Ancora qualcosa sulle scorie (e sul petrolio lucano).

SCORIE, LATRONICO (PDL): NESSUNA IPOTESI PER SCANZANO

06/08/2009 19.02.10
[Basilicata]

“Con una certa ossessione quasi stucchevole si agita lo spettro della localizzazione, non supportata da alcun atto ufficiale, di un sito di scorie nucleari in Basilicata e a Scanzano Ionico in particolare”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico. “Solo a leggere le premesse sulle condizioni di sicurezza necessarie alla realizzazione di tale progetto, ci sarebbe da escludere a priori Scanzano Ionico ed il metapontino in generale, in quanto area densamente abitata, con spiccate vocazioni turistiche e a rischio sismico. Pertanto, non esiste a tal proposito alcuna ipotesi del governo nazionale. Ma non solo: nella prospettiva di un federalismo energetico già diverse regioni hanno avanzato candidature per ospitare siti, per cui alla fine non ci sarà alcuna imposizione da parte dell’esecutivo nazionale. Infine, non bisogna dimenticare che la Basilicata, attraverso le estrazioni petrolifere, contribuisce già in maniera determinante al fabbisogno energetico nazionale”.

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Ecco, magari da queste parole del Senatore Latronico, pare di intravedere una certa “uniformità di vedute” tra centrodestra e centrosinistra! Non siamo certamente al “pensiero unico”, ma il fatto che sia l’assessore Santochirico ieri, sia il senatore Latronico oggi, abbiano voluto sottolineare come la basilicata dia un contributo determinante al fabbisogno energetico nazionale (con Santochirico molto più preciso nel tirare fuori delle cifre) ci lascia un attimino perplessi: non sarà mica un modo come un altro per rimarcare che le estrazioni andranno avanti senza disturbo alcuno da parte di chicchessia? Un voler tranquillizzare le multinazionali del greggio, insomma.

Ma ciò che si vuole sottolineare, da parte di questo Comitato (e da parte di Comunità Lucana – Movimento No Oil) la tempestività con la quale il Senatore Latronico si prodiga in chiarimenti circa la possibilità della localizzazione di un sito di scorie nucleari sul nostro territorio. Come si diceva in latino: “Excusatio non petita, accusatio manifesta” (scuse non richieste equivalgono ad un’accusa). O volevano essere una risposta alla lettera di Santochirico al Ministro Prestigiacomo? Mah!

Noi, per intanto, continuiamo a meditare!

Meditiamo gente, meditiamo!!!!!