Perché, secondo Comunità Lucana-Movimento No Oil, Roberto Galante non può essere il Presidente del Consiglio Comunale di Potenza.

Da diversi giorni stiamo assistendo all’inverecondo rito spartitorio delle poltrone al Comune di Potenza. Tra ricatti e minacce velate da parte dei vari componenti la corposa coalizione Santarsiero, è stata partorita la nuova Giunta
Adesso, il vero e unico nodo da sciogliere , resta la nomina del Presidente del Consiglio Comunale. Dal dopo ballottaggio in poi, come candidato alla prestigiosa carica Istituzionale, circola insistentemente il nome di Roberto Galante, già consigliere Comunale in quota UDEUR, transitato con il suo bel pacchetto di voti nell’Italia dei Valori. Grazie a questa “insignificante quisquilia”, è diventato, in pochi mesi, il cavallo vincente del partito dipietrista al Comune di Potenza. A onor del vero, non solo è stato il primo degli eletti del partito di Di Pietro, ma il più votato in assoluto tra tutti i consiglieri eletti.

Potremmo parlare tranquillamente della nascita di una nuova stella della politica locale, se non fosse per l’impalpabilità della sua azione politica, sconosciuta ai più e il suo vero neo: l’insensibilità e il cattivo gusto mostrati in campagna elettorale, ricorrendo ad immagini che ritraevano persone sofferenti e slogan per un supposto suo impegno a loro favore, per “confezionare” il proprio manifesto elettorale. Per una volta tanto, tralasciamo le alchimie partitiche e politiche, fingiamo anche noi di dimenticare l’asprezza delle posizioni dell’IdV manifestate al primo turno nei confronti della candidatura a Sindaco dell’Ing. Vito Santarsiero, ma si elegga ad una carica così rappresentativa qualcuno dei Consiglieri eletti che possa vantare competenze e valori veri e non solo “quello numerico”.

Grazie a nome di Comunità Lucana – Movimento No Oil