto le tue idee e le tue lotte non moriranno mai!

  3. sarai sempre nel mio cuore amico caro hai sempre avuto una gran dignita’ fino all’ultimo minuto della tua vita terrena magari tutti i lucani fossero come te

  4. Sono fortunato di averti incontrato sulla mia strada…
    Un grande uome….
    Ciao prufsso’

  5. Buonasera, mi chiamo Mariangela e sono la nipote di un insegnante elementare che Beppe Gioia conobbe quando visse presso il collegio di Avigliano.
    Grazie a mia madre, ho avuto modo di incontrarlo: la notizia della sua morte ci ha addolorate, perché conosciamo le sue battaglie, in parte le abbiamo vissute e sostenute (prime fra tutte, il bando delle bacchettate in classe e la distruzione dei relativi strumenti di tortura).
    Non avendo contatti o indirizzi , chiedo , gentilmente , che qualche suo amico/a o conoscente mi possa indicare il luogo in cui riposa. Attendendo risposta, porgo cordiali saluti,Mariangela

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